Il Museo dell’Arte Cucinaria a Polcenigo (PN).

Anitco convento dei Frati minori di San Francesco sopra Polcenigo.

La zona pedemontana dell’alto corso della Livenza vanta tradizioni di prestigio nell’ambito della professione “cucinaria”, termine che preferiamo alla piu’ diffusa “culinaria” perche’ meglio traduce l’arte di fare cucina, “ars coquinaria”. Questa zona di cuochi ha oggi al suo attivo oltre trecento professionisti della cucina, che operano in diverse parti d’Italia e del mondo e provengono principalmente dai comuni di Polcenigo, Budoia, Caneva, Fontanafredda, localita’ che fanno parte di un’area, l’Alto Livenza, posta al confine tra il Friuli e il Veneto.

Non v’e’ dubbio che gran parte della storia e della cucina regionale, nazionale e internazionale sia stata costruita anche per merito dell’impegno e della professionalita’ di tanti cuochi “altoliventini” che, migrando per molti anni nei ristoranti e alberghi, hanno contribuito e tuttora contribuiscono alla crescita di questo originalissimo e interessante settore. Una lunga storia di emigrazione al servizio di una passione incrementata da una tradizione familiare potrebbe essere quella dei cuochi dell’Alto Livenza di ieri e di oggi.

Tanti nomi, talvolta sconosciuti, hanno concorso a fare grande l’arte cucinaria nel mondo, determinando fortune e successi commerciali di catene alberghiere e di gran parte della ristorazione oggi affermata. Come spesso accade pero’ questa categoria non e’ “propheta in patria”, anzi e’ stata ed e’ tuttora pressoche’ ignorata e sottovalutata forse anche a causa dei cuochi stessi, schivi di carattere e abituati piu’ all’essere che all’apparire.

L’allestimento di una mostra permanente a Polcenigo, amena e pittoresca localita’ vicina alle sorgenti della Livenza, e’ un atto di riconoscimento delle popolazioni altoliventine a questi storici professionisti e allo stesso tempo costituisce un’operazione di marketing, poiche’ consente di creare un riferimento utile per tutti i cuochi operanti nelle varie parti del mondo, una specie di “larin” (focolare) che rimane acceso a testimonianza di un lungo cammino di tradizioni che si sono rinnovate e si rinnovano lasciando i segni della loro civilta’, in questo caso quella della buona tavola. Polcenigo sia per la cospicua presenza di cuochi, sia per la presenza di numerosi ristoranti, e’ il luogo più accreditato e ideale, nel contesto dell’Alto Livenza, per ospitare questa mostra permanente.

La mostra, allestita nella sala superiore dell’antico cinema-teatro di proprieta’ comunale, ricostruisce attraverso documenti, lettere, fotografie e scritti le varie tappe percorse nel tempo dai cuochi dell’Alto Livenza e la vita nei ristoranti dove hanno operato. La ricostruzione non e’ una determinazione storica dei luoghi di emigrazione ma offre una panoramica della crescita e del prestigio conquistato in tanti anni di professionalita’, fino a creare una sorta di “marchio di origine” legato a questa nostra terra altoliventina.

La mostra inoltre e’ corredata anche di elementi tecnici come antiche ricette, piatti tipici, pietanze cucinate in serate celebrative e mondane, per essere quindi motivo di curiosita’ oltreche’ espressione di capacita’ e di fantasia. Si trovano esposti anche oggetti con i quali i cuochi hanno operato all’interno delle proprie cucine, insieme a pubblicazioni d’epoca e moderne, per offrire cosi’ uno strumento di comparazione tra passato e presente. Attestati, foto ricordo, libri, ricette ed altro sono di casa nella mostra, per far comprendere ai visitatori l’arte di far cucina e la professionalita’ dei cuochi dell’Alto Livenza.

Il Museo dell’Arte Cucinaria e’ stato ideato da Antonio Lot

IL MATERIALE ESPOSTO E’ STATO MESSO A DISPOSIZIONE DA:

Ferdinando Alzetta
Ubaldo Alzetta
Nicola Angelini
Giovanni Boschian Bailo
Egidio Bosser
Gelsomino Carlon
Andrea Cauz
Oreste Dorigo
Renato De Fort
Franco De Val
Ireneo De Val
Alberto Modolo
Eugenio Perut
Giovanni Piccinini
Nunzio Sottile
Pietro Valot

COLLABORATORI:

Giovanni Boschian Bailo
Egidio Bosser
Gelsomino Carlon
Mario Cosmo
Renato De Fort
Gianni Della Fiorentina
Mario Favret
Tultio Franco
Alberto Modolo
Giovanni Piccinini
Luciano Santin
Manlio Signora
Osvaldo Signora
Claudio Sottile

FEDERAZIONE ITALIANA CUOCHI

Presidente Provinciale: Alberto Modolo
Vicepresidente: Osvaldo Signora
Segretario-Cassiere: Boschian B. Giovanni

ASSOCIAZIONE CIVILTA ALTOLIVENZA

Presidente: Po’ dott. Mario
Vicepresidente: Cosmo dott. Mario
Pubbliche relazioni: Lot Antonio

Museo dell’Arte Cucinaria
Vicolo del Teatro – 33070 Polcenigo (PN)
apertura: su appuntamento rivolgendosi alla Biblioteca Civica di Polcenigo tel. 0434.749622

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