Museo del Baco da Seta a San Giacomo di Veglia (TV)

Baco da Seta

Il Museo del Baco da Seta trova collocazione ideale nella ex filanda Maffi, a San Giacomo di Veglia, frazione di Vittorio Veneto. La filanda è stata dismessa negli anni ’60 del Novecento e costituisce uno dei complessi industriali più consistenti e antichi della zona.

L’uso originario rende l’ambiente architettonico particolarmente adatto per accogliere questa realtà museale. A disposizione si hanno circa 600 metri quadrati espositivi, più 200 circa di soppalco dedicato a deposito; il museo comprende inoltre un ambiente polivalente per laboratori didattici ed altre attività.

Il Baco da Seta (“El cavaliér”)
Il baco da seta è la larva dell’insetto Bombyx Mori (bombice del gelso) che, prima di raggiungere nello stadio adulto la forma di una farfalla, subisce numerose trasformazioni (metamorfosi) attraverso un complesso ciclo vitale.

L’ambiente naturale vittoriese

L’industria bacologica vittoriose è stata sicuramente avvantaggiata dalle condizioni ambientali particolarmente favorevoli per la gelsicoltura e per l’allevamento del baco da seta. Il territorio collinare esposto a mezzogiorno e con declivi lievi è infatti caratterizzato da un clima mite, senza nebbie e con una piovosità abbondante in primavera, quando si verifica la fogliazione del gelso; inoltre, non ci sono forti escursioni termiche, alle quali il baco è molto sensibile. Le varietà altimetriche della zona garantivano poi diversi periodi di sviluppo della foglia del gelso, consentendo di scaglionare strategicamente l’inizio degli allevamenti. Ne derivava il grosso vantaggio di distribuire in un tempo più lungo le fasi di lavoro presso gli stabilimenti bacologici. I versanti soleggiati delle colline cenedesi permettevano, per esempio, di avviare allevamenti precoci già nella prima metà di aprile; nelle zone montuose di Serravalle, della Valle Lapisina e dell’Alpago, la fogliazione e dunque l’allevamento del baco iniziavano invece verso metà maggio, quasi un mese dopo.

Percorsi didattici

I percorsi didattici sono ideati e realizzati da personale esperto con formazione universitaria e post-universitaria in etnografia, storia locale e didattica museale.

I percorsi nascono sulla base di una precisa proposta didattica, le operatrici sono comunque a disposizione per eventuali modifiche e adattamenti a esigenze specifiche delle singole classi.

Il percorso espositivo del museo, allestito all’interno di una ex filanda, è spazioso, con alternanza efficace di stimoli e soluzioni comunicative, si presta quindi perfettamente all’esperienza delle visite guidate anche per un pubblico non adulto.

È inoltre disponibile un ambiente riservato per le attività laboratoriali e per momenti di merenda da condividere in gruppo.

Da fine aprile – inizio maggio (in base all’andamento stagionale) è possibile assistere all’allevamento dei bachi “dal vivo”!

Informazioni
Orari

Giorni d’apertura: sabato e domenica
Orario: 10.00 – 12.00 e 15.00 – 17.00
In altri giorni/orari: è possibile visitare il museo anche durante gli altri giorni della settimana previa prenotazione.

Biglietteria

Intero: € 3,00
Ridotto: € 2,00 euro
Da 6 a 18 anni, alunni scolaresche, componenti gruppi (minimo 10 persone), oltre 65 anni (da martedì a venerdì), nucleo famiglia (minimo 4 persone)
Gratuito
Da 0 a 5 anni, accompagnatori scolaresche (max 2), accompagnatori disabili, guide turistiche autorizzate
Altri biglietti

Biglietto unico
Valido per: Museo del Cenedese, Oratorio dei Battuti, Galleria Civica “Vittorio Emanuele II”, Museo del Baco da Seta e Museo della Battaglia:
– Intero: € 7,00
– Ridotto: € 5,00
Da 6 a 18 anni, alunni scolaresche, componenti gruppi (minimo 10 persone), oltre 65 anni (da martedì a venerdì), nucleo famiglia (minimo 4 persone)
– Gratuito
Da 0 a 5 anni, accompagnatori scolaresche (max 2), accompagnatori disabili, guide turistiche autorizzate

Biglietto annuale: € 25,00
Informazioni e prenotazioni visite guidate

Dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 13.00
cell. 335 1984964
email museobaco@gmail.com

Previa prenotazione è possibile effettuare visite guidate nella Lingua Italiana dei Segni (LIS).

http://www.museivittorioveneto.gov.it/museo_del_baco_da_seta.html

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