Taglio del nastro venerdì 27 luglio 2012 alle ore 18.30 ad Alleghe per la mostra documentaria “Il dialogo segreto. Le Dolomiti di Dino Buzzati”. L’esposizione, che comprende anche opere autografe di Buzzati finora mai esposte al pubblico, nasce dalla collaborazione tra Circolo Cultura e Stampa Bellunese e l’editore di Nuovi Sentieri Bepi Pellegrinon.
Il risultato di questa sinergia è una mostra che segna un momento fondamentale nella conoscenza di Buzzati alpinista. Spiega Pellegrinon: “la mostra è il frutto di una serrata indagine condotta nei mesi scorsi sia in Italia che all’estero e che ci permette oggi di offrire una fotografia a 360 gradi di Buzzati alpinista, correggendo anche imperfezioni ed inesattezze storiche consolidatesi nel tempo”.
Numerosissimi i pezzi in mostra, alcuni dei quali sono veri e propri inediti. Tra questi un dipinto realizzato da Buzzati su un sasso e raffigurante, come da nota dello stesso Buzzati, un “cavaliere Giorgio”, plausibilmente interpretabile con San Giorgio. L’opera, finora non inserita in alcun catalogo, è di proprietà privata come numerosissime delle altre presenti in mostra, a sottolineare l’unicità di una esposizione che svela un universo buzzatiano finora difficilmente accessibile al grande pubblico. Le opere pittoriche presenti saranno dodici, in prevalenza olii, tra cui si segnala un quadro della Marmolada dipinto nel 1970.
Oltre un centinaio di foto d’archivio contribuiranno a ricostruire la storia del rapporto tra Buzzati e la montagna, documentando l’attività alpinistica di Dino dal 1920 al 1966, anno dell’ultima salita sulla Croda da Lago, a Cortina, intrapresa dal letterato con l’amico Rolly Marchi.
A parlare al visitatore della mostra sarà lo stesso Buzzati: in esposizione infatti anche sue lettere autografe, in parte inedite, ed oltre settanta volumi di sue opere tra cui svariate prime edizioni e libri con dediche autografe. Non mancheranno gli articoli che Buzzati dedicò alla montagna, presenti con edizioni originali del Corriere della Sera, e ancora stampe, manifesti, autografi di Dino raccolti sulle cime dolomitiche e il libro di vetta di Cima della Madonna nelle Pale di San Martino, firmato dal giornalista nell’agosto del 1926.
Il catalogo della mostra, realizzato da Bepi Pellegrinon e Rolly Marchi con il sostegno del Circolo Cultura e Stampa Bellunese, guiderà il visitatore alla scoperta di queste ed altre testimonianze straordinarie dell’attività di Buzzati alpinista. Il volume, intitolato come la mostra “Il dialogo segreto. Le Dolomiti di Dino Buzzati”, è edito da Nuovi Sentieri e sarà disponibile dalle prossime settimane anche nelle librerie.
Come la mostra, il volume riproporrà con delicatezza e puntualità lo straordinario rapporto tra Buzzati e la
montagna, fatto di poesia e incanto.
E’ questo, come ormai da tempo noto, il modo autentico di vivere l’alpinismo. Mostra e volume sono anche occasione per riproporre Buzzati quale cantore delle Dolomiti; in un’epoca in cui ancora l’idea di questi monti come patrimonio dell’umanità non era formalizzata egli ne fu la più convinta e celebre voce. Nei suoi scritti, nei suoi appunti proposti in mostra c’è il manifesto di un vivere le montagne che è canto d’amore e di rispetto.
L’esposizione pone un sigillo sulla storia del legame tra Dino e le Dolomiti, evidenziando come, con sconvolgente attualità, egli seppe anticipare e indicare un’etica del vivere le montagne.
La sensibilità di Dino ne fece lo straordinario interprete delle alte cime, capace di comunicare grandiosità e bellezza che assaporano gli alpinisti anche a chi si accontenta solo di guardare le vette dal basso.
Afferma a questo proposito Luigino Boito, Presidente del Circolo Cultura e Stampa Bellunese che ha promosso e sostenuto l’iniziativa: “Quaranta anni dalla morte di Dino Buzzati. Anzi, no. Come diceva Indro Montanelli Dino è l’unico grande uomo che l’Italia non è riuscita a seppellire. Ne lui ne la sua opera. Infatti è più vivo che mai e più passa il tempo più cresce il mito suo e delle sue opere. La conferma nella mostra di Alleghe, dove scopriremo nuovi spunti di un Buzzati giornalista, scrittore, alpinista, pittore. Egli amò Alleghe e tutto il comprensorio dell’alto agordino, dove curò il cortometraggio “Il postino di montagna” nel centro di cultura ladina di Colle Santa Lucia. Le opere di Buzzati pulsano ancora dell’anima di questi luoghi e delle loro montagne, come il Civetta: incantato e misterioso come le sue storie fantastiche”.
Il dialogo segreto. Le Dolomiti di Buzzati. Mostra documentaria a cura di Bepi Pellegrinon. Dal 26 luglio al 25 agosto. Alleghe, Sala Stoppani – Scuola elementare. Orari: lun – ven dalle 16 alle 20. Sabato e domenica anche 10 – 13. Nel periodo di ferragosto aperture serali dalle 21 alle 23. Ingresso: €5.
Inaugurazione: venerdì 26 luglio ore 18.30
Per informazioni: Ufficio Stampa Laura Pontin
329.3917722 – info@ricordandobuzzati.it