Doppio appuntamento nel fine settimana a Sacile per il XXII FVG International Music Meeting – grande contenitore culturale che si protrarrà fino a ottobre con concerti, eventi, appuntamenti d’autore, seminari e masterclass – organizzato dall’Associazione Ensemble Serenissima, con ingresso libero.
Sabato 12 maggio alle 20.45 nell’Ospitale Vecchio in Corte San Gregorio appuntamento con una lezione concerto, in collaborazione con i corsi annuali di alto perfezionamento dell’Accademia Musicale di Sacile, a cura di del maestro Nicola Guidetti, flautista di fama internazionale e docente del Conservatorio di Adria. I flautisti Laura Mosconi, Anna Zoppello, Marco Quas, Francesca Contò, Silvia De Vecchi, Francesca Barbisan, Sonia Dartora, accompagnati al pianoforte da Bruno Volpato, presenteranno pagine della letteratura flautistica dal Barocco ai giorni nostri attraverso le musiche di Chaminade, Bach, Stamitz, Enesco, Schubert, Dutilleux, Gaubert.
Domenica 13 maggio alle 20.45 a Palazzo Ragazzoni, secondo concerto del festival. Ospite della serata Elia Cecino, pianista dal talento cristallino che, a 16 anni da poco compiuti, vanta un curriculum impressionante per la giovane età con numerosi primi premi (quasi sempre “assoluti”) vinti in concorsi nazionali e internazionali e una serie di concerti tenuti su entrambe le sponde dell’atlantico (recente è il suo concerto alla Carnagie Hall di New York) che lo annoverano fra i più talentuosi giovani sulla scena internazionale. Il programma dal titolo “Impressioni romantiche” proporrà la suite Estampes di Debussy, composta nel 1903, una raccolta che comprende tre deliziosi quadri musicali dal forte carattere descrittivo, frutto della notevole maturità compositiva raggiunta da Debussy e le Variations serieuses op.54 di F.Mendelssohn scritte nel 1841, composizione punteggiata di adagi, canoni, fughe e scherzi dove si alternano momenti di assorto lirismo ad altri di calda passionalità, il cui significato risiede nella sua unità poetica, disegnata con spontaneità e freschezza di idee musicali. Cecino eseguirà poi i Vier Klavierstücke op.119 di Brahms, quattro pezzi in cui emerge un tono pacato, lirico, tenero, sentimentale, con un linguaggio raffinato eppure essenziale e di grande efficacia emotiva. Nella seconda parte l’esecuzione della Polonaise op.44 di Chopin, la cui originalità non è determinata soltanto dalla forma musicale, ma dalla logica incomparabile che assicura il legame fra le proposte tematiche e l’audace gioco armonico. Chiude il concerto la Sonata n.3 op.23 di Skrjabin che esprime il passaggio dell’anima attraverso una serie di vicissitudini: sofferenza, lotta, piacere. Un programma impegnativo, carico di virtuosismo e difficoltà tecniche, senza però dimenticare la dolcezza e il lirismo caratteristici del Romanticismo musicale.
Clelia Delponte
347/0349679