Incontri a margine della mostra “L’invenzione del colpevole”

Nell’ambito della mostra L’invenzione del colpevole. Il ‘caso’ di Simonino da Trento, dalla propaganda alla storia, il Museo Diocesano Tridentino organizza un ciclo di incontri dedicati ad approfondire i temi dell’esposizione, visitabile fino al 13 aprile 2020. Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero e gratuito.

Per informazioni è possibile contattare il Museo Diocesano Tridentino al numero 0461.234419.

PROGRAMMA

Lunedì 27 gennaio 2020, ore 17.30
Da Jud Süß al cinema della Shoah. Antisemitismo e memoria sul grande schermo
Con Katia Malatesta
In occasione del Giorno della Memoria, la riflessione sull’antisemitismo e sulla costruzione del nemico proposta nell’ambito della mostra dedicata al ‘caso’ di Simonino da Trento si estende al ruolo dei nuovi media nella propaganda nazista, in un percorso tra le pagine più oscure della storia del cinema totalitario. Sarà esplorato, d’altra parte, anche il contributo della settima arte al delicato compito di fare memoria, con riferimento alle tendenze e alle tappe del “cinema della Shoah”. Quanto sappiamo o crediamo sapere di quella storia, infatti, è spesso mediato dalla forza iconica del linguaggio cinematografico: fenomeno controverso ma ineludibile nella ricerca di nuove strade per far conoscere anche alle generazioni più giovani il fenomeno paradigmatico del “secolo crudele”, contro ogni forma di ‘amnesia’ collettiva e xenofobia risorgente.

Lunedì 3 febbraio 2020, ore 17.30
Storia e caratteristiche della devozione popolare per Simonino da Trento dal XV al XX secolo
Con Domenica Primerano e Lorenza Liandru
L’intervento a due voci ripercorrerà la secolare storia della devozione popolare per Simonino da Trento. Le manifestazioni legate al suo culto, durate quasi cinquecento anni, hanno subito nel corso del tempo trasformazioni e significativi mutamenti: tra presunti miracoli, ex voto, pellegrinaggi e processioni, si conoscerà uno spaccato poco noto e molto curioso della storia di Trento.

Lunedì 10 febbraio 2020, ore 17.30
La relazione cristiano-ebraica prima e dopo il caso del beato Simonino. Dal secondo Duecento alla fine del Cinquecento: chiamata, convivenza, collaborazioni, crisi.
Con Maria Giuseppina Muzzarelli
In una fase di sviluppo economico e di forte dinamismo sociale e politico ha avuto luogo la chiamata degli ebrei in tutte o quasi le città italiane in controtendenza con quanto stava accadendo fuori d’Italia o che di lì a poco sarebbe accaduto. Ne è scaturita una convivenza fruttuosa e di lunga durata non sempre facile ma difesa da entrambe le parti. Ragioni di ordine diverso hanno fatto entrare sabbia nel delicato ingranaggio rallentandone od ostacolandone il funzionamento. Il caso del beato Simonino ha segnato uno dei momenti più difficili di questa relazione: una fase nella quale antichi sospetti si sono combinati con nuove esigenze, con effetti di inedite politiche e con accuse strumentali. Si è trattato di una svolta in una relazione non ancora arrivata al capolinea.

Lunedì 24 febbraio 2020, ore 17.30
Ciò che le immagini raccontano. Gli stereotipi antiebraici e il ‘caso’ di Simonino da Trento
Con Laura Dal Prà e Valentina Perini
In un primo momento si affronteranno alcune tematiche antiebraiche che hanno trovato precoce espressione nell’arte cristiana e, in generale, il valore delle immagini quali testimoni di un contesto religioso e culturale specifico. La seconda parte dell’incontro sarà dedicata all’approfondimento delle varie tipologie iconografiche adottate per raffigurare la vicenda di Simonino. Verranno individuati i modelli, indagate le varianti e discusse le trasformazioni.

Lunedì 2 marzo 2020, ore 21.00
BEREGOVSKI QUARTET
Concerto di musica klezmer
Il Beregovski quartet propone un repertorio di brani della tradizione klezmer, la musica popolare degli ebrei ashkenaziti dell’Europa centro-orientale. Il quartetto prende il nome dall’emblematica figura di Moshe Beregovski (1892-1961), musicista autore di una monumentale ricerca sul patrimonio etnofonico ebraico ucraino. Il Beregovski quartet è formato da Rossana Caldini (violino), Renato Morelli (fisarmonica-chitarra), Christian Stanchina (tromba-flicorno soprano) e Fiorenzo Zeni (sax soprano-clarinetto).

Lunedì 9 marzo 2020, ore 17.30
I luoghi di culto dedicati al Simonino nella città di Trento
Con Domizio Cattoi e Maddalena Ferrari
Il culto tributato nei secoli al piccolo Simone ebbe il proprio fulcro nella cappella della chiesa dei Santi Pietro e Paolo, nella quale era esposta la salma del fanciullo. Un ruolo altrettanto importante rivestì il sacello di Palazzo Salvadori, edificato dove sor­geva la casa dell’ebreo Samuele, nel luogo in cui sarebbe avvenuto il presunto martirio del bambino. Una terza cappella intitolata a Simonino sorse a metà Settecento a piano terra di Palazzo Bortolazzi, in quella che era stata la sua casa natale. Tre luoghi di culto, tre storie di costruzioni, trasformazioni, ammodernamenti e restauri nell’arco di cinque secoli.

Lunedì 16 marzo 2020, ore 17.30
Dal XV al XXI secolo: domande ancora aperte e tentativi di risposte sul caso del Simonino
Con Emanuele Curzel e Diego Quaglioni
In occasione di questo appuntamento, strutturato come un dibattito, il pubblico potrà rivolgere ai due esperti domande e quesiti inerenti i principali temi affrontati dall’esposizione. Se avete ancora dubbi e interrogativi è il vostro momento! La serata prenderà avvio dalle numerose richieste di chiarimento giunte in Museo tramite il questionario online che ha preceduto la mostra.

Lunedì 23 marzo 2020, ore 17.30
Con Tommaso Caliò
Il fanciullo vittima degli ebrei. Le metamorfosi di un modello agiografico (secc. XV-XX)
L’intervento si focalizza sugli aspetti agiografici e devozionali legati al culto delle presunte vittime di infanticidio rituale ebraico . Particolare attenzione sarà data al ruolo del racconto nell’educazione dei fanciulli e nella costruzione di modelli di santità infantile.

Lunedì 30 marzo 2020, ore 17.30
Con Anna Foa e Francesco Germinario
I molti volti dell’antisemitismo oggi
L’antisemitismo assume oggi un valore sempre più paradigmatico, fino ad allargarsi a comprendere tutte le forme di rifiuto del diverso: pertanto combattere l’antisemitismo diventa un modo per combattere anche il razzismo, l’ostilità allo straniero, al nero, all’immigrato. C’è un aspetto dell’antisemitismo “storico” che permane in quello attuale: l’insofferenza nei confronti della modernità, vista come epoca che “schiaccia” la persona, consegnandola a fenomeni economici, politici e sociali che gli uomini non riescono a controllare. La Storia, insomma, comprime l’uomo, essendosi resa indipendente da quest’ultimo. Da qui il cospirazionismo e dunque la ricerca di un filo rosso che tenga insieme i vari fenomeni storici, addebitandoli a uomini, sette più o meno segrete ecc.
SI SEGNALA INOLTRE

Giovedì 20 febbraio 2020, ore 16.00-19.00
Palazzo Prodi, Dipartimento di Lettere e Filosofia
Via Tommaso Gar, 14 – Trento

Il caso Simonino di Trento tra giudizio storico e memoria religiosa
Convegno organizzato dal Centro Alti Studi Umanistici (CeASUm) – Università di Trento

Il convegno, di natura interdisciplinare e con scopi di approfondimento e di alta divulgazione (aperto non solo alla comunità scientifica ma a tutta la cittadinanza), si propone di indagare l’intreccio tra storia e memoria nel caso del Simonino di Trento, vicenda ben nota non solo a livello locale, e si colloca come qualificato contributo dell’Ateneo trentino a margine della mostra iconografica sul caso, promossa e ospitata dal Museo Diocesano Tridentino, per sensibilizzare il territorio sulle cause e le ripercussioni di quei fatti. Il convegno intende dare spazio a punti di vista diversi sul caso studiato attraverso il confronto di voci di riconosciuta autorevolezza scientifica e istituzionale.

Relatori:

Il conflitto tra storia e memoria nel caso Simonino di Trento
Prof.ssa Anna Foa, La Sapienza (Roma)

Il peso dell’accusa del sangue nella storia ebraica
Rav Prof. Roberto Della Rocca, Direttore Dipartimento Educazione e Cultura dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane (Roma)

Giustizia e diritto nelle cause di santità. La lezione del Simonino
Card. Prof. Francesco Coccopalmerio, già Presidente del Pontificio consiglio per i testi legislativi e membro della Congregazione vaticana per le cause dei santi

L’intervento conclusivo è affidato allo storico del diritto Prof. Diego Quaglioni della Facoltà di Giurisprudenza, Università degli Studi di Trento
Introduce e modererà il Prof. Massimo Giuliani, docente di Pensiero ebraico, promotore e responsabile scientifico del convegno.

Museo Diocesano Tridentino
Piazza Duomo 18 – 38122 Trento – Tel. 0461/234419 – Fax. 0461/260133
e-mail: info@museodiocesanotridentino.it

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