ALICÈ A THE WALLÀ, RIPARTE IL MUSEO STREET ART A CIELO APERTO DEL BORGO TREVIGIANO

Dopo il successo del Wonderwallà Festival e del murale collettivo dedicato al Piccolo Principe, il borgo artistico trevigiano accoglie tre nuovi artisti e un maxi-murales collettivo. Prima protagonista: Alice Pasquini, in arte Alicè, icona femminile della street art globale: anche i bambini dell’asilo disegneranno la sua opera. Il portavoce del collettivo BocaVerta, Mauro Berti: «Ogni muro dipinto diventa un atto d’amore verso il paese».

In questi primi giorni di giugno 2025 Vallà di Riese Pio X torna a colorarsi con l’arte di strada. A dare il via alla nuova stagione di The Wallà, progetto di rigenerazione urbana nato nel 2021 per trasformare il borgo in un museo a cielo aperto, sarà Alice Pasquini, in arte Alicè, una delle street artist italiane più affermate a livello internazionale. È la prima di un gruppo composto da tre artisti che nelle prossime settimane apporranno la loro firma sui muri cittadini, a seguire sarà confermata l’opera collettiva che chiuderà la stagione con il festival di fine agosto.

Romana, classe 1980, con alle spalle opere realizzate in oltre 100 città del mondo – da New York a Sydney, da Londra a Buenos Aires – Alicè porterà a Vallà la sua poetica visiva fatta di emozioni, relazioni umane e storie femminili. Il suo intervento nasce in relazione con il territorio. Ai bambini dell’asilo è stato infatti mostrata in anteprima la sua opera e loro l’hanno colorata; i loro lavori saranno esposti al termine del murales vicino all’opera di Alicè.

The Wallà è un progetto di rigenerazione urbana partecipata nato su iniziativa dell’associazione di promozione sociale Collettivo BocaVerta, in collaborazione con il Comune di Riese Pio X e con il patrocinio della Regione Veneto e della Provincia di Treviso. Il nome fonde il termine inglese wall (muro) con Vallà, la frazione trevigiana che ospita l’iniziativa, generando un’identità creativa e locale allo stesso tempo.

L’obiettivo è ambizioso: rigenerare aree di degrado urbano e promuovere cultura ed economia locale attraverso la street art, trasformando muri pubblici e privati in grandi tele d’autore. A oggi il progetto ha già dato vita a 22 opere murali – 18 su superfici private, 4 su edifici pubblici – per un totale di oltre mille metri quadrati di pareti riqualificate. Ogni murale supera in media i 60 metri quadrati. Tra gli artisti coinvolti Ericailcane, StenLex, Zed1, Vera Bugatti, Agostino Iacurci, Tony Gallo, Bastardilla, Alessandra Carloni, Kraser, Zentequerente.

Ricordiamo che la scorsa estate Vallà ha ospitato anche Tellas, Franco Fasoli, Pixel Pancho, Joys e Orion, coinvolti in un ciclo di lavori che ha trasformato cinque abitazioni private in vere e proprie opere d’arte. Le attività sono state seguite anche da un team di conservation scientist dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, impegnati nello studio dei materiali e nella conservazione della street art contemporanea.

Il 2024 ha segnato un punto di svolta per The Wallà grazie al successo del Wonderwallà Festival, rassegna di eventi, musica e laboratori sul tema “La strada è un luogo di incontri”. Momento clou dell’edizione passata è stata la creazione dell’opera collettiva “Il Piccolo Pixel”, un murale a mosaico ispirato al celebre racconto “Il Piccolo Principe” in occasione degli ottant’anni della sua pubblicazione. Realizzato da centinaia di residenti, artisti e visitatori, il murale è composto da 5.994 tasselli colorati a mano.
«La street art crea comunità», sottolinea Mauro Berti, portavoce del Collettivo BocaVerta. «Con The Wallà vogliamo trasformare il percepito degli spazi quotidiani e renderli luoghi di meraviglia. Coinvolgere centinaia di persone nella realizzazione di un’opera è un modo per dire che il cambiamento parte davvero da tutti.

Con l’arrivo di Alicè, The Wallà entra in una nuova fase: il progetto non è solo una galleria d’arte a cielo aperto, ma una piattaforma permanente di produzione culturale, partecipazione e racconto collettivo. Stiamo dimostrando che l’arte può essere un gesto quotidiano e condiviso. Ogni muro dipinto diventa un atto d’amore verso il paese, ogni artista un narratore di bellezza, ogni abitante parte di una storia collettiva che si scrive con i colori».

Infine, da segnalare anche che fervono i preparativi per il festival Wonderwallà che è ormai un appuntamento fisso a fine estate: ogni anno attira migliaia di visitatori, con tour guidati, concerti, street food, installazioni e performance. Nelle edizioni precedenti sono state realizzate due altre opere collettive: nel 2022 la trascrizione integrale delle Avventure di Pinocchio di Collodi su un muro di 50 metri da parte di mille volontari; nel 2023 un murale dedicato a Gianni Rodari con le poesie selezionate dal concorso “Semi DiVersi”, che ha visto la partecipazione di 256 poeti da tutta Italia.

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Mauro Pigozzo
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