Archivi categoria: Recensioni libri

IL PREMIO STREGA Storia del trofeo letterario più famoso d’Italia raccontata anno per anno

Nato nel 1947 a Roma su iniziativa della scrittrice Maria Bellonci e di Guido Alberti, proprietario dell’azienda produttrice dell’omonimo liquore, il Premio Strega è il Nobel italiano per la letteratura. Nel suo albo d’oro compaiono i nomi più prestigiosi delle patrie lettere: da Ennio Flaiano a Elsa Morante, da Cesare Pavese ad Alberto Moravia, da Natalia Ginzburg a Umberto Eco, passando per Dacia Maraini, Sandro Veronesi, Niccolò Ammaniti, Nicola Lagioia, Antonio Scurati. Continua la lettura di IL PREMIO STREGA Storia del trofeo letterario più famoso d’Italia raccontata anno per anno

Domenico De Masi “Conversazioni sul futuro” con G. Gambino

Dal 10 settembre in libreria Conversazioni sul futuro L’eredità del più grande sociologo italiano di Domenico De Masi con Giulio Gambino. “In un mondo controllato dalle macchine e dai robot, è chi ha l’arte della vita che prevale, non chi ha l’arte del lavoro”. Queste Conversazioni sul futuro sono il risultato di una serie di incontri tra Domenico De Masi e il giornalista e amico Giulio Gambino, avvenuti tra il dicembre 2021 e il maggio 2023 nella casa romana del professore. Continua la lettura di Domenico De Masi “Conversazioni sul futuro” con G. Gambino

“Il femminismo inutile”, il libro di Annina Vallarino contro il neofemminismo

Il femminismo inutile, in libreria per Rubbettino, il saggio di Annina Vallarino che prende di mira il neofemminismo. «Nel coro più vocale del neofemminismo odierno avverto la mancanza di voci dissonanti, di donne che osano interrogare certezze accettate acriticamente e fare le famose domande indesiderate. Voci che quando cercando di emergere, vengono rapidamente etichettate come fasciste, alt-right, sottomesse o terf, nonostante assumano posizioni democratiche e liberali» Continua la lettura di “Il femminismo inutile”, il libro di Annina Vallarino contro il neofemminismo

Emilio Pucci. Il principe del glamour italiano

Il marchese Emilio Pucci, geniale pioniere del made in Italy, che per primo fece conoscere la moda italiana nel mondo, diventò stilista quasi per caso sulle piste da sci di Zermatt. A partire dalla fine degli anni Quaranta e gli inizi degli anni Cinquanta, elaborò una nuova concezione di abbigliamento basata sull’idea di libertà del corpo, caratterizzata da drappeggi del tessuto, forme semplici ed essenziali, senza pieghe, unite a colori brillanti e motivi vistosi, che lo contraddistinsero da subito e che influenzarono marcatamente la moda di quegli anni. Continua la lettura di Emilio Pucci. Il principe del glamour italiano

Centenario della nascita di Franco Costabile. Rubbettino pubblica l’opera omnia del poeta allievo di Ungaretti

«Costabile non si è mai “costruito” in un’immagine di poeta. Non ha inseguito nessuna corrente o moda che non fosse la sua urgenza del dire. E già questo ci spinge ad amarlo» dall’introduzione di Aldo Nove. Continua la lettura di Centenario della nascita di Franco Costabile. Rubbettino pubblica l’opera omnia del poeta allievo di Ungaretti