Il femminismo inutile, in libreria per Rubbettino, il saggio di Annina Vallarino che prende di mira il neofemminismo. «Nel coro più vocale del neofemminismo odierno avverto la mancanza di voci dissonanti, di donne che osano interrogare certezze accettate acriticamente e fare le famose domande indesiderate. Voci che quando cercando di emergere, vengono rapidamente etichettate come fasciste, alt-right, sottomesse o terf, nonostante assumano posizioni democratiche e liberali»
Annina Vallarino
«Le donne non sono una fauna speciale» Oriana Fallaci
«Il femminismo inutile» di Annina Vallarino è la prima incisiva indagine critica tutta italiana capace di scuotere le fondamenta e le attuali tendenze del femminismo contemporaneo. Un’opera che, nell’era dei social media, muove una critica pungente alle tendenze del femminismo e, soprattutto, a un neofemminismo troppo spesso incentrato sulla vittimizzazione, distratto da questioni marginali.
“La Donna Fragile”, “La Paura del Sesso” e “I Nuovi Credi” sono le tre sezioni esplosive che sfidano alcuni paradigmi e mettono in discussione l’efficacia e la direzione del femminismo di oggi. L’autrice non si tira indietro davanti ai temi più scottanti che anziché emancipare confina le donne in un ruolo passivo, rischiano di rappresentare un regresso sul piano politico e culturale.
Con ironia ed estrema precisione Annina Vallarino riflette su argomenti come il vittimismo culturale, il narcisismo del femminismo performativo, su termini falsamente scientifici come “mascolinità tossica” e “cultura dello stupro”.
Una sfida, quella de «Il femminismo inutile», non solo alle nuove ideologie, come intersezionalità e transfemminismo, ma anche all’americanizzazione della cultura europea in materia di genere e sessualità. Un’analisi che promette di smascherare le “mezze verità” e rivelare il paradosso di un movimento apparentemente potente, ma privo di vera incisività.
Questo lavoro non è solo un libro, ma una chiamata all’azione per un dialogo più autentico, razionale e critico sul futuro dei diritti femminili e per porre nuovamente al centro dell’attenzione temi come uguaglianza e giustizia che il nuovo femminismo sembra aver dimenticato.
Annina Vallarino ha lavorato per dieci anni a Londra come producer editoriale. In passato ha scritto per magazine e giornali e curato una rubrica letteraria. Attualmente vive nel sud della Francia. Ha da poco pubblicato il suo primo romanzo, Drama.
Annina Vallarino, Il femminismo inutile. Vittimismo, narcisismo e mezze verità: i nuovi nemici delle donne, Rubbettino, pp 172, € 16,00
Antonio Cavallaro
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