CAVIAR GIAVERI Storioni e sostenibilità, una filiera trasparente e virtuosa

“La qualità dell’acqua sta al caviale come il terroir sta al vino”: è proprio nel profondo legame con il territorio, con le sue acque pure e controllate, che si fonda la visione di Caviar Giaveri. Un modello produttivo che coniuga eccellenza, sostenibilità e cultura, per preservare lo storione – un fossile vivente – e garantire un futuro all’arte del caviale.

La realtà trevigiana rappresenta oggi un’eccellenza nel panorama internazionale di settore, unendo qualità, rigore normativo e impegno ambientale. Da sempre attenta alla salvaguardia dello storione, infatti, Caviar Giaveri basa il proprio operato sul rispetto integrale delle normative e della Convenzione di Washington (CITES), per una produzione di caviale eco-sostenibile e trasparente.

Lo storione da cui il prodotto deriva, infatti, è un pesce preistorico e maestoso che popolava anche i fiumi italiani, quasi epico nei racconti tramandati dai pescatori professionisti del Po dove viveva in passato (ad esempio, il Beluga può raggiungere gli 8 metri di lunghezza e vivere oltre i 100 anni). A differenza delle altre specie, lo storione si distingue per la maturazione estremamente lenta (dai 7 ai 20 anni e oltre per ottenere le preziose uova). Questo, unito alla perdita degli habitat naturali di riproduzione, a causa di dighe e inquinamento, ha messo in serio pericolo le popolazioni selvatiche che sono oggi a rischio critico di estinzione.

Caviar Giaveri risponde a queste sfide con un impegno concreto nella tutela ambientale e della biodiversità: partecipa attivamente a programmi di conservazione e ripopolamento, anche in collaborazione con Università, e favorisce una diffusione della cultura del caviale come prodotto da scegliere in modo responsabile. “I consumatori – afferma Giada Giaveri, una delle socie titolari – sono protagonisti e la loro scelta diventa strategica nel momento in cui prestano attenzione all’origine del caviale e all’etichetta, che dovrebbe essere quella imposta dalla CITES (Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Flora and Fauna) e che riporta obbligatoriamente un codice alfanumerico di tracciabilità. Il caviale può essere prodotto in diversi Paesi e con diverse etiche di sostenibilità, questo è importante ricordarlo e non dare per scontato che il costo elevato sia garanzia di rispetto di tutte le norme e di qualità”.

La filiera dell’azienda, invece, è completamente integrata e controllata: dalla schiusa delle uova allo svezzamento delle larve, all’accrescimento e alla produzione finale, che avviene in un laboratorio approvato dal 2008 attrezzato con i migliori equipaggiamenti e concentrato sulle più rigide procedure di igiene e rispetto dell’ambiente e certificato IFS FOOD. Il monitoraggio costante di tutti i parametri garantisce il benessere degli storioni in ogni fase del loro ciclo di vita, assicurando anche, quindi, il prodotto finale.

Il rispetto per l’ambiente si concretizza, poi, in scelte strutturali precise. Caviar Giaveri ha investito in un impianto fotovoltaico per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, contribuendo a ridurre l’impatto climatico. Per tutelare le acque in uscita, è stato realizzato un canale di decantazione, che preserva la qualità dell’ambiente circostante. Inoltre, vengono utilizzati mangimi OGM free, ed è stato implementato un sistema automatizzato per la somministrazione del cibo, che evita sprechi e sovralimentazione, a tutto vantaggio della salute degli animali e dell’equilibrio dell’ecosistema acquatico. La diradazione delle biomasse e la promozione della biodiversità all’interno delle vasche sono ulteriori misure adottate per migliorare il benessere dei pesci. L’approccio sostenibile si estende quindi a ogni dettaglio del ciclo produttivo, in linea con una filosofia che mette al centro la qualità e il rispetto per le risorse naturali.

Tutti i prodotti Caviar Giaveri sono distribuiti nei migliori Ristoranti e Gastronomie in Italia e nel mondo, e sono disponibili completi di schede tecniche anche sul sito www.caviargiaveri.com

Caviar Giaveri

Dalla fine degli anni ‘70 Caviar Giaveri alleva gli storioni e trasforma il caviale totalmente nei suoi possedimenti ittici a San Bartolomeo di Breda (TV). La salatura segue il tradizionale metodo russo malossol (poco sale), la selezione delle uova avviene rigorosamente a mano, come anche il confezionamento. Ogni esemplare di storione vive come in natura: è accudito e seguito in ogni fase della sua crescita, ogni aspetto è curato minuziosamente per ricreare il miglior habitat garantendo il massimo rispetto per gli equilibri della specie. Lo storione è attualmente una delle specie in pericolo di estinzione incluse nella Convenzione di Washington appunto, il cui allevamento e commercializzazione sono tutelati dal CITES (Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora) che controlla il commercio internazionale delle specie di flora e fauna minacciate di estinzione. E Caviar Giaveri naturalmente opera nel totale rispetto di tali norme per la completa salvaguardia delle specie. Inoltre, le moderne tecnologie di acquacoltura permettono anche la piena sostenibilità degli impianti e del territorio circostante. Oggi l’azienda è condotta da Jenny, Giada e Joys Giaveri, tre giovani imprenditrici che, con grande passione, continuano la tradizione di famiglia a fianco del padre Rodolfo. Gli allevamenti Caviar Giaveri si trovano nel comune di San Bartolomeo di Breda (in provincia di Treviso), a pochi chilometri da Venezia.

Ufficio Stampa Caviar Giaveri

Carry On Srl

Tel. 0438 24007 – Lorella Casagrande mobile: +39 328 8255852

Email: news@carryon.it – Web: www.carryon.it

Caviar Giaveri

Tel. +39 0422 686038

info@caviargiaveri.com

https://www.caviargiaveri.com

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