Terra di relazioni arriva a Villorba. Il film realizzato dagli studenti e studentesse dell’Istituto Comprensivo di Villorba e Povegliano sarà proiettato giovedì 2 ottobre alle 18.30 nella Barchessa di Villa Giovannina, con il patrocinio del Comune di Villorba (ingresso libero).
Il documentario raccoglie interviste dirette a uomini e donne che hanno conosciuto fragilità, disabilità o percorsi di marginalità sociale, e che attraverso il lavoro agricolo hanno ritrovato dignità e orgoglio di far parte di una comunità. C’è chi racconta l’esperienza del carcere come errore pagato e trasformato in occasione di rinascita, e chi trova nella cooperativa un’opportunità di autonomia e riconoscimento.
Per i ragazzi, non è stato un semplice esercizio scolastico: la telecamera è diventata strumento di dialogo, un mezzo per ascoltare e restituire storie autentiche. Da questo incontro nasce un racconto condiviso che mette in luce il legame profondo tra terra, lavoro e persone.
Coordinati dal prof. Matteo Marconi e guidati dai registi Marco Schiavon, Marco Zuin e Francesco Montagner, gli studenti hanno affrontato tutte le fasi della produzione: ideazione, riprese, montaggio. Il film, della durata di 60 minuti, prende le mosse dall’osservazione della biodiversità del bosco della Storga e si sviluppa attraverso l’incontro con la cooperativa sociale Alternativa Ambiente di Vascon di Carbonera.
Terra di relazioni è il risultato del progetto “Terra di relazioni: un viaggio interconnesso dalla biodiversità vegetale a quella umana”, sviluppato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola, promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Dopo il debutto con successo al Cinema Edera di Treviso nel maggio scorso, il film torna ora a incontrare il pubblico del territorio.
Dalle note di regia di Marco Schiavon e Marco Zuin
“Non hanno solo osservato una realtà nuova, ma l’hanno guardata in profondità, restituendo uno sguardo autentico e coinvolto. Grazie alla cooperativa che li ha accolti, hanno scoperto che la terra non fa crescere solo piante, ma anche legami. Che il lavoro può essere un’occasione per cambiare, per sentirsi parte di qualcosa. Hanno incontrato persone spesso lasciate ai margini e hanno costruito, con il tempo, una relazione fondata sull’ascolto e sul rispetto reciproco.
Il film è semplice, ma essenziale. Non cerca effetti, ma verità. Le persone riprese non parlano alla macchina da presa: parlano ai ragazzi. E quindi, anche a noi, pubblico. Semplicità, qui, significa guardare davvero. E dare valore alla terra, al lavoro, agli altri.
I registi-tutor
Marco Schiavon nasce a Treviso nel 1993. Laureato in Economia a Bologna, dal 2016 si forma in Cinema Documentario in Portogallo, dove vive e lavora per anni. Il suo primo film Água Nas Guelras, viene presentato in più di 20 festival internazionali, e premiato in Italia al PerSo Film Festival di Perugia e all’Edera Film Festival di Treviso. Dall’integrazione di questo lavoro in percorsi formativi e didattici in Portogallo e Italia, nasce l’esperienza di formatore. Il suo primo lungometraggio documentario, Bratstvo – La Fratellanza, è ora in sviluppo.
Marco Zuin è filmmaker, autore e formatore. Ha realizzato documentari a tema sociale per ONG, fondazioni e onlus, presentati in festival, rassegne ed eventi culturali in Italia e all’estero. Parallelamente all’attività di produzione audiovisiva, da anni conduce progetti e percorsi didattici sul linguaggio cinematografico, collaborando con scuole primarie e secondarie, credendo nel ruolo formativo e di crescita che il cinema può offrire alle giovani generazioni per formare spettatori e cittadini consapevoli.
Francesco Montagner è regista e docente di regia. Animata resistenza, il suo primo documentario lungometraggio, è presentato e premiato alla 71ª Mostra Internazionale di Venezia. Brotherhood, sua seconda opera, vince il Pardo d’oro Cineasti del Presente al 74° Locarno Film Festival ed è presentato in più di 40 festival internazionali. È professore alla FAMU International di Praga, docente di regia alla CISA di Locarno e alla rinomata EICTV di Cuba.