A vent’anni dalla scomparsa di Aldo Carotenuto, la comunità scientifica e culturale si riunirà per rendere omaggio a una delle figure più luminose e originali della psicologia contemporanea. Il convegno ‘L’ultima Medusa’, inizialmente previsto per il 10 ottobre, è stato rinviato a sabato 8 novembre, dalle ore 10 alle 13, presso Palazzo Grassi, in via Merulana 60, a Roma.
Un omaggio al pensiero vivo di Carotenuto
Carotenuto ha lasciato un segno profondo nella storia della psicologia del Novecento, grazie alla sua capacità di intrecciare mito, letteratura e psiche, offrendo nuove prospettive di conoscenza e libertà interiore. Autore di opere tradotte in tutto il mondo, ha saputo unire rigore scientifico e profondità poetica, ispirando generazioni di psicologi, terapeuti e studiosi. Il convegno intende restituire la forza di un pensiero ancora attuale, che invita a non temere le zone d’ombra dell’anima ma ad attraversarle per incontrare se stessi.
Relatori e testimonianze
Nel corso della mattinata interverranno studiosi, psicoterapeuti e analisti che hanno conosciuto o approfondito l’opera di Carotenuto, offrendo riflessioni e testimonianze sul lascito culturale e umano del Maestro: dal mito di Edipo al paradosso di Medusa, dal rapporto con la cultura italiana al dialogo con la letteratura. A moderare gli interventi sarà Angelica Bianco, direttore editoriale di Edizioni Magi, casa editrice che da sempre custodisce e diffonde l’eredità di Carotenuto.
Una memoria che resta viva
‘L’ultima Medusa’ non sarà soltanto un momento di commemorazione, ma un atto di trasmissione e rigenerazione culturale: il riconoscimento di una voce che ha saputo scuotere coscienze e aprire nuove strade di pensiero, e che oggi continua a parlarci con la stessa urgenza e verità.
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