Prosegue la 43° Stagione musicale 2025/2026 del Circolo della lirica di Padova con un nuovo appuntamento musicale dal titolo Tra sogno e memoria – L’Europa romantica di fine ’800 , un raffinato itinerario sonoro e sentimentale che invita il pubblico a immergersi nelle atmosfere più poetiche del Romanticismo europeo.
Un viaggio tra arie d’opera e liriche da camera: la voce e il pianoforte si intrecciano in un dialogo di emozioni, eleganza e poesia, dando vita a un programma ricercato che accosta pagine celebri a rarità di grande fascino. Il concerto attraversa le grandi tradizioni operistiche europee, alla scoperta di gemme nascoste e capolavori dei più grandi compositori romantici.
Il programma propone un dialogo tra culture e stili, mettendo in luce le affinità e le peculiarità che hanno reso l’Ottocento uno dei secoli più fecondi per la musica vocale. Dalla brillantezza rossiniana all’intimismo di Fanny Mendelssohn, dalle atmosfere rarefatte di Debussy alle passioni di Bizet e Puccini, il concerto offre un’esperienza ricca di emozioni e bellezza.
Protagonista della serata sarà il soprano dalla raffinata sensibilità musicale Erika Tanaka, artista di origine giapponese ma di formazione europea, applaudita interprete nei teatri di Bologna, Treviso, Brescia, Tokyo e Bucarest, accompagnata al pianoforte da Alessandro Trebeschi, pianista di grande eleganza interpretativa, vocal coach e docente di repertorio operistico presso il Conservatorio di Bologna e la Hochschule der Künste di Berna.
Un percorso musicale tra emozione e bellezza che si apre con due pagine brillanti di Gioachino Rossini, maestro del belcanto italiano. L’aria Ah donate il caro sposo da “Il signor Bruschino” esprime con vivacità e grazia l’ironia tipica del primo Rossini, mentre l’Ouverture da?La scala di seta?è un gioiello orchestrale che incarna la leggerezza e il brio della sua produzione giovanile.
Si prosegue con due Lieder con melodie delicate e un profondo senso della natura e dell’emozione di Fanny Mendelssohn, voce femminile del primo Romanticismo tedesco, e con atmosfere crepuscolari di Hugo Wolf, raffinato erede della tradizione liederistica.
Il cuore francese del programma esplorerà le suggestioni di Georges Bizet, con l’aria di Micaela Je dis que rien ne m’épouvante e Entr’acte di Carmen, e la magia impressionista di Claude Debussy, di cui saranno proposte le Quatre mélodies: Pantomime, Clair de lune, Pierrot e Apparition, autentiche miniature sonore di luce e sogno.
La seconda parte sarà dedicata all’area austro-tedesca e italiana: dal mondo elegante e teatrale di?Der Rosenkavalier di Richard Strauss con l’aria di Sophie all’ intensa e malinconica pagina di Erich Wolfgang Korngold, genio precoce che anticipò la sensibilità cinematografica del Novecento, con Mein Sehnen, mein Wähnen da Die tote Stadt, che riflette il decadentismo musicale del primo Novecento.
Il programma si conclude con due brani di Giacomo Puccini: Sole e amore, una romanza giovanile che anticipa le atmosfere melodiche delle sue opere mature, e Sì, mi chiamano Mimì da La Bohème, uno dei momenti più toccanti e celebri del repertorio operistico italiano.
La Stagione continuerà domenica 23 novembre, ore 17.30, al Teatro Accademico di Castelfranco Veneto, con un appuntamento di grande risonanza emotiva e artistica, fuori dai confini padovani, e proporrà un concerto operistico in ricordo di Maurizio Ferrari, imprenditore illuminato e grande amante della musica lirica. L’evento è un tributo al mecenate che ha creduto nel valore sociale ed educativo dell’Opera, a suggello del forte legame del Circolo con la promozione della lirica nel territorio veneto evento.
La Stagione gode del prestigioso patrocinio della Regione del Veneto, del Comune di Padova e della Provincia di Padova e con la collaborazione della Fondazione Ferrari e Salimbeni di Venezia.
Si ricorda che la prenotazione per ogni appuntamento è obbligatoria per partecipare agli eventi (per prenotare: 349 802 6146 – 380 759 6925 – 335 630 3408)
La sede degli spettacoli è Palazzo Zacco Armeni – Circolo Unificato dell’Esercito, Prato della Valle 82, Padova. Accesso con abbigliamento formale. Dettagli sulle modalità di accesso, riferimenti ufficiali aggiornamenti sono disponibili sul sito www.circolodellalirica.it , Padovacultura e nelle pagine social Facebook).
Per informazioni e prenotazioni
349 802 6146 – 380 759 6925 – 335 630 3408
ufficiostampa@circolodellalirica.it
facebook.com/circolodellalirica – facebook.com/accademialirica
Ufficio stampa:
Studio Pierrepi di Alessandra Canella
Referente: Federica Bressan, mob (+39) 333 5391844, e-mail ufficiostampa@studiopierrepi.it
www.studiopierrepi.it
Per i tamburini
Domenica 16 novembre 2025, ore 16:30
Concerto lirico L’Europa romantica di fine 800. Un viaggio tra Germania, Francia e Italia, nei tratti comuni delle tradizioni operistiche, alla scoperta di piccole gemme sconosciute dei grandi compositori, a fianco di arie celebri. Interpreti: Erika Tanaka soprano Alessandro Trebeschi pianoforte
Programma
G. Rossini da Il signor Bruschino: aria “Ah donate il caro sposo”
G. Rossini da La scala di seta: Ouverture
Fanny Mendelssohn “Mayenlied” op.1 n.4
“Bergeslust”, Op.10 n.5
Hugo Wolf da “Eichendorff Lieder”, “Verschwiegene Liebe” n.3
G. Bizet da Carmen: “Je dis que rien ne m’epouvante”
G. Bizet da Carmen: Entr’acte
C. Debussy 4 melodie
1. Pantomime
2. Clair de lune
3. Pierrot
4. Apparition
R. Strauss da Der Rosenkavalier: “Ich bin euer Liebden sehr verbunden”
E.W. Korngold da Die tote stadt: “Mein Sehnen, mein Wähnen”
G. Puccini “Sole e amore”
G. Puccini da La Boheme: “Si, mi chiamano Mimi”
Profili
Erika Tanaka, soprano
Erika Tanaka, nata a Tokyo, ha frequentato importanti Young Artist Program come la Scuola dell’Opera di Bologna e l’Accademia alla Scala. Dal 2017 le è stata riconosciuta una borsa di studio dalla Sawakami Opera Foundation. Nel 2014 le è stata concessa dall’Agenzia per gli affari culturali del Governo del Giappone una borsa di studio per la formazione all’estero di artisti emergenti.
Ha debuttato Violetta Valéry ne “La Traviata” di G.Verdi (Conticello/Bernard) nella produzione del Teatro Comunale di Bologna di luglio 2019. Ha interpretato il ruolo nel 2021 presso il Teatro Harmony di Zama in Giappone (Seyama/Furukawa) e nel 2022 presso il Teatro San Giuseppe a Brugherio (Borin/Bertolotti). Nel settembre 2025 ha interpretato nuovamente il ruolo nella produzione a cura di The Japan Opera Foundation al New National Theatre di Tokyo (Abe/Aguni).
Il teatro Comunale di Bologna è stato il palcoscenico di molti dei suoi debutti, Zerlina nel “Don Giovanni” di W.A.Mozart (Mariotti/Sivadier); Lauretta nel “Gianni Schicchi” di G.Puccini (Conticello/Brunetti); Una voce dal cielo nel “Don Carlo” (Mariotti/Brockhaus); Serpina ne “La serva padrona” di G.B.Pergolesi (Conticello/Giardini); Norina nel “Don Pasquale” di G.Donizetti (La Malfa/Marras) e Aristea ne “L’Olimpiade” di Myslivecek (Dohnànyi/Golàt).
Ha debuttato altri ruoli importanti tra cui Daria ne“Le convenienze ed inconvenienze teatrali” di G.Donizetti (Trinca/Rousseau) al Teatro Mario Del Monaco di Treviso e Musetta ne “La bohème” di G.Puccini (Dos Santos/Paloscia) al Teatro F.Stabile di Potenza nel 2015. Nel 2016 è stata Sivene ne “Le Cinesi” di C.W.Gluck al Teatro Malibran di Venezia (Ciacci/Bellotto). Nel 2017 è stata Adina ne “L’elisir d’amore” di G.Donizetti (Parmeggiani/Gandomi) in una produzione dell’Orchestra SenzaSpine per il Teatro Duse di Bologna e Teatro Nuovo di Ferrara e Annina ne “La Traviata” di G.Verdi (Yoshida/Antoniozzi) al Teatro Comunale di Bologna; Nella in “Gianni Schicchi” di G.Puccini (Axelrod) nell’Auditorium La Verdi di Milano. Nel 2020 è stata Fé-an-nich-ton nel “Ba-ta-clan”di J.Offenbach (Reina/Sierra) per il Luglio Musicale Trapanese e Norina nel “Don Pasquale” per il Teatro Grande di Brescia. Nel luglio 2021 è stata Fanny nel “La cambiale di Matrimonio” di Rossini(Khacheh/Baracchini) al Teatro Grande di Brescia. Nel novembre e dicembre 2023 è stata Una voce dal cielo nel “Don Carlo” (Brusa/Beernard) alla Teatro Fraschini di Pavia, Teatro Ponchielli di Cremona, Teatro Grande di Brescia, Teatro Sociale di Como. Nel marzo 2025 è stata Musetta ne “La bohème” (Kotani/Naoi) a Risuru Hall a Tokyo e nel giugno 2025 ha interpretato Micaela ne “ La tragédie de Carmen”(Khacheh/Pasini) al Teatro Grande di Brescia.
Oltre al repertorio operistico, nell’ottobre 2023 ha debuttato come solista nei Carmina Burana al Teatro Fraschini di Pavia, Teatro Sociale di Como, Teatro Sociale di Mantova, Cinema Teatro Chiasso. Nel maggio 2025 ha replicatoi Carmina Burana per Malta Philharmonic Orchestra e nel settembre 2025 lo ha nuovamente cantato in Romania per il Festival Enescu a cura di Filarmonica de stat Oradea.
Nel repertorio contemporaneo si è esibita in diversi ruoli fra cui nel 2018 Produttrice cinica del “Viaggio musicale all’inferno” di Facchinetti (Parisi/Rubeca) al Teatro Grande di Brescia, nel 2016 Giulia in “Aura” di Luca Mosca (Mancuso/Zambon) al Teatro Mario del Monaco di Treviso, nel 2013 Rosina ne “La finta semplice” di Michele Varriale (Belloli/Andreoni) al Teatro Donizetti di Bergamo. Nel dicembre 2023 ha debuttato il ruolo di Tamar nel “Stabant Matres” di P.Marzocchi alla Chiesa del Carmine di Lugo di Romagna organizzato dal teatro di Lugo.
Alessandro Trebeschi, pianista
Alessandro Trebeschi, diplomato in pianoforte e laureato in economia internazionale, da quasi vent’anni divide le sue collaborazioni professionali fra teatri d’opera, associazioni di ambito artistico e organizzazioni non governative attive nell’emergenza e sviluppo. Da solista e camerista si è esibito in diversi Paesi europei e in Giappone come Kawai Artist. Incide il quintuplo CD “Bazzini 200” per il bicentenario della nascita di Antonio Bazzini, con l’integrale delle trascrizioni operistiche per violino e pianoforte del Maestro bresciano, in collaborazione con la violinista Anca Vasile. Ha registrato per Amadeus, Radio Rai e SKY Classica. Come vocal coach e preparatore di ruoli d’opera collabora con il Teatro Comunale di Bologna e insegna prassi del repertorio italiano alla Hochschule der Kunste di Berna (Svizzera) e al Conservatorio di Bologna. Dal 2021 è Segretario artistico della Stagione d’Opera del Teatro Grande di Brescia e dal 2024 è assistente alla direzione artistica per il Festival della Valle d’Itria. Si dedica attivamente alla promozione di spettacoli ed eventi che legano la Musica con altre arti, alla realizzazione di opere liriche a fini didattici, all’ideazione di lezioni-concerto per ragazzi.