Nell’ambito della mostra Mario Rigoni Stern. Ecologia, impegno civile e cura dei luoghi, organizzata a Palazzo Bomben di Treviso dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche, in collaborazione con il Comune di Asiago e l’Archivio Mario Rigoni Stern, a cura di Massimo Rossi e Gianbattista Rigoni Stern, aperta fino a domenica 21 dicembre 2025, la Fondazione Benetton propone un calendario di eventi pubblici correlati.
Venerdì 21 novembre alle ore 17 nell’auditorium di Palazzo Bomben, Franco Posocco, architetto urbanista, e Domenico Luciani, architetto paesaggista, già direttore della Fondazione Benetton, parleranno dell’impegno civile di Mario Rigoni Stern nell’ambito della redazione della Carta di Asiago e per la difesa e la diffusione di un altro rapporto con la natura attraverso l’intensa collaborazione con i maggiori organi di stampa nazionali.
Ingresso libero.
Mario Rigoni Stern fu uno dei “saggi” che la Regione del Veneto, nel 2004, volle a consiglio per la redazione della Carta di Asiago, nel contesto della stesura del Nuovo Piano Territoriale Regionale di Coordinamento. Insieme allo scrittore parteciparono a questa “speciale consulenza” Ulderico Bernardi, Ferruccio Bresolin, Paolo Feltrin ed Eugenio Turri. Le riflessioni dei “proti” produrranno, con la Carta di Asiago, un viatico auspicabilmente utile per affrontare le consultazioni del costruendo Piano, in seguito adottato dalla Regione il primo agosto 2020.
All’interno del documento lo scrittore asiaghese intitolò il suo saggio Uno sguardo dall’alto, perché commentò la visione terrestre da una foto satellitare del Veneto: «Ogni tanto vado a rivedere una bella fotografia ripresa da novecentodieci chilometri sopra la nostra testa dal satellite Landsat e la osservo nel silenzio della mia stanza». Si tratta di un’impeccabile lezione di geografia umana impartita attraverso un’analisi dettagliata e profondamente coinvolta da parte di chi ha fatto della sua “piccola patria” (l’Altipiano, il Veneto) «un luogo universale per i lettori di tutto il mondo», sostenendo ancora una volta una decisiva e non più prorogabile svolta verso la natura: «sono sempre più convinto che queste nostre montagne alle spalle delle città industrializzate e per il traffico rese invivibili, saranno, con il mare, la salvezza al vivere quotidiano di chi vi e? costretto per lavoro».
Riguardo all’impegno civile di Mario Rigoni Stern, racconta Domenico Luciani: «Dopo aver attraversato il settennio (1939-1945) della guerra in vari fronti e in vari lager, il ventiquattrenne sergente maggiore Mario Rigoni Stern riesce a “tornare a baita” e appare quasi subito caricato da una speciale energia vitale. Occorre trovare un lavoro, decidere il matrimonio, riabbracciare gli amici, e anche … riprendere confidenza con le albe della caccia. E occorre dare tempo e spazio a nuove passioni. Una, irriducibile, è raccontare quel che ha vissuto e patito. Insomma, come dirà e scriverà infinite volte, “raccontare storie”. Ma poi, negli anni d’inizio di quella trasformazione dannatamente complicata che ha preso il nome di miracolo economico italiano, nell’impiegato quarantenne, narratore già noto e amato, si fa strada la passione civile per la difesa di quel suo mondo ritrovato e per la diffusione di un altro rapporto con la natura. È passione sorretta da profonda conoscenza, da visione lungimirante di qualcosa che molto spesso ama definire con gli aggettivi: “sobrio, sereno e operoso”. Passione civile, tensione politica, battaglia di idee che assumono, nell’arco di oltre sessant’anni (1945-2008), forme e formati assai diversi, dagli articoli nei quotidiani alle interviste audio e video, dai dialoghi con le scolaresche alle lezioni magistrali, dalle corrispondenze di lavoro agli interventi d’occasione, fino alla nota ufficiale collaborazione con la Regione Veneto e alla riservata incursione in Val Bavona per avvertire gli amici ticinesi delle questioni (insidie) connesse in Italia con l’esperienza dei Parchi Naturali».
Gli altri eventi collaterali alla mostra
Venerdì 28 novembre 2025 ore 17, auditorium di Palazzo Bomben, Treviso
Ines Gheno, funzionario archivista della Soprintendenza archivistica e bibliografica del Veneto e del Trentino-Alto Adige, con Francesca Ghersetti, coordinatrice del Centro Documentazione della Fondazione Benetton, discuteranno sull’importanza del riordino e della valorizzazione degli archivi di persona, in particolare dell’Archivio Mario Rigoni Stern di Asiago.
Ingresso libero.
Venerdì 12 dicembre 2025 ore 17, auditorium di Palazzo Bomben, Treviso
A conclusione delle celebrazioni per il centenario dalla nascita di Mario Rigoni Stern, il 23-24 maggio 2024 si è svolto a Parigi, presso Sorbonne Université, il convegno di studi dal titolo: La questione ecologica nell’opera di Mario Rigoni Stern. Il volume che ne raccoglie le relazioni, pubblicato da Ronzani Editore, viene presentato dalla curatrice Marguerite Bordry, da Fabio Magro, Gianbattista Rigoni Stern, Massimo Rossi, autori di alcuni degli scritti del volume, e da Beppe Cantele, direttore editoriale di Ronzani Editore.
Ingresso libero.
La mostra
L’esposizione ripropone e valorizza, in un nuovo allestimento, i materiali d’archivio già in mostra ad Asiago per il centenario della nascita dello scrittore dell’Altipiano (museo Le Carceri, 8 dicembre 2022-30 aprile 2023), ma soprattutto invita a riscoprire, in un’inedita sezione, l’impegno civile di Mario Rigoni Stern per un corretto rapporto con il mondo naturale e animale, attraverso la sua attività intellettuale, il rapporto con gli artisti, i numerosi interventi su quotidiani e riviste, le lezioni magistrali, le interviste, la collaborazione con la Regione del Veneto per la redazione della Carta di Asiago.
Una nuova occasione, dunque, per far conoscere l’importante archivio conservato ad Asiago, sua città natale, e riconsiderare, oggi, la sua profonda riflessione sul rapporto uomo-natura, sul vero significato della parola “ecologia”, sul ruolo salvifico dell’ambiente e dei luoghi, come ci ricorda in Uomini, boschi e api del 1983: «montagne, pianure, fiumi, mari, dove ritrovare serenità ed equilibrio; al punto che viene da pensare che la violenza, l’angoscia, il malvivere, l’apatia e la solitudine, siano da imputare in buona parte all’ambiente generato dalla nostra civiltà».
La Carta di Asiago e l’impegno civile di Mario Rigoni Stern
incontro con Franco Posocco e Domenico Luciani
Auditorium Palazzo Bomben, via Cornarotta 7, Treviso
Ingresso libero.
Mostra Mario Rigoni Stern. Ecologia, impegno civile e cura dei luoghi
Aperta fino a domenica 21 dicembre 2025
Venerdì ore 15-19, sabato e domenica ore 10-13, 15-19
Palazzo Bomben, via Cornarotta 7, Treviso
Ingresso unico: 5 euro. Gratuito fino ai 12 anni.
Visite guidate, anche per le scuole, su prenotazione.
