THEORIA 2026: il teatro contemporaneo torna ad Asolo – dal 18 gennaio 2026 – prelazione abbonamenti fino all’11 dicembre

Storie di comunità che si stringono attorno ai più fragili, di ribellioni che attraversano i secoli, di dipendenze affettive che cercano voce, di violenze riportate alla luce, di miti che continuano a interrogarci. Sono le storie di “THEORÌA – Proposte di teatro contemporaneo”, la stagione invernale del Teatro Comunale Eleonora Duse di Asolo che, tra gennaio e aprile 2026, proporrà cinque appuntamenti che attraverso la scena permettono di avvicinare meglio la realtà, rendendo leggibili tensioni, sentimenti e domande che appartengono al nostro tempo.

Il progetto è promosso dalla Città di Asolo, con direzione artistica e organizzazione di Cristina Palumbo ed Echidna Cultura, che per il secondo anno hanno dato forma a una stagione pensata per restituire al teatro il suo ruolo di luogo di relazione viva. Beatrice Bonsembiante, Assessore alla Cultura, afferma: «Nella società dell’isolamento noi scegliamo la condivisione», ricordando che, quando le luci in sala si spengono, sconosciuti seduti uno accanto all’altro iniziano un percorso comune. «Il teatro è uno dei pochi luoghi in cui quotidianità lontane si sospendono per qualche ora e ciascuno può ritrovare qualcosa di sé nello sguardo degli altri».

Cristina Palumbo, direttrice artistica e curatrice della rassegna, si rifà a una celebre frase di Percy Bysshe Shelley: “Il più alto fine morale a cui si possa aspirare nel più elevato genere drammatico, è insegnare al cuore umano la conoscenza di sé stesso”, per ricordare che «il teatro non offre soluzioni, ma ci permette di riconoscerci, di interrogarci con onestà, di vedere il nostro tempo con un po’ più di attenzione. Per questo, al termine di ogni spettacolo, inviteremo il pubblico a un breve dialogo di quindici minuti, con le emozioni ancora vive».

Da questa visione condivisa di teatro come pratica comunitaria che nutre lo sguardo sul presente nasce una stagione che attraversa linguaggi, tempi e sensibilità differenti: dal racconto civile al mito, dalla confessione autobiografica alla tragedia riscritta, un percorso che invita a guardare il presente da angolature nuove. Si comincia il 18 gennaio con La notte dei bambini, la storia di una comunità che accompagna i più fragili in un passaggio delicato della loro vita, con Gaia Nanni guidata dalla regia di Giuliana Musso; l’8 febbraio arriva Prometeo, la rilettura contemporanea della tragedia di Eschilo firmata e interpretata da Gabriele Vacis in scena con il collettivo PoEM; l’8 marzo è la volta della prima regionale 2026 di Molto dolore per nulla, il monologo intenso e lucidissimo di Luisa Borini dedicato alla dipendenza affettiva; il 29 marzo, prima regionale assoluta di Cenci – rinascimento contemporaneo della Piccola Compagnia della Magnolia rilegge la cinquecentesca vicenda di Beatrice Cenci come specchio della dialettica del potere nel presente; il 19 aprile chiude la stagione Callas d’incanto, in cui Debora Caprioglio restituisce la biografia emotiva della Divina attraverso lo sguardo della sua storica governante.

I biglietti, con posto assegnato, hanno un costo di 15 euro per l’intero; 13 euro per il ridotto (under 30, over 65, residenti nel Comune di Asolo e possessori della Card Asolo365); 10 euro per i gruppi di almeno otto persone e 7 euro per studenti under 18 e persone fragili o con disabilità.

I biglietti singoli saranno disponibili online dal 17 dicembre ed anche ad Asolo in presenza, il 20 dicembre dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18 presso la sala riunioni dei Servizi Sociali (via Forestuzzo 5). Domenica 18 gennaio, in occasione del primo spettacolo, alla biglietteria del Teatro Duse si potranno acquistare i biglietti singoli anche per gli spettacoli successivi a partire dalle ore 17.

L’abbonamento ai cinque spettacoli è proposto a 65 euro per l’intero e 55 euro per il ridotto e comprende il servizio di bus navetta. Entro l’11 dicembre è possibile confermare l’abbonamento mantenendo il posto numerato della precedente edizione. Sarà inoltre possibile acquistarlo in presenza nella sala riunioni dei Servizi Sociali (via Forestuzzo 5) il 13 dicembre dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18, il 14 dicembre dalle 10.30 alle 12.30. Inoltre il 18 gennaio, in occasione del primo spettacolo, ci si potrà abbonare alla biglietteria del Teatro Duse dalle 16 alle 17.

Prevendite online su www.mailticket.it attive dal 16 dicembre per gli abbonamenti, dal 17 dicembre per i biglietti singoli.

Prenotazioni: possibili tramite e-mail (info@echidnacultura.it), messaggio WhatsApp o telefonata (371 1926476), indicando numero di biglietti, nome, cognome e recapito telefonico. Il posto verrà assegnato al momento del ritiro, entro venti minuti prima dell’inizio dello spettacolo; oltre tale limite la prenotazione non potrà essere garantita.

Servizio navetta attivo dai parcheggi Forestuzzo e Cà Vescovo, operativo da un’ora prima e fino a un’ora dopo lo spettacolo (informazioni su www.asolo.it/come-arrivare/).

Books Corner a cura della Libreria UBIK di Asolo allestito in Teatro in occasione degli spettacoli.

Per ulteriori dettagli:

Comune di Asolo (www.asolo.it; Instagram @visit_asolo),
IAT Asolo (0423 529046 – iat@asolo.it)

Echidna Associazione Culturale (www.echidnacultura.it; 371 1926476; info@echidnacultura.it).

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