Spettacolo dei Camerieri Italiani a Pordenone

Va in scena martedì 31 luglio alle 21 nel convento di San Francesco per l’Estate a Pordenone il concerto-spettacolo dei Camerieri Italiani: Amate creature, amore alle donne. Uno spettacolo che propone alcuni brani storici dei grandi cantautori italiani dedicate alla figura della donna. L’idea è quella di unire musica, letteratura e poesia per sensibilizzare il pubblico lanciando dei messaggi positivi sul rispetto delle donne, per seminare attraverso l’arte una cultura che sappia guardare con occhi diversi l’universo femminile nella sua magnifica complessità.

Non un semplice “omaggio” alle donne dunque, ma uno spettacolo “per l’amore”, l’amore verso ogni donna nelle sue diverse età e nei suoi diversi percorsi di vita: bambina, adolescente, adulta attiva nella società, moglie, madre, nonna. L’intento è quello di riaffermare la cultura del rispetto delle donne in tutti gli ambiti della vita, dal lavoro, sempre più precario, alla sessualità, alla famiglia. Il tutto attraverso un viaggio artistico che prevede la contaminazione tra le canzoni dei grandi cantautori italiani e le parole di illustri poeti e scrittori di ogni tempo.

Camerieri Italiani è un quintetto di musicisti pordenonesi che da alcuni anni porta nelle piazze e sui palcoscenici dei teatri i brani dei grandi cantautori italiani rivisitati in una “veste musicale” nuova, attraverso la contaminazione tra diversi generi musicali.

L’intreccio tra differenti espressioni musicali è infatti peculiarità del quintetto composto da: un chitarrista rock-blues (Manuele Boraso), un chitarrista di flamenco-jazz (Enrico Maria Milanesi), un cantante rock (Giorgio Dell’Agnese), un percussionista di musica latina (Deni Vian), un bassista swing (Alberto Busacca). L’intento è quello di valorizzare la purezza del suono acustico e, nel contempo, svincolarsi dalla formazione “standard” del gruppo musicale (che prevede, di norma, batteria – basso –chitarra/e – tastiera – voce), inserendo per la sezione ritmica strumenti inconsueti quali il basso acustico e le percussioni in luogo della più tradizionale soluzione batteria-basso elettrico. Ingresso gratuito.

Clelia Delponte
0434/392924 3470349679

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