La Cei mette a bando 600.000 € per enti pubblici e privati per affrontare l’emergenza Covid 19

Ammonta a 600.000 € l’importo complessivo messo a bando dalla CEI (Iniziativa Centro Europea ) per fronteggiare l’emergenza COVID-19. A renderlo noto l’Assessorato alle politiche europee e il centro di informazione Europe Direct del Comune di Pordenone, pensando in particolare alle imprese e agli enti del territorio.

I progetti sono finanziati al 100% fino a un importo massimo pari a € 40.000. Una volta ricevuta la comunicazione di approvazione del progetto, si può ottenere un anticipo fino all’80% della quota finanziata, il rimanente a saldo. “Sono 3 gli ambiti di azione – spiega l’Assessora alle attività produttive e alle politiche europee Guglielmina Cucci – : Sanità e telemedicina (MED), educazione ed e-learning (EDU) e il Supporto alle micro, piccole e medie imprese (MSME). Stante le richieste pervenute da numerose aziende del territorio l’interesse dell’amministrazione si focalizza in particolare sulle azioni di supporto alle imprese che in questo periodo soffrono questa crisi economica provocata dall’emergenza. Il mio invito è quindi di non perdere questa opportunità, per accelerare i processi di innovazione, oggi ancora più urgenti e necessari”.

I fondi sono destinati all’acquisto di attrezzature per facilitare il lavoro intelligente, compresi hardware (computer, laptop, tablet, dispositivi, ecc.) e software (strumenti online, piattaforme per il lavoro intelligente, ecc.), all’organizzazione di seminari online (webinar) per facilitare il trasferimento di conoscenze tra esperti e operatori economici (dagli Stati membri CEI dell’UE a Stati non membri CEI) e all’acquisto di servizi di consulenza per facilitare l’innovazione, con particolare attenzione alla digitalizzazione e alla dematerializzazione delle imprese.I beneficiari possono essere enti pubblici e privati che hanno sede in uno degli stati membri della CEI (Italia, Albania, Bielorussia, Bosnia Herzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Ungheria, Moldavia, Montenegro, Macedonia del nord, Polonia, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia e Ucraina). Le persone fisiche non possono partecipare. Le ONG e gli organismi privati possono partecipare allegando la propria registrazione alla rispettiva categoria. Le domande – scaricabili dal sito www.cei.int – vanno compilate in lingua inglese e inviate – entro il 9 aprile – esclusivamente all’indirizzo applications@cei.int .

Possono partecipare al bando nello specifico: uno Stato membro CEI o due (o più) Stati membri CEI (ad esempio un’entità in uno Stato membro CEI UE che acquista attrezzature utili e ne invia una controparte in uno Stato membro CEI non UE; un’entità in uno Stato membro CEI UE che organizza un seminario online (webinar) per trasferire le conoscenze in uno (o più) Stati membri non UE CEI su argomenti rilevanti per contrastare la diffusione di COVID-19; ecc.). In particolare sono fortemente incoraggiate le azioni di cooperazione che coinvolgono diversi Stati membri della Cei. Per avere maggiori informazioni è possibile contattare il centro di informazione Europe Direct Pordenone, l’ufficio Internazionalizzazione della Camera di Commercio di Pordenone o direttamente la sede CEI di Trieste.

Clelia Delponte 3470349679

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