La Biblioteca incontra Fernando Coletti, uomo di cultura e trevigiano esemplare

Martedì 6 ottobre alle ore 18 si apre, nell’auditorium degli spazi Bomben di Treviso, la decima edizione di La Biblioteca incontra, annuale ciclo di appuntamenti dedicati alla valorizzazione del patrimonio librario e documentario della Fondazione Benetton Studi Ricerche, quest’anno articolato in tre appuntamenti, tra ottobre e dicembre, dedicati ad aspetti diversi della conoscenza e cura del paesaggio e alla riscoperta di figure significative per la storia e la cultura del Trevigiano.

Il primo incontro sarà dedicato a Fernando Coletti, uomo di cultura e trevigiano esemplare e al suo impegno nello studio, nell’insegnamento e nella partecipazione alla vita civile e culturale di Treviso. Bruno De Donà, storico e giornalista, e Muriel Anselmi, archivista, ci accompagneranno alla scoperta di questa figura a partire dagli esiti del primo e recente lavoro di analisi del suo archivio, conservato dalla Fondazione Benetton.

Figlio dello storico dell’arte Luigi Coletti e di Eugenia Campanari, Fernando (1923–1997) è stato studioso rigoroso e appassionato – si è occupato in particolare di D’Annunzio, Dante e di letteratura italiana del Novecento – e professore di letteratura moderna e contemporanea, prima a Treviso, poi negli atenei di Padova e Venezia. Attivamente presente nella vita trevigiana, come da tradizione familiare, ha concretizzato il suo impegno civico e culturale con una partecipazione costante e attiva nella vita di numerose associazioni e istituzioni ricoprendo, spesso, ruoli di rilievo tra cui la presidenza del Rotary Club e dell’Associazione Amici dei Musei e dei Monumenti di cui fu anche fondatore con la moglie Lina Perraro Coletti.

Il suo archivio comprende circa 200 fascicoli che ne documentano non solo lavoro, interessi e impegno in numerose istituzioni culturali, ma anche aspetti meno noti del suo profilo, quali l’attività politica e la partecipazione alla Resistenza; sono presenti anche un consistente carteggio e una sezione dell’archivio familiare a lui relativa.

Il ciclo proseguirà martedì 10 novembre con l’incontro Villa Savorgnan Montegnacco Minciotti di Camino al Tagliamento: storia e restauri con Liliana Cargnelutti, archivista, e Ionela De Zan, storica dell’arte. La storia di una villa friulana, oggetto di una tesi di specializzazione e di una recente pubblicazione. Un’indagine puntuale e appassionata.

Si concluderà martedì 1 dicembre con l’appuntamento dedicato a I cataloghi dei vivai come fonti speciali per una storia del vivaismo e del paesaggio. Ne parleranno Filippo Pizzoni, aMAZING_sTUDIO e vicepresidente Orticola di Lombardia; Franca Gambini, Accademia Agraria di Pesaro e presidente Società Italiana Amici dei Fiori.

Ingresso libero. Prenotazione obbligatoria: T 0422 5121, fbsr@fbsr.it
Gli appuntamenti saranno anche trasmessi in diretta streaming nel sito della Fondazione.

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