Torna il Festival dei Sensi 21-24 agosto Valle d’Itria

Sarà proprio una dimora storica, magnificamente conservata, “Il Fragno”, a dare il benvenuto alla rassegna che quest’estate si estenderà alla celeberrima Selva di Fasano, con la sua aria esotica, i suoi boschi, le casine, i trulli e le ville eleganti. Dopo i saluti istituzionali, il percorso inizierà – come ogni anno – dall’economia, aprendo uno scorcio su un settore a dir poco strategico: il commercio mondiale via mare, che oggi supera il 90% del totale in volume.

Gregorio De Felice, capo economista di Intesa Sanpaolo e Presidente della Fondazione R&I, aprirà la rassegna in conversazione con Mario Mega, direttore del Dipartimento Sviluppo e Innovazione Tecnologica dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale (Il commercio marittimo in un mondo sempre più veloce).

Chi vorrà interessarsi anche di economie su altra scala, potrà seguire l’esperto Silvio Laddomada, speleologo di Martina Franca, nell’esplorazione di una autentica neviera, per capire come, fino a un secolo fa, anche la neve – che all’epoca cadeva in abbondanza sui trulli – fosse parte integrante dell’economia in Valle d’Itria, con tutte le curiosità del caso (Quando i trulli si coprivano di neve).

La nostalgia del passato, dalla gestione del patrimonio culturale all’ecologia, dal turismo al folklore, ha un ruolo sempre più importante nella società odierna: ne parlerà un antropologo di fama mondiale, Michael Herzfeld, nella lezione intitolata Modernità della tradizione. Tipico della nostra contemporaneità è però anche il fenomeno inverso, la cosiddetta cancel culture: di questa e di alcuni suoi illustri antenati parlerà Mario Lentano, erudito latinista dell’Università di Siena, sul Belvedere di S. Maria della Misericordia, luogo sospeso tra la terra e il cielo, a Martina Franca (Damnatio memoriae e cancel culture).

Gian Maria Tosatti, artista visivo e saggista molto attento ai concetti di memoria e di esperienza, parlerà con il filosofo Armando Massarenti, capo redattore de “Il Sole 24 Ore” (Spazio-tempo ed esperienza. Arte a cinque dimensioni).

Su tutto domina lo Zeitgeist, lo spirito del tempo, il clima caratteristico dell’epoca in cui siamo immersi, anche se talvolta non ce ne accorgiamo: la materia impalpabile con la quale devono destreggiarsi sociologi, governanti, pubblicitari. A Ostuni, in un bellissimo villino, si confronteranno sul tema due importanti giornalisti, esperti dell’ascolto e della decifrazione dei movimenti sociali: Tonia Mastrobuoni (“La Repubblica”) e Salvatore Merlo (“Il Foglio”), con il filosofo Armando Massarenti.

Con lo zeitgeist ha molto a che vedere anche un fenomeno complesso e dominante come la moda, con tutti i suoi incredibili paradossi, ad esempio quello di dover precedere i tempi per poter essere contemporanea: interverrà sul tema la semiologa Isabella Pezzini, già docente a La Sapienza di Roma (Non c’è moda senza tempo). Anche la bellezza subisce la moda, così come noi sentiamo una specie di dovere sociale che ci spinge a sembrare costantemente giovani e belli: nel mondo siamo a quota 35 milioni di trattamenti estetici l’anno. Ne parlerà Marco Klinger, chirurgo plastico di fama, responsabile dell’Unità di Chirurgia Plastica all’Humanitas, da sempre impegnato nella divulgazione culturale (Belli sempre).

I ritratti di molti tra i divi più belli dell’ambiente dello spettacolo hanno fatto il giro del mondo nelle opere di Maurizio Galimberti, il celebre fotografo le cui immagini scomposte e ricomposte come mosaici sono state recentemente celebrate in una mostra di grande successo a Venezia, nel Palazzo Fortuny (Istantanee).

E, siccome estate fa rima con passione, nel programma c’è anche il titolo di un inarrivabile film di Carlo Verdone, “L’amore è eterno finché dura”, scelto dal grande psicoanalista Sergio Benvenuto per parlare delle relazioni uomo-donna: il famoso per sempre, nell’epoca del tramonto del patriarcato e dell’emancipazione femminile. Allievo di Roland Barthes e di Jacques Lacan, già Visiting Researcher alla New School for Social Sciences di New York e Primo Ricercatore al CNR in Psicologia Sociale,Benvenuto, filosofo e saggista, presiede l’Istituto Elvio Fachinelli di psicoanalisi.

Se l’amore appare oggi come esperienza soggettiva e mutevole, più che mai espressione della libertà individuale e di una modernità “liquida”, basta voltarsi indietro per scorgere, solo qualche decennio fa, un’epoca che oggi appare davvero lontana, nel bene e nel male. Irripetibili Settanta è il titolo del dialogo tra Enrico Deaglio e Adriano Sofri, protagonisti di un’epoca che lo stesso Deaglio definisce violenta e tragica, allegra, folle e misteriosa.

Si parlerà anche di eternità. Patrizia Piacentini, professoressa di Egittologia e Archeologia egiziana all’Università degli Studi di Milano (Quotidianità e ricerca dell’immortalità nella cultura degli egizi), ci racconterà di tombe monumentali, mummie, piramidi e altri affascinanti ritrovamenti.

In epoche successive e in altri luoghi, l’armonia del cosmo nell’avvicendarsi del giorno e della notte e delle stagioni è stata ricercata attraverso forme mistiche di meditazione, in alcuni casi contraddistinte da una particolare tecnica di rotazione corporea, come i dervisci rotanti, evocati in un celebre brano di Battiato. Ziya Azazi, danzatore turco di fama internazionale, celebre per il suo talento e per le spettacolari coreografie, parteciperà al Festival dei Sensi proponendo un suggestivo laboratorio (Nella danza rotante, i cicli cosmici).

L’origine dell’universo resta un tema di inesauribile fascino, che la scienza non smette di indagare: oggi, nell’ambito dell’astrofisica, una linea di ricerca particolarmente promettente è quella delle osservazioni multi-messaggero (OMM). Ne parlerà una scienziata conosciuta in tutto il mondo, l’astrofisica Marica Branchesi (Sirene gravitazionali e altri messaggeri del tempo).

Quando il Festival dei Sensi nasceva, il settore aerospaziale mutava e, oltre a essere attività di ricerca, iniziava a comprendere la produzione di servizi per la Terra, utili tra l’altro anche alla sicurezza e all’ambiente. Alla Selva di Fasano, il Festival dei Sensi offrirà la speciale occasione di incontrare Luca Rossettini, protagonista di quel settore, che dopo un’esperienza alla NASA ha fondato D-Orbit, impresa pionieristica nella manutenzione in orbita, di cui è tuttora a capo.

In Italia esistono alcuni, rarissimi, musei del clima: uno di questi si trova a Cisternino. Anche nella prossima edizione il Festival dei Sensi proporrà un laboratorio per l’infanzia, quest’anno a cura dell’Associazione Meteo Valle d’Itria, consistente nella costruzione di un anemometro per la misurazione del vento. Inclusa nel biglietto d’ingresso, la visita guidata per genitori e accompagnatori adulti (Non solo galletti: costruire un anemometro, prenotazione obbligatoria).

Il meteo come non l’avete mai visto, diciamo, verrà proposto nella mostra diffusa di Margherita Morgantin, che insegna Anatomia artistica e semiologia del corpo all’Accademia di Belle Arti di Brera. La sua attenzione al clima e alle percezioni fisiche, la sua vena poetica e la sua arte trovano il punto d’incontro in una produzione di particolare originalità. Il suo video Campo base, realizzato sulle montagne del Gran Sasso, accompagnerà il discorso dell’astrofisica Marica Branchesi, che insegna proprio presso il Gran Sasso Science Institute (Sotto la montagna, sopra la montagna).

Tutti conoscono l’episodio della madeleine di Proust, anche se non tutti l’hanno letto: un semplice gesto, come quello di inzuppare nel tè un dolce tipico, scatena nella mente del protagonista il flusso dilagante della memoria. Appuntamento con prenotazione obbligatoria alla Chiesa rupestre di San Donato, luogo nascosto e suggestivo, per ascoltare la lettura di alcuni brani, letti dall’attrice Marilù Prati.

Grande specialista di chimica degli alimenti è Gabriella Morini, che insegna Scienze del Gusto e del Cibo presso l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Raggiungerà il Conservatorio botanico Pomona per spiegare cosa accade negli alimenti quando invecchiano, naturalmente o per mano dell’uomo: vini, frutta essiccata, salumi affumicati, formaggi stagionati e così via, con la degustazione dei vini Monsignore.

A proposito di tempo e di ritmo, al Festival dei Sensi ci sarà anche Anastasio (Rap) in conversazione con il musicologo Alberto Spano. Il cantautore e rapper reduce dal lancio del suo ultimo lavoro, un’opera-rap intitolata Le macchine non possono pregare, incontrerà i suoi fan alla Casina Municipale. Al termine del dialogo avrà luogo la cerimonia di premiazione del concorso Anime nel tempo, in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Bari. Sarà proclamato il miglior video in stile anime sul tema del Festival. Voterà anche il pubblico!

Regolamento sul sito www.festivaldeisensi.it

Festival dei Sensi è realizzato con il sostegno di Intesa Sanpaolo
e in collaborazione con i Comuni di Martina Franca, Cisternino, Ostuni e Fasano.
­
E, se sarete in vacanza
ecco il nostro passatempo per voi…
­

Ufficio stampa nazionale

Clarissa Greta Gibella

clarissa@gibellaecopress.com
+39 320 193 2677
Gibella Eco Press
www.gibellaecopress.com

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.