Serenissime Dimore – conclusa LA PRIMA EDIZIONE del nuovo Festival di Asolo Musica nelle VILLE VENETE

Si è concluso Serenissime Dimore, il festival ideato e realizzato da Asolo Musica – Veneto Musica con la direzione artistica di Vincenzo De Vivo, che per tutto il mese di ottobre ha riportato la musica negli spazi dove per secoli era parte della vita quotidiana: le Ville Venete. Dimore di lavoro e di bellezza, di devozione e di rappresentanza, dove la musica era insieme pratica domestica e rito collettivo, segno di appartenenza e di cultura.

In quattro fine settimana di concerti, iniziati il 2 ottobre, il festival ha attraversato nove sedi tra le province di Vicenza, Padova e Venezia, con quindici appuntamenti che hanno ricomposto, in chiave contemporanea, il dialogo originario tra musica e architettura. Ogni villa ha restituito un frammento di questa storia: i saloni affrescati hanno ritrovato la loro funzione di luoghi sonori, grazie all’impegno di circa novanta artisti italiani e internazionali che hanno offerto interpretazioni di grande spessore, accettando anche la sfida di ambienti insoliti ma straordinari per suggestione e memoria.

È stato un percorso complesso, sostenuto dal lavoro corale dello staff di Asolo Musica e dall’impegno dei proprietari, delle amministrazioni comunali e delle associazioni che hanno reso possibile un progetto diffuso, in cui la musica è tornata a farsi esperienza civile. L’idea iniziale, quella di ricollocare nelle Ville Venete la cosiddetta “musica domestica” – il repertorio vocale e strumentale che accompagnava la vita delle famiglie aristocratiche – si è rivelata di grande forza culturale: sonate, mottetti, madrigali e pagine sacre hanno risuonato come un ponte fra storia e presente, dimostrando quanto quel patrimonio sia ancora vivo

Tra i momenti più significativi, la prima esecuzione moderna dell’oratorio “Il Tobia” di Josef Myslive?ek nel Duomo di Este, affidata all’ensemble Oficina Musicum diretto da Riccardo Favero, con la partecipazione di Luca Scarlini come voce narrante. Composto per Padova nel 1769 e rimasto per oltre due secoli nel silenzio degli archivi, l’oratorio ha rappresentato un vero atto di rinascita musicale, capace di intrecciare arte, fede e memoria in uno spazio di profondo valore identitario per la comunità atesina.

L’appuntamento con “Il Tobia” è stato anche l’unico momento proposto al di fuori delle Ville Venete, ma strettamente commesso alla Civiltà che definirono, per un festival che ha tracciato un itinerario di scoperte che ha unito musica, architettura e memoria. Da #soloMonteverdi con Raffaele Pe e La Lira di Orfeo a Villa Priuli Crisanti di Val Liona, all’incontro tra Oriente e Occidente di Tre secoli e due mondi nel Teatro di Villa dei Leoni a Mira; dai Balli italiani dei Sonatori de la Gioiosa Marca a Villa Fracanzan Piovene di Orgiano alle Architetture sonore dei Tiepolo Brass a Villa Pisani Bonetti di Bagnolo di Lonigo; dal raffinato Settecento veneziano di Gioele Gusberti e Marija Jovanovich a Villa Rosa di Tramonte di Teolo alle pagine scarlattiane interpretate da Michele Campanella a Villa Priuli Crisanti, fino al madrigale italiano proposto dall’Arco Amoroso Ensemble nella palladiana Villa Pojana di Pojana Maggiore e al programma Nello stile classico dell’Ensemble dell’Arcimboldo a Villa San Fermo di Lonigo. Un percorso che ha attraversato cinque secoli di musica, sempre in dialogo con i luoghi che l’hanno generata.

Il bilancio artistico di questa prima edizione è positivo e conferma la solidità di un percorso che unisce ricerca musicologica, valorizzazione del patrimonio architettonico e promozione del territorio. La risposta del pubblico, distribuita e attenta, ha accompagnato con continuità un’esperienza che punta alla qualità e alla durata, più che all’effetto immediato.

«Questa prima edizione di Serenissime Dimore è stata complessa e appassionante – afferma il direttore artistico Vincenzo De Vivo – abbiamo creato un Festival fondato sulla ricerca e sulla riscoperta di repertori legati alla vita musicale nelle Ville Venete. Fondamentali sono stati la disponibilità degli artisti, la collaborazione dei proprietari delle dimore, dei Comuni e degli sponsor, e il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Veneto. Stiamo già lavorando all’edizione 2026, “Napoli a Venezia”, che proseguirà questo percorso di indagine sui rapporti tra le scuole musicali e le famiglie venete, valorizzando un patrimonio di grande ricchezza e attualità»

Serenissime Dimore è stato realizzato da Asolo Musica – Veneto Musica, con la direzione artistica di Vincenzo De Vivo, il contributo del Ministero della Cultura, della Regione del Veneto e del Comune di Este, con il sostegno di Aermec, Hausbrandt Trieste 1892 e Luxottica, e con il patrocinio dell’Istituto Regionale Ville Venete e dei Comuni di Este, Lonigo, Mira, Orgiano, Pojana Maggiore, Teolo, Val Liona e Zugliano

Info: +39 392 4519244 | info@asolomusica.com | www.asolomusica.com

SERENISSIME DIMORE

Ufficio stampa e comunicazione
Marina Grasso – 335.8223010 – marina@marinagrasso.com

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