Ho deciso di tornare. Quando Serghiey andò in Russia a cercare le proprie radici – di Anna Genny Miliotti

Ho deciso di tornare. Quando Serghiey andò in Russia a cercare le proprie radici - di Anna Genny Miliotti

Serghiey, un ragazzo russo adottato da una famiglia italiana, sta attraversando un momento di crisi. Non riesce a superare l’esame del karate (il primo dan), a cui tiene molto, e si sente confuso e insicuro. Forse, prima di ridare l’esame, deve affrontare la vera sfida della sua vita: conoscere la verità sulla sua storia, sulle sue origini. Per questo decide di tornare a Mosca, dove è nato. Continua la lettura di Ho deciso di tornare. Quando Serghiey andò in Russia a cercare le proprie radici – di Anna Genny Miliotti

“Quando la Luce m’illumina…” mostra fotografica di Giuseppe Borsoi al Gran Caffè Tiziano di Pieve di Cadore (BL)

Gabbiani al Mercato del pesce by Giuseppe Borsoi

Nuova ed emozionante avventura espositiva nel cursus honorum del fotografo Giuseppe Borsoi. Da Venezia a Pieve di Cadore, in un percorso a ritroso nel tempo eterno dell’Arte, omaggiando un Conterraneo d’eccezione, il Padre magnus del Rinascimento pittorico veneto e mondiale, per il quale basta citare solo il nome: l’ineguagliabile Tiziano. Dal palcoscenico celebrativo alla culla natale del Pictor Divinus per eccellenza, il più grande della Vecellio’s Dinasty: un nobile onore per Giuseppe Borsoi. Un’altra ribalta espositiva prestigiosa, quindi, per l’Artista collumbertese, il quale, dopo la lusinghiera e appagante esperienza partecipativa alla 55esima Biennale d’Arte internazionale, approda con una rassegna personale, dal titolo “Quando la Luce m’illumina…”, da sabato 11 gennaio 2014 a sabato 8 marzo 2014, nel locale storico-artistico più in vista del suggestivo centro cadorino, il Gran Caffè Tiziano, fondato nel 1821 e situato al pianterreno del pittoresco palazzo cinquecentesco, già sede della “Magnifica Comunità del Cadore”. Continua la lettura di “Quando la Luce m’illumina…” mostra fotografica di Giuseppe Borsoi al Gran Caffè Tiziano di Pieve di Cadore (BL)

“Antico e moderno. Acquisizioni e donazioni della Fondazione Carisbo per la storia di Bologna (2001-2013) – Il Novecento” nella Dotta d’Italia

Opera esposta courtesy by Exibart

Numerose sono state le acquisizioni effettuate dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna dal 2001 a oggi di opere di artisti del Novecento; non poche sono inoltre le opere donate alla Fondazione da parte dei medesimi artisti e da collezionisti. Per questa ragione la Fondazione intende dare conto degli incrementi del patrimonio artistico organizzando una duplice esposizione, la prima delle quali dedicata appunto al Novecento (a cui seguirà quella sull’arte antica, fino all’Ottocento, da giugno a settembre 2014). Continua la lettura di “Antico e moderno. Acquisizioni e donazioni della Fondazione Carisbo per la storia di Bologna (2001-2013) – Il Novecento” nella Dotta d’Italia

“Mostri. Creature fantastiche della paura e del mito” spaventano Roma!

Locandina de I Mostri

Con “Mostri. Creature fantastiche della paura e del mito”, torna una grande mostra al Museo Nazionale Romano in Palazzo Massimo, dopo il percorso di rinnovamento degli allestimenti delle collezioni permanenti perseguito negli ultimi anni. L’esposizione, attraverso più di cento reperti archeologici, indaga i miti della tradizione classica che hanno influenzato l’arte moderna e contemporanea, e il cinema in particolar modo. Continua la lettura di “Mostri. Creature fantastiche della paura e del mito” spaventano Roma!

La mostra “Robert Capa in Italia. 1943-44” è arrivata a Firenze

Robert Capa in Italia. 1943-44

Considerato da alcuni il padre del fotogiornalismo, da altri colui che al fotogiornalismo ha dato una nuova veste e una nuova direzione, Robert Capa (Budapest, 1913 – Thái Binh, Vietnam, 1954) pur non essendo un soldato, visse la maggior parte della sua vita sui campi di battaglia, vicino alla scena, spesso al dolore, a documentare i fatti: “se le tue fotografie non sono all’altezza, non eri abbastanza vicino”, ha confessato più volte. In oltre vent’anni di attività ha seguito i cinque maggiori conflitti mondiali: la guerra civile spagnola, la guerra sino-giapponese, la seconda guerra mondiale, la guerra arabo-israeliana del 1948 e la prima guerra d’Indocina. Continua la lettura di La mostra “Robert Capa in Italia. 1943-44” è arrivata a Firenze

Chi vuol fare trova i mezzi, chi non vuole trova le scuse!