Mostra “La fede come fonte d’ispirazione nell’arte” a Firenze.

La Madonna capolavoro by GIUSEPPE BORSOI

“A un anno esatto dall’inaugurazione della mostra artistica “Arte per l’Arte” allestita nei locali della nostra Parrocchia che ha contribuito, in parte a sostenere le spese per i lavori della nostra Chiesa confortati dal buon esito della manifestazione, ci accingiamo il prossimo 8 dicembre 2012 ad aprire la collettiva “La Fede come fonte d’ispirazione nell’Arte”.

Non è nostra intenzione approfittare della generosità delle persone, né tantomeno dare una cadenza annuale a queste manifestazioni ma semplicemente conferire all’evento una connotazione etico-morale-religiosa di forte spessore. Uno dei nostri scopi è quello di contribuire, nonostante i limitati mezzi all’evolversi dell’anno della Fede in linea con la direttiva espressa da Sua Eminenza il Cardinale Giuseppe Betori per una ripresa dell’evangelizzazione anche attraverso le forme dell’arte. Infatti. nel corso della storia e fin dagli albori del cristianesimo ogni disciplina artistica ha contribuito a concretizzare e illustrare il messaggio divino con episodi tratti dalla Bibbia, dai Vangeli e dalle vite dei Santi, rendendolo perciò più comprensibile e più evidente, basti pensare alle pareti affrescate e dai cicli musivi di tante basiliche e chiese.

Lo facciamo con una collettiva organizzata dalla parrocchia, di concerto col “Comitato Archivio artistico-documentario Gierut”, associazione no profit versiliese che tanto aiuto ci ha dato nel reperire i quadri della passata edizione. Tutte le opere in mostra sono a soggetto sacro: non mi addentrerò nella singola analisi di esse perché ognuna, a suo modo, è frutto di una sensibilità e di un percorso interiore che ogni singolo artista ha intrapreso.

Quella che denomino”meditazione ed ascesi personale” ci viene restituita, a mio parere, in opere che evidenziano l’umanità e l’attualità del messaggio cristiano inducendoci a relazionarsi con esse e attraverso un impalpabile dialogo fatto di sensazioni ed emozioni. La tematica dei lavori ci fornisce l’occasione per riflettere sulla consistenza della nostra “essenza” e sui comportamenti che da essa derivano. Perché all’arte tutta, sia essa figurativa, astratta ed informale, fatta da uomini per altri uomini dove vengono alla luce le diverse introspezioni psicologiche, si chiede di offrire un’occasione di riflessione sui contenuti esistenziali dell’uomo.

Il secondo scopo di questa collettiva ma non per questo meno importante è quello di reperire i fondi per acquistare alcune carrozzine tanto necessarie per alleviare le sofferenze di alcuni bambini disabili thailandesi, in parziale ottemperanza al messaggio di Cristo, forse il più alto, “Ama il prossimo tuo come te stesso”; proprio da questa Sua esortazione è nata l’iniziativa per presentare questa collettiva, utilizzando appunto il tema sacro per essere ancora più coerenti col Suo messaggio e contribuire, anche in minima parte, a rendere più autonome persone più sfortunate. Pertanto esorto tutti, nonostante la forte congiuntura economica a contribuire, nei limiti del possibile al buon esito di questa manifestazione, magari facendo un’offerta per un’pera e fare o farsi un regalo natalizio. Grazie a nome del Parroco, del Comitato e mio personale”.

Enrico Guarnieri

IL VALORE DELL’AGGREGAZIONE

“Mi piace organizzare e creare mostre di gruppo, o collaborare per le stesse con singoli, Associazioni ed Enti con cui condivido fini e idealismi. “La Fede come fonte d’ispirazione nell’Arte” cuce molto bene – mi si passi il termine – talune finalità di aggregazione e di confronto artistico, ben lontane da classifiche di merito, perciò da questa Collettiva alla quale hanno aderito tutte firme di provata serietà e professionalità, possiamo notare una certa situazione creativa del nostro contemporaneo.

La mostra alza doppio, come si dice, data la tematica connessa alla religiosità e alla spiritualità, alla Fede, con le voci dei protagonisti che si uniscono alla parrocchia fiorentina di San Donato in Polverosa e al Comitato che rappresento, per contribuire ad aiutare chi ha bisogno dando un poco di luce e di gioia.
Le mani dell’artista s’uniscono nell’occasione a quelle di persone amiche o non conosciute, mani per disegnare e per dipingere, per dare, per pregare.

L’Arte e la Fede sono andate sempre di pari passo, nel tempo e nelle tante situazioni e mentalità.
Vorrei dire tante cose sull’argomento, però mi limito a consegnare a chi sta leggendo solo qualche parola tratta dal recente libro di mia figlia Marta Gierut “Il volto e la maschera, poesie e opere”, là dove dapprima si legge “Arte/ sorreggi/ la solitudine/ dell’Uomo/ e / traccia comete/ nel cammino effimero”, e quindi “… vorrei riuscire ad arricchirmi nell’amore del saper capire, comprendere/ nei limiti dell’essere./ Dirai, perché tante richieste?/ Per riuscire a progredire, aiutare l’uomo ad amare,/ stare con l’uomo in sintonia./ Capire l’uomo nella solitudine della malinconia,/ partecipare alla sua allegria”. Anche lei sarebbe contenta, anzi, “è contenta” per questa iniziativa della Parrocchia di San Donato in Polverosa”.

Lodovico Gierut

Titolo: La fede come fonte d’ispirazione nell’arte.
Luogo: Firenze – Parrocchia di San Donato in Polverosa, Via di Novoli, 31.
Periodo: 8-31 dicembre 2012.
Inaugurazione ore 11.00.
Orario: Domeniche e festivi 9-13; feriali 17-19. Ingresso libero.
Curatori: Lodovico Gierut ed Enrico Guarnieri, con la collaborazione di Vanni Capecchi, Giovanni Bruscoli, Monica Zorn, Martina Ricci, nonché di Alessandro Lasagna.

Note: Esposizione organizzata per fini socio-umanitari. L’eventuale ricavo da offerte sarà usato per le attività della Parrocchia, e come contributo all’acquisto di carrozzine e altro per i bambini disabili del Camillian Social Center di Chiangrai (Thailandia). Sono a disposizione pubblicazioni di Marta Gierut “Il volto e la maschera, poesie e opere” (Edizioni Giorgio Mondadori); di Lodovico Gierut “Lavorare il marmo. Arte Artigianato Industria”, “Massaciuccoli. Il lago degli artisti”, “La mia Versiliana” (Edizioni Comitato A. a-d Gierut) e altre. Nel corso della mostra è esposta la scultura di Marta Gierut “Omaggio a Piero Bigongiari”.

Organizzazione generale: Parrocchia di San Donato in Polverosa, Firenze – Comitato Archivio artistico-documentario Gierut, Marina di Pietrasanta (Lucca).

Info: Parrocchia (padre Giuliano Riccadonna) Tel. 055/417188. http://www.sandonatoinpolverosa.it
oppure lodovico@gierut.it Cell. 3803941442.

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