Il Comune di Trieste aderisce ai protocolli sulla parita di genere promossi dal Comune di Pordenone

Sono stati sottoscritti congiuntamente dal Comune di Trieste i due documenti dedicati alle tematiche relative alla parità di genere nati in riva al Noncello, ma da subito pensati per essere a disposizione di tutti e difatti arrivati anche alla ribalta nazionale e internazionale.

A suggellare l’adesione al Protocollo dei 50 comuni per la parità di genere e a Carta di Pordenone-media e rappresentazione di genere con la sua firma è stata l’assessora alle Pari opportunità del Comune di Trieste Francesca De Santis. “E’ un onore per il Comune di Trieste – afferma –aderire a questi due protocolli, grazie all’incipit propulsivo della collega Cucci, che ci ha spinto a intraprendere una strada comune di sinergia, per portare le politiche di genere in tutta la regione”.

“La firma da parte del capoluogo regionale – sostiene l’assessora alle pari opportunità del Comune di Pordenone Guglielmina Cucci – è un passo molto significativo nell’affermazione dell’importanza di lavorare sulle politiche di genere in modo trasversale e sistemico. Finalmente sta passando l’idea che non si tratti di argomenti “di donne”, ma che riguardano l’intera società. Il nostro impegno va dunque in questa direzione, come testimonia anche l’avvio del tavolo per le politiche di genere Anci Fvg, di cui sono referente”.

Soddisfazione anche da parte di Chiara Cristini, presidente del comitato tecnico di Carta di Pordenone: “Lo vediamo anche in questi giorni: la questione del linguaggio e della comunicazione non sono secondarie, ma fondanti. Sono argomenti che vanno affrontati con consapevolezza e conoscenza. Le istituzioni sono le prime che possono dare il buon esempio”.

Volto alla realizzazione di progetti, interventi, azioni ed eventi finalizzati a favorire la parità di genere il Protocollo dei Comuni del pordenonese promosso dal Comune di Pordenone, che assume anche il ruolo di coordinamento, è stato firmato nel 2017 da tutti e 50 i Comuni del Friuli Occidentale, con l’idea di creare una rete trasversale e coesa su tutti i temi della parità di genere. La firma del Comune di Trieste – che segue quelle di Anci Fvg, Federsanità Anci Fvg e Musei Civici di Venezia – ne conferma la vocazione e la validità regionale ed extraregionale.

Un percorso analogo a quello che sta facendo Carta di Pordenone – nata nel 2015, per volontà di Comune di Pordenone ( Assessorato e Commissione pari opportunità), Teatro Verdi, Voce Donna, Ordine dei giornalisti Fvg, Assostampa Fvg, Circolo della stampa di Pordenone – che conta oggi l’adesione di una sessantina di enti pubblici e privati e associazioni, tra cui Anci Fvg, Federsanità Anci Fvg, Commissione regionale Pari opportunità, Consiglio Regionale Fvg, Stati Generali delle donne.

Clelia Delponte

3470349679

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.