Concerto Tributo elisabettiano a Nick Drake

Sabato 4 marzo alle ore 18 prende il via, nella chiesa di San Teonisto di Treviso, la nuova rassegna di musica, teatro, incontri, organizzata dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche e dall’associazione culturale almamusica433, con la direzione artistica di Stefano Trevisi.

In programma il concerto Requiem for a Pink Moon. Tributo elisabettiano a Nick Drake, che vedrà in scena la star della musica antica Joel Frederiksen, bassista e liutista americano, che proporrà, con l’Ensemble Phoenix Munich (Colin Balzer, tenore, percussioni; Axel Wolf, liuto, tiorba; Domen Marin?i?, viola da gamba), un viaggio, in chiave antica, tra le pagine della musica degli anni settanta di Nick Drake e quelle dei compositori elisabettiani della Golden Age.

Scrive Joel Frederiksen: «Sono stato profondamente colpito dalla musica di Nick Drake fin dal primo momento in cui l’ho ascoltata nel 1982, appena otto anni dopo la sua morte. La sua voce struggente, unita agli accompagnamenti articolati della sua chitarra, e i testi commoventi in canzoni come Time has told me mi hanno letteralmente parlato. Ho scoperto i compositori inglesi del tardo Rinascimento quando ero ancora una matricola al college. Il livello della loro poesia e il livello della loro musica mi hanno fatto percepire l’unione in una cosa estremamente semplice ma assolutamente ispirata. Mi misi a imparare le pagine di John Dowland, Thomas Campion e altri, accompagnandomi con il mio strumento dell’epoca, la chitarra.

L’idea di Requiem for a Pink Moon ha dovuto aspettare molto tempo. Di tanto in tanto, quando mi ritrovavo una chitarra tra le mani, mi mettevo a suonare Time has told me e ho notato come la gente reagiva alla musica di Nick. La sua è un’arte piena di malinconia, un sentimento e un concetto che lo accomuna ai cantautori dell’età elisabettiana. Ho continuato a incontrare persone di tutte le età che sapevano di Nick e alla fine è nata l’idea di un requiem. Più ci pensavo, più mi piaceva l’idea di mettere in dialogo canzoni e songs scritte a quattrocento anni di distanza le une dalle altre e, un po’ alla volta, la suggestione ha iniziato a prendere forma, ma sentivo il bisogno di trovare un vocabolario comune, di stabilire un modo di lavorare. La sfida era riuscire a rendere armoniosi repertori così diversi: dove la semplicità di una song di Dowland poteva essere ancor più arricchita da un accompagnamento nello stile di Drake, o una canzone di Nick poteva essere sviluppata con un complesso accompagnamento polifonico. E il tutto è arrivato in maniera così naturale!».

La stagione 2023, intitolata Landscapes, integra il repertorio classico e antico, al centro delle precedenti nove edizioni, con la musica jazz, il teatro civile, le performance nel paesaggio, dando spazio anche a incontri pubblici e podcast, rivolgendosi a un pubblico ampio ed eterogeneo. Dopo l’Ensemble Phoenix Munich, saranno in scena, fra marzo e luglio, artisti, musicisti ed esponenti del mondo della cultura affermati in ambito nazionale e internazionale:

Paolo Rumiz, giornalista e scrittore, protagonista del reading sul mito della creazione del nostro continente, insieme agli attori Lara Komar e Giorgio Monte, e ai musicisti Aleksandar Karlic e Vangelis Merkouris;
Daniele di Bonaventura, jazzista di fama, noto compositore e bandoneonista, impegnato in un progetto che spazia dalla musica classica alla musica jazz;
Filippo Tantino con Rita Bincoletto, Pasquale Schiavulli e Tim Smethurst, affermati musicisti jazz trevigiani che dedicheranno il loro programma all’opera di Cole Porter;
Andrea Pennacchi, attore veneto tra i più amati del momento, che proporrà, insieme al musicista Giorgio Gobbo, lo spettacolo sul disastro della tempesta “Vaia”;
Giovanni Andrea Zanon e Leonora Armellini, già affermatissimi protagonisti nei palcoscenici dei teatri musicali internazionali, impegnati in un recital in cui gli spettatori potranno apprezzare le loro grandi doti interpretative;
Faber Teater compagnia teatrale che accompagnerà il pubblico a vivere una esperienza fatta di canto e cammino attraverso la campagna di Zero Branco;
Francesca Benetti, tiorbista e chitarrista tra i più apprezzati musicisti della nuova generazione di interpreti della musica antica internazionale, che presenterà un concerto di rara ricercatezza e poesia, pensato appositamente per essere eseguito in un giardino.

La stagione, promossa dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche e da almamusica433, è organizzata dalla società strumentale Culturae srl e si svolge con il patrocinio della Città di Treviso e grazie al sostegno di CentroMarca Banca. Si avvale anche del contributo di Centro Porsche Treviso, Regalgrid Europe srl, Crema Costruzioni snc.

Biglietti e abbonamenti
Acquistabili anche con Bonus docenti

Sabato 4 marzo 2023 ore 18, chiesa di San Teonisto
Requiem for a Pink Moon. Tributo elisabettiano a Nick Drake
Concerto con l’Ensemble Phoenix Munich
Ingresso intero 20 euro, ridotto (under 26, over 65) 15 euro

Sabato 11 marzo 2023 ore 21, chiesa di San Teonisto
Canto per Europa
Reading con Paolo Rumiz, Lara Komar, Giorgio Monte, Aleksandar Karlic,
Vangelis Merkouris
Ingresso intero 20 euro, ridotto (under 26, over 65) 15 euro

Domenica 26 marzo 2023 ore 18, chiesa di San Teonisto
L’armonium dei poveri
Concerto con Daniele di Bonaventura
Ingresso intero 20 euro, ridotto (under 26, over 65) 15 euro

Venerdì 21 aprile 2023 ore 21, chiesa di san Teonisto
The Cole Porter Songbook
Concerto del quartetto The Cole Porter Songbook
Ingresso intero 15 euro, ridotto (under 26, over 65) 10 euro

Sabato 20 maggio 2023 ore 21, chiesa di san Teonisto
Da qui alla luna
spettacolo teatrale con Andrea Pennacchi e Giorgio Gobbo
Ingresso intero 20 euro, ridotto (under 26, over 65) 15 euro

Venerdì 9 giugno 2023 ore 21, chiesa di San Teonisto
Recital di Giovanni Andrea Zanon e Leonora Armellini
Ingresso intero 25 euro, ridotto (under 26, over 65) 20 euro

Abbonamento intero: 100 euro; ridotto: (under 26, over 65) 70 euro

Prevendita
in Fondazione Benetton, via Cornarotta 7, Treviso, lunedì-venerdì, ore 9-13, 14-17;
nella sede dell’evento, due ore prima dell’inizio dello spettacolo;
o nel sito www.liveticket.it

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Spettacoli fuori abbonamento

Mercoledì 21 giugno 2023 ore 19, Casa Luisa e Gaetano Cozzi
Andante
spettacolo itinerante con Faber Teater
Ingresso intero 15 euro, ridotto (under 26, over 65) 10 euro
Posti limitati, si consiglia l’acquisto in prevendita presso la sede della Fondazione Benetton.

Sabato 1° luglio 2023 ore 21, Casa Luisa e Gaetano Cozzi
Verde Barocco
concerto con Francesca Benetti
Ingresso intero 15 euro, ridotto (under 26, over 65) 10 euro

Biglietti acquistabili solo presso la sede della Fondazione Benetton,
via Cornarotta 7, Treviso, da mercoledì 15 febbraio, dal martedì al venerdì, ore 9-13, 14-17.

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Chiesa di San Teonisto, via San Nicolò 31, Treviso
Casa Luisa e Gaetano Cozzi, via Milan 41, Zero Branco (Treviso)

Joel Frederiksen
Bassista e liutista, vive a Monaco, in Germania. Collabora regolarmente con figure di spicco della musica antica, tra cui Dame Emma Kirkby, Andrew Parrott, Rubén Dubrovsky e Jordi Savall, e con importanti ensemble come la Netherlands Bach Society, la Freiburger Baroque Orchestra, il Bach Consort Wien, l’Ensemble Gilles Binchois e gli Huelgas Insieme. Ha studiato canto e liuto a New York e nel Michigan, dove ha conseguito il master.

Tra il 1990 e il 1999 è stato membro di due ensemble di musica antica negli Stati Uniti, The Waverly Consort e The Boston Camerata. La sua versatile voce basso-profondo e le sue performance espressive gli hanno fatto guadagnare una fama internazionale rilevante.

Joel Frederiksen ha dedicato molti anni al canto per liuto auto-accompagnato, divenendo nel tempo uno degli interpreti di riferimento a livello mondiale. Dopo essersi trasferito in Germania, ha fondato l’Ensemble Phoenix Munich (EPM). Nel 2007 ha dato vita al ciclo di concerti di musica antica Between Mars and Venus presso il Museo Nazionale Bavarese di Monaco. Nel 2011 Frederiksen ha pubblicato l’acclamato album Rose of Sharon per l’etichetta Harmonia Mundi France.

Nel 2008 è stato nominato musicista classico dell’anno dal «Munich Evening News». Ha ricevuto il “German Record Critics’ Prize” per l’album O felice morire (Harmonia Mundi). La critica francese gli ha assegnato l’Orphée d’Or (Académie du Disque Lyrique) nel 2011 per la sua interpretazione con il soprano Dame Emma Kirkby.
Il disco Requiem for a Pink Moon ha ricevuto il “German Echo Prize” nel 2013. Frederiksen continua a esibirsi come artista ospite in tutta Europa e negli Stati Uniti ed è sotto contratto esclusivo con SONY Reco

Programma del concerto
Requiem for a Pink Moon. Tributo elisabettiano a Nick Drake

Road
Nick Drake (1948–1974)

Requiem aeternam
Gregorianisch/J. Frederiksen

Pink Moon
Nick Drake/J. Frederiksen

Horn
Nick Drake/J. Frederiksen

His golden locks
John Dowland (1563–1626)/J. Frederiksen

Place to be
Nick Drake/Joel Frederiksen

Wand’ring in this place
Michael Cavendish (c1565–1628)/J. Frederiksen

Which will
Nick Drake

Rest awhile, you cruel cares
John Dowland

Rider on the wheel
Nick Drake/J. Frederiksen

Time stands still
John Dowland/J. Frederiksen

Time has told me
Nick Drake/J. Frederiksen

Ocean
J. Frederiksen

Hanging on a star
Nick Drake

pausa

Never weather-beaten sail
Thomas Campion (1567–1620)/J. Frederiksen

Horn: reprise in F
Nick Drake/J. Frederiksen

Requiem in F
Gregorianisch/J. Frederiksen

Voice from the mountain
Nick Drake/J. Frederiksen

Northern sky
Nick Drake/J. Frederiksen

Harvest breed
Nick Drake/J. Frederiksen

Come heavy sleep
John Dowland

From the morning
Nick Drake/J. Frederiksen

Requiem reprise
Gregorianisch/J. Frederiksen

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