Tutti gli articoli di Elena

Eccentriche, americane e dotate di grande fiuto: le Collezioniste d’arte del Novecento.

Libere, stravaganti, raffinate. Talvolta persino eccessive. Dotate di grande fiuto o, più semplicemente, ben consigliate. E, soprattutto, anche tanto, tanto ricche. Sono le signore dell’arte della prima metà  del secolo: le collezioniste. Ovvero le americane innamorate delle avanguardie artistiche. Continua la lettura di Eccentriche, americane e dotate di grande fiuto: le Collezioniste d’arte del Novecento.

La Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini (LU)

La Villa Museo di Torre del Lago, dove Giacomo Puccini visse, musicò parte della sua opera, e, per desiderio del figlio Antonio, venne sepolto, diventa un fondamentale polo di ricerca per studiosi ed appassionati, e punto di riferimento per chiunque ami Puccini e l’Opera. Per volontà di Simonetta Puccini, nipote ed ultima erede del Maestro, la storica Villa (riconosciuta dallo Stato come Monumento Nazionale) è destinata ad accogliere, tra le altre testimonianze, l’imponente Archivio di Casa Puccini, dal cui studio approfondito sono attese molte conferme e novità sul Maestro, la sua musica e la sua famiglia. Continua la lettura di La Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini (LU)

Speciale restauro ambientale al Sacro Monte di Oropa (VC)

E’ uno dei più rilevanti progetti di recupero ambientale di un bene Patrimonio Unesco quello che è stato presentato lo scorso giugno, in Palazzo Gromo Losa, e che troverà concreta attuazione nei prossimi tre anni. Il progetto, stimolato dal Garden Club di Biella insieme con l’Ente di Gestione dei Sacri Monti del Piemonte ed il Santuario di Oropa, ha l’obiettivo di riqualificare l’intero percorso del Sacro Monte, il più alto dei sette del Piemonte e, per molti versi, il più misticamente suggestivo. Continua la lettura di Speciale restauro ambientale al Sacro Monte di Oropa (VC)

“Il mio sogno è qui”: libro fotografico su Mario De Biasi edito da Electa (MI)

La collana Electaphoto dedica un volume a Mario De Biasi (1923-2013), uno degli indiscussi maestri italiani del fotogiornalismo. Il libro nasce dalla collaborazione con gli Archivi Mario De Biasi, Mondadori Portfolio e il Comune di Belluno, sua città natale, e si propone come una monografia esauriente su un eccezionale testimone delle storie e dei luoghi del mondo. Continua la lettura di “Il mio sogno è qui”: libro fotografico su Mario De Biasi edito da Electa (MI)

Gli splendori di Casa Cavallini Sgarbi in mostra nelle sale del Palazzo Vescovile di Portogruaro (VE)

Da sabato 1 febbraio 2020 è ufficialmente aperta al pubblico la mostra con La Collezione Cavallini Sgarbi, presso Palazzo Vescovile, a Portogruaro (1 febbraio – 28 giugno 2020). Un emozionante percorso nella storia dell’arte, lungo quattro secoli e, frutto della caccia amorosa di Vittorio Sgarbi. Continua la lettura di Gli splendori di Casa Cavallini Sgarbi in mostra nelle sale del Palazzo Vescovile di Portogruaro (VE)

Il D’Artagnan della matita che vestì il “New Yorker” per 60 anni: Saul Steinberg!

“Slideshow”, opera di Saul Steinberg, copertina del “New Yorker” nel 1972 e nel 1992.

Con le sue celebri copertine per il “New Yorker” ha scritto e commentato, per più di mezzo secolo, la storia del Novecento. E’ stato un arguto storico dell’età  contemporanea, Saul Steinberg (1914-1999): così come, sempre con la matita da disegno in mano, è stato un narratore, un filosofo, un architetto, un castigamatti. Insomma, un artista mirabile e multisfaccettato: un semiologo dell’illusionismo, un filosofo della linea, un sociologo e anche un poeta del segno. Soprattutto un impenitente ed indomabile “enfant terrible”. Forse perchè, come egli scrisse, la linea nera dei suoi disegni risaliva all’infanzia, era una sorta di scrittura ininterrotta che datava dai suoi giorni analfabeti. Continua la lettura di Il D’Artagnan della matita che vestì il “New Yorker” per 60 anni: Saul Steinberg!

Lungo le rotte della Via Francigena in Toscana!

Un cammino nella natura tra tesori dell’arte e della storia. La storia narra che fu Sigerico, Arcivescovo di Canterbury che recandosi a Roma, segnò l’inizio del cammino di pellegrinaggio; ma l’origine del percorso risale ai Longobardi che nel secolo VI valicavano Monte Bardone fra Berceto e Pontremoli, in corrispondenza dell’attuale passo della Cisa, tracciando un percorso sicuro per raggiungere l’antico scalo marittimo di Luni e la Tuscia, lontano dagli itinerari controllati dai bizantini, loro nemici irriducibili. Continua la lettura di Lungo le rotte della Via Francigena in Toscana!