Un foulard Essere è una storia da indossare_SS19

Essere Style, il brand di Foulard di lusso della Costa Smeralda, è nato dalla passione di Elvira del Monaco per il disegno. La sua arte s’ispira alla sua terra, ai pavimenti di Pompei e alle carte da gioco napoletane. I suoi bozzetti prendono vita con la grafica digitale, rielaborandoli e amalgamando tradizione e innovazione.

Il cuore la porta in Sardegna e i motivi degli arazzi sardi alimentano la sua creatività. Col tempo prende forma l’idea di trasformare i suoi bozzetti in foulard. La seta diventa la tela che fa da sfondo ai suoi disegni e i sognati foulard diventano realtà con il progetto Essere, grazie all’incontro con Sara Pitzoi, esperta d’immagine aziendale, e Fabio Columbano, imprenditore nel campo della formazione. Essere si propone di dare realtà a ispirazioni derivanti dalle meraviglie Italiane e trasferirle su prodotti artigianali di ricercata qualità. I pezzi inediti esprimono una forte personalità, in cui si amalgamano l’italianità, la tradizione, l’estro creativo e l’innovazione. Uno stile pop-chic, etnico italiano, unico che interpreta il foulard in modo nuovo e al di là delle mode del momento. I foulard sono iconici, senza tempo, vero simbolo dell’eleganza ma allo stesso tempo versatili, facili da portare e da abbinare e perfetti per chi è sempre alla scoperta di cose nuove e ama indossare “sogni”. I pezzi della collezione sono 17 e ogni foulard hand-made è una storia da raccontare. Incontro, in twill di seta con l’orlo fatto a mano, è la combinazione degli elementi geometrici parietali e pavimentali che caratterizzano le Domus Pompeiane con quelli del tipico stile geometrico tessile Sardo. Il fondo è composto da un decoro geometrico, che riprende i mosaici Pompeiani, neri su fondo bianco. A farla da padrone è una stella composta dagli elementi geometrici in stile sardo, dai colori squillanti dell’azzurro, viola e nero. I motivi geometrici in stile optical art danno una maggiore dinamicità e rendono il tutto più contemporaneo ed unico.

La Ruota del pavone, in twill di seta, trae ispirazione dall’asso di Bastoni delle carte napoletane e viene rappresentato come una mazza di legno con una striscia di foglie dai toni accesi dove primeggia il viola e il rosso e delle punte di verde e giallo oro. L’asso di Bastoni in stile spagnolo, è un simbolo legato all’elemento fuoco e simboleggia l’uomo, il fallo, la fertilità maschile ma anche il progresso, la sorpresa e la potenzialità. Ballu tundu, in twill di seta, ispirato dai motivi geometrici tradizionali tessili sardi, da una nuova connotazione tridimensionale a questi elementi decorativi ottenuti tradizionalmente al telaio. Passeggiata a Pompei, in twill di seta, vede protagonista la stella composta da elementi geometrici in stile sardo, dove il colore principale è un azzurro brillante accostato a tonalità di grigio. Nei quattro angoli del disegno è ripresa la decorazione geometrica del pavimento del salone della casa di Trittolemo a Pompei, realizzato con rari pezzi di calcare colorato nelle varie tonalità del grigio per creare un gioco di ombre che accentuano il senso di tridimensionalità. Su ali d’aquila, in twill di seta, s’ispira all’asso di denari e la texure è rappresentata da un’aquila a due teste separate dal collo e rivolte in due direzioni diverse. La scelta cromatica esalta il simbolo con una palette di colori accessi e molto contrastanti tra loro su fondo bianco.

Completa il disegno una cornice accesa con gli stessi colori del simbolo delle aquile e arricchita da una catena dorata di ispirazione imperiale. Bagolari, in cotone seta, trae ispirazione dal seme di bastoni delle carte da gioco trevisane dove i bastoni sono a forma di scettri o mazze cerimoniali e in questa texture il bastone si ripete seguendo una traiettoria circolare come se formasse un mandala. Sa sposa, in lino seta, s’ispira ai motivi geometrici dei tappeti sardi creati al telaio per coprire la cassapanca che in passato veniva utilizzata per “stipare” il corredo delle future spose. Pibiones, in twill di seta, riprende i motivi tradizionali tessili sardi realizzati al telaio con un impatto tridimensionale e contemporaneo, tinti con i toni caldi del giallo, giallo ocra e nero. Miyaya, in twill di seta, è stato ispirato dai motivi geometrici tradizionali e questa composizione comunica il calore dell’artigianato di un tempo. I toni tenui quasi pastello che evocano i motivi di un tempo, contrastano con il colore nero deciso negli elementi geometrici protagonisti. Ncignà, in twill di seta, nasce dal connubio tra matrici molto lontane storicamente, i mosaici geometrici delle case Pompeiane e i disegni illusori in stile optical art prevalentemente in bianco e nero e con l’aggiunta dei toni del grigio. Fontana, in twill di seta, trae ispirazione dal seme di Coppe delle carte da gioco Bergamasche. L’asso di coppe ha una forma a fontana e s’ispira all’emblema della famiglia Sforza. Nella Texture il disegno della coppa è presentata con un contorno nero e un riempimento bianco su fondo azzurro.

Denari, in twill di seta, richiama il seme di denari delle carte da gioco napoletane, rappresentato come una stella a cinque punte, inscritta in un cerchio completamente giallo. Nei quattro angoli è riportato il simbolo magico dei denari sovrapposto in modo irregolare, al centro è rappresentato un elemento che ricorda il fiore, e la doppia cornice presenta colori in contrasto. Giullare a corte, in twill di seta, sceglie l’asso di bastoni delle carte da gioco napoletane rappresentato come una mazza di legno con una striscia di foglie che si ripete 8 volte seguendo una traiettoria circolare a forma di stella, ripetuta a sua volta sulla texture. La palette scelta illumina i toni accessi del viola e rosso, accompagnati da elementi verdi e giallo oro. Coppe, in twill di seta, s’ispira al seme di coppe delle carte da gioco bolognesi con l’aggiunta di elementi che arricchiscono la composizione, esaltata con colori molto contrastanti tra loro come il giallo oro, blue elettrico e fuxia. Priezza è una fascia in twill di seta double face che vede come protagonista l’asso di bastone ripetuto otto volte seguendo una traiettoria circolare a stella e a sua volta ripreso più volte su un lato della texture. Sul secondo lato, invece, gli elementi richiamano un motivo optical art. Scimitarra, fascia in twill di seta, trae ispirazione dal seme di spade delle carte bergamasche. La scimitarra in araldica è un termine utilizzato per indicare la sciabola ricurva. Nella texure sono riportate in arancione e viola a contrasto e accesi. Cashmere è la parte della collezione realizzata con i telai e i motivi decorativi sono geometrici, proposti in grigio, nero, viola, ocra e arancione.

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