Mondodelvino SpA “best practice” italiana in certificazione della sicurezza

Passione, ricerca, lealtà. Sono questi principi di politica aziendale che spingono la Mondodelvino SpA a implementare continuamente il proprio sistema di gestione della sicurezza, della salute e della sostenibilità sociale, secondo processi di lavorazione etici e sostenibili per i lavoratori e la società. Buone pratiche e soluzioni all’avanguardia certificate, per un’azienda modello che si pone in controtendenza rispetto alla media nazionale relativa agli infortuni nell’ambiente di lavoro.

Mentre in Italia continua a crescere il numero degli infortuni in ambito lavorativo (nel 2018 sono stati oltre 645mila) e l’Unione Europea vara il “new green deal” disegnando il futuro sostenibile dell’Europa, l’azienda vitivinicola italiana Mondodelvino SpA investe nella certificazione della sicurezza e della sostenibilità sociale, conquistando il riconoscimento di “best practice” per il proprio sistema di gestione della sicurezza. L’azienda inoltre è stata tra le prime in Italia a dotarsi della certificazione SA 8000:2014, lo standard che definisce i requisiti di un sistema di responsabilità etica e sociale che dal 2018 ha attestato che le aziende del gruppo nelle sedi di Acqui Terme, Priocca, Forlì e Nespoli rispondono a precisi criteri di responsabilità sociale (o CSR, Corporate Social Responsibility).

“Il sistema di certificazione è importante sia per il suo valore etico che di credibilità sui mercati” – commenta il CEO Marco Martini a seguito del recente riconoscimento che ha visto premiata Mondodelvino SpA tra le migliori ‘Imprese per la sicurezza 2019’. “Ogni anno il nostro gruppo investe il 2% del proprio fatturato in una serie di certificazioni che accreditano Mondodelvino sui mercati internazionali come azienda campione di rigore e trasparenza con una leadership animata da forti valori etici. Sosteniamo con convinzione questi percorsi di certificazione perché sono parte integrante della responsabilità sociale del nostro modo di fare impresa. Le certificazioni che abbiamo intrapreso fin dalla nascita del gruppo” – continua Martini – “costituendo all’interno dell’azienda un team di lavoro composto da 13 persone impegnate nel seguire le varie certificazioni, sono state mosse dalla volontà di seguire valori etici e d’impresa e dalla consapevolezza che la trasparenza dei processi e le garanzie offerte dalla certificazione rappresentano un elemento di servizio diventato complemento indispensabile della qualità del prodotto per il loro successo sui mercati”. Per Mondodelvino SpA le certificazioni costituiscono un elemento di autorevolezza e riconoscibilità sui mercati, ma anche di etica concreta verso i collaboratori delle imprese del gruppo che grazie al sistema di controllo sulla sicurezza lavorano in un ambiente che si avvicina al ‘rischio zero’. Considerando infatti la media INAIL relativa all’indice di gravità 2,6, nelle aziende del gruppo è dello 0,3 con l’esempio positivo dell’azienda Cuvage che detiene il record tuttora attivo di 1482 giorni senza infortuni.

In tema di sostenibilità ambientale invece, l’azienda ha recentemente presentato anche la propria politica relativa alla sostenibilità durante un intervento del Responsabile Ricerca e Sviluppo del gruppo, Luca Chiusano, in occasione del Wine2Wine a Verona, illustrando il protocollo aziendale e le misurazioni relative all’impatto ambientale sia a livello di organizzazione che di prodotto secondo il metodo LCA (Life Cicle Assessment) che è riconosciuto a livello europeo e che l’azienda porta avanti dal 2016 secondo lo schema ISO 14001:2015.

NELLA FOTO: Il responsabile Qualità, Sicurezza e Ambiente, Pianificazione e Logistica, Michael Isnardi, ritira il premio ‘Imprese per la sicurezza 2019’.

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