LA PRINCIPESSA TAM TAM E IL SEDICENTE CONTE

LA PRINCIPESSA TAM TAM E IL SEDICENTE CONTE, ovvero Pepito Abatino e Josephine Baker protagonisti di una favola d’altri tempi di Antonio Fiasconaro. Da che mondo e mondo, di “conti Max” ce ne sono stati e sempre ce ne saranno. Imbroglioni, millantatori, arrampicatori sociali, arruffoni e perché no, anche eleganti ciarlatani.

Non tutti sanno pero? chi effettivamente sia stato Giuseppe Abatino, detto Pepito, sedicente conte di Calatafimi, enigmatico personaggio vissuto a cavallo tra gli anni Venti e Trenta del Novecento. Non tutti possono immaginare come dall’oggi al domani abbia fatto la sua fortuna e anche quella di una celebre soubrette afroamericana che calco? i palcoscenici di tutto il mondo, l’indimenticata Jose?phine Baker. In questo libro se ne ripercorrono le tracce, restituendo alla memoria la storia di un personaggio palermitano che operando dietro le quinte ha contribuito al successo e all’immortalità della bellissima Principessa Tam Tam.

Finita la relazione con Georges, nella vita di Joséphine è già presente un altro uomo, un’altra importante figura maschile. Giuseppe Abatino, al contrario di Simenon, non scrive romanzi né articoli giornalistici, è invece un avventuriero, un faccendiere, uno spaccone capace con il suo charme di scardinare le porte più importanti del mondo dello spettacolo parigino del tempo.

Nella storia tra Pepito e Joséphine c’è sempre il fantasma di Georges Simenon, il giallista con la sua vecchia fiamma, si fa per dire, perché secondo le cronache i due benché la storia fosse finita, continuarono clandestinamente a vedersi malgrado la presenza quasi ingombrante di Abatino e di Régine Rènchon “Tigy”, la prima moglie del giornalista belga. Lo scrittore si toglie più di un sassolino dalla scarpa denigrando a dovere, con animosità, l’uomo che adesso sta accanto alla “sua” Venere nera.

Georges intanto viene scoperto e lanciato da un editore di fiuto che pubblica Au pont des arches, il romanzo nel quale fa la sua prima comparsa il commissario Maigret. Da lì a poco si conclude, invece, la storia segreta, travolgente e clandestina tra il giovane cronista e la rampante e seducente ballerina creola. La loro storia d’amore finisce così com’è iniziata: di colpo. Simenon la definisce: «Un enfant sauvage lancé vers le monde».

Antonio Fiasconaro (Palermo 1961). Giornalista, scrittore e saggista. Vanta una lunga esperienza giornalistica. Il suo primo articolo a sedici anni. Si definisce da sempre un artigiano del giornalismo. Lavora dal 1990 per il quotidiano “La Sicilia” di Catania: esperto di Sanita?, Medicina, Salute e Politica sanitaria. E? tra i soci fondatori del quotidiano online ilsitodisicilia.it. Collabora con “AZ Salute”, mensile di informazione biomedica e sanitaria. Ha curato l’ufficio stampa del Gruppo Parlamentare “La Margherita” all’Assemblea Regionale Siciliana e l’ufficio stampa dell’azienda ospedaliera “Cervello” di Palermo. Impegnato nel sindacato giornalisti: e? stato consigliere nazionale della Federazione Nazionale della Stampa Italiana e consigliere regionale dell’Associazione Siciliana della Stampa. Suoi scritti e saggi sono compresi in numerose pubblicazioni. Per Nuova Ipsa Editore ha pubblicato Morte d’autore a Palermo (2013 e vincitore del Premio Internazionale “Pietro Mignosi” per la saggistica 2015) e I masnadieri dell’Acquasanta (2017); Il mistero di Ninfa (Edizioni Kalos, 2018); Il camminatore solitario (Edizioni Arianna, 2019).

Pagine: 128 con ill. b/n
Prezzo: € 14,00 – Ebook € 4,99

Il formato e-book e? già disponibile (su tutte le piattaforme), mentre la versione cartacea sarà disponibile dal 30 maggio 2020.

Ufficio Stampa Nuova Ipsa
HANGAR – Relazioni e strategie d’impresa
Alessia Borgonovo 335 6492936 a.borgonovo@hangargrpup.it
Francesca Cassani 335 8124248 f.cassani@hangargroup.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.