Volge al termine la 34° edizione del Festival internazionale DeltaBlues. Tra oggi e domenica l’organizzazione calerà gli assi da novanta, con tre serate tutte all’insegna del Blues e concerti che si annunciano a dir poco spettacolari. In caso di avverse condizioni meteo i concerti del 16 e 17 luglio si svolgeranno comunque in luogo chiuso presso il CenSer e, il 18, nel Rifugio del Ghebo.
VENERDÌ 16 LUGLIO
Si inizia nell’area estiva del CenSer Rovigo, con i Superdownhome e Baba Sissoko Mediterranean Blues. Inizio spettacolo alle 21.15, costo del biglietto 10 euro (ingresso ridotto 8 euro).
Ancorati alla tradizione del blues rurale, i Superdownhome aggiungono la loro personale ispirazione “Rural-Blues” co elementi rock’n’roll, country e punk. Una carriera iniziata nel 2017 che ha visto una continua escalation che li ha portati nel gennaio 2020 a volare negli Stati Uniti per l’International Blues Challenge di Memphis e per il Samantha Fish Cigar Box Festival di New Orleans. Nel giugno 2020 per la Warner Italia pubblicano l’album “Blues Case Scenario” e nel successivo mese di luglio esce il singolo “Homework” con la partecipazione di Dennis Greaves e Mark Feltham dei Nine Below Zero, che dovevano essere ospiti dei Superdownhome al Deltablues, ma purtroppo le limitazioni Covid hanno impedito al duo inglese di accedere al territorio italiano.
A seguire il palco del Festival ospiterà Baba Sissoko, griot e polistrumentista del Mali, classe 1963, molto attivo musicalmente in Italia e Francia, che porta al Festival il suo ultimo progetto artistico ”Mediterranean Blues”, supportato dal bel CD “live” omonimo realizzato nel 2017 con l’apporto di artisti italiani (Domenico e Fabrizio Canale, Alessandro De Marino, Angelo Napoli) e internazionali (Erick Jano e Kalifa Kone. Sissoko mescola la musica tradizionale del Mali – che per molti studiosi è all’origine del blues – con il jazz, il Blues e le musiche popolari americane.
SABATO 17 LUGLIO
Sabato 17, sempre al CenSer (inizio spettacolo alle 21.15, ingresso 15 euro, ingresso ridotto 12 euro), sara’ la volta di Ian Siegal & Mike Sponza Band, seguiti da Irene Grandi col progetto artistico “Io In Blues”, uno spettacolo tutto dedicato al Blues.
Ian Siegal, eccellente cantante, ottimo chitarrista e compositore originale, è una delle punte di diamante della scena blues britannica, tra i migliori interpreti del “British Blues” e al vertice della scena europea con trascinanti performance nelle quali si percepiscono chiaramente influenze dei suoi grandi ispiratori: Howlin’ Wolf, Tom Waits e Muddy Waters e, sulla scena britannica, Eric Clapton e John Mayall dei quali è considerato erede affermato. Più volte premiato ai “British Blues Awards”, annovera tredici produzioni discografiche a suo nome oltre a molte altre partecipazioni in CD di importanti artisti Europei e Statunitensi.
A seguire Deltablues ha il privilegio di avere nel suo programma un atteso ritorno, Irene Grandi con il suo progetto “Io in blues”. Un live nel quale sarà accompagnata dai suoi musicisti di sempre: Saverio Lanza (o Max Frignani) alla chitarra, Piero Spitilli (al basso) e Fabrizio Morganti (alla batteria) e da una special Guest, un hammondista di fama internazionale: Pippo Guarnera virtuoso dell’organo Hammond di cui è considerato il miglior interprete europeo. Un concerto con una scaletta che spazia dagli anni ’60 fino agli anni ’90 con canzoni internazionali della tradizione blues e qualche canzone del repertorio di Irene con arrangiamento in chiave rock-blues.
DOMENICA 18 LUGLIO
Infine, domenica, suggestivo concerto in pieno Delta del Po, nell’affascinante isola di Scanno Cavallari a Porto Levante di Porto Viro presso il “Rifugio del Ghebo”, con la splendida voce di Djana Sissoko e la sua chitarra acustica, accompagnata da Massimo Garritano Duo. Inizio spettacolo alle 21.30 (ingresso 5 euro, ingresso ridotto 4 euro + costo del traghetto). Djana Sissoko (voce, chitarra) è cresciuta in mezzo alla musica. Ventunenne figlia d’arte, il padre Baba Sissoko erede della tradizione Maliana dei “griot” è uno dei più importanti ambasciatori della musica blues africana, è protagonista di questo bel progetto artistico che colpisce per originalità e freschezza. È accompagnata dal talentuoso chitarrista Massimo Garritano (chitarra acustica e lap-steel) che da qualche anno, ha focalizzato la propria attenzione sulla chitarra acustica con una continua la ricerca e sperimentazione sonora.
Il Deltablues è organizzato da Ente Rovigo Festival, grazie all’importante sostegno economico della Fondazione della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, il patrocinio e il sostegno dei Comuni di Rovigo, Adria, Lendinara e Loreo, il patrocinio e la collaborazione del Conservatorio Statale “Francesco Venezze” di Rovigo, il patrocinio dei Comuni di Fratta Polesine, Porto Viro e della Provincia di Rovigo.
Partner di questa trentaquattresima edizione del Festival sono:
Rovigo Jazz Club, Assonautica Veneto Emilia, Slow Food Rovigo, le web radio RadioBlueTu di Rovigo e Stazione Blues Radio di Bologna, i magazine Rem e Il Blues, A-Z Blues e Rootsway.
Si ringraziano COOP Alleanza 3.0 e Mater Biotech-Novamont, sponsor di Deltablues 2021.
INFO E BIGLIETTI
L’acquisto dei biglietti in prevendita è fino alle 13,00 del giorno antecedente i singoli concerti presso il sito www.diyticket.it (telefono 06 0406).
Per informazioni consultare il sito internet www.deltablues.it, spedire una mail a info@deltablues.it, telefonare al 346 6028609, visitare le pagine Facebook e Instagram.
Tutti i concerti prevedono la riduzione sul costo dei biglietti del 20% per i minori anni 18, i possessori UNIVERCITY CARD del Consorzio Università Rovigo, i soci Rovigo Jazz Club e Slow Food Rovigo, i soci COOP Alleanza 3.0