Prima delle due Giornate internazionali di studio sul paesaggio

Giovedì 23 febbraio, a partire dalle ore 10, si svolgerà nell’auditorium degli spazi Bomben di Treviso e in streaming nei canali social della Fondazione Benetton Studi Ricerche, la prima delle due Giornate internazionali di studio sul paesaggio, organizzate dalla Fondazione Benetton e, in questa diciannovesima edizione, dedicate al tema Dalla parte del fuoco. Riti, visioni, pratiche di coltivazione nel paesaggio.

Una riflessione, attraverso il contributo di una quindicina di professionisti, studiosi, esperti italiani e stranieri di varie discipline, – dall’antropologia alla filosofia, dalla vulcanologia alla gestione forestale, dall’architettura del paesaggio alla botanica, dalla geografia fisica all’arte –, sull’importante ruolo che il fuoco ha sempre svolto, e tuttora svolge, nella gestione, cura e rinnovamento del paesaggio, ma anche sulla sua costante e fondamentale presenza nella vita dell’uomo, rispetto alla sua presenza nei riti, nelle pratiche tradizionali, nelle invenzioni che accompagnano la nostra cultura.

Il programma delle Giornate, curato da Luigi Latini, direttore della Fondazione Benetton e docente di Architettura del Paesaggio all’Università Iuav di Venezia, e da Simonetta Zanon, responsabile ricerche e progetti sul paesaggio della Fondazione Benetton, sarà articolato in quattro sessioni.

Giovedì 23 febbraio, dopo un’introduzione (alle ore 10) di Luigi Latini e Simonetta Zanon, si parlerà, dalle 10.30 alle 13.30, di Riti e rappresentazioni, con interventi di Ignazio Buttitta, docente di Etnologia europea, Università di Palermo-ISPC/CNR, Le fiamme dei santi. Riti e simbolismi del fuoco in Europa; Nadia Breda, docente di Antropologia culturale, Università di Firenze, L’arte del fuoco nascosto; Carlos Casas, regista, program director Fabrica, Fieldworks: Fire; e Robin Winogrond, architetta paesaggista e urbanista, Zurigo, Falene attratte dalla luce: l’anello di fuoco come calamita sociale.

Dalle ore 15 alle 17.30 si parlerà di Paradossi con contributi di Pelin Bolca, assegnista di ricerca, Politecnico di Torino, e Rosa Tamborrino, docente di Storia dell’architettura, Politecnico di Torino, Città, grandi incendi e nuove identità urbane; Davide Ascoli, docente di Assestamento forestale e selvicoltura, Università di Torino, Una storia di fuoco: il ruolo degli incendi nella evoluzione della vita; Enrico Pau, regista, Cagliari, Le quattro stagioni del fuoco (diario dell’incendio del Montiferru).

La giornata sarà conclusa, alle 17.30, dalla proiezione del film O que arde – verrà il fuoco
di Oliver Laxe (Spagna, 2019, 93’), Premio Speciale della Giuria al Festival di Cannes 2019-Un certain regard e Premio Goya 2020 per la miglior attrice emergente (Benedicta Sánchez) e la miglior fotografia (Mauro Harce).

Venerdì 24 febbraio dalle 10 alle 13.30 si parlerà di Sotto il vulcano, con interventi di Donatella De Rita, vulcanologa e scrittrice, Roma, Vulcani e paesaggi vulcanici; Leonardo Caffo, filosofo ambientale, Nuova Accademia di Belle Arti, Milano, La montagna di fuoco; Salvatore Caffo, vulcanologo, dirigente Ente Parco dell’Etna, Catania, Etna, Patrimonio mondiale dell’Umanità; Juan Manuel Palerm, Docente di Progettazione architettonica, Università di Las Palmas de Gran Canaria, La Palma: eruzioni e nuovi paesaggi; Xabier Erkizia, sound artist, Bera, Paesi Baschi, Un vulcano nell’orecchio.

Dalle 15 alle 17.30 i contributi ruoteranno intorno al tema Coltivazioni. Ne parleranno: Serge Briffaud, professore alla Scuola Nazionale di Architettura e Paesaggio di Bordeaux, ricercatore presso il laboratorio Passages del CNRS, e Quentin Rivière, dottorando di ricerca, Université de La Réunion, Bruciare per preservare. Il caso delle savane dell’Isola de La Réunion; Véronique Mure, Botanique – Jardins – Paysages, Nîmes, Il fuoco nella costruzione e cura del giardino; Antonio Perazzi, paesaggista e scrittore, Studio Antonio Perazzi Milano, Radicepura, tra fuoco e fertilità.

Informazioni
Ingresso libero.
Per la partecipazione è richiesta l’iscrizione attraverso i form online pubblicati nei canali social e nel sito www.fbsr.it per le due giornate del 23 e 24 febbraio, che si svolgeranno nella sede della Fondazione, con traduzione simultanea italiano/inglese, e per la proiezione del film (23 febbraio), che si svolgerà nella sede della Fondazione.

Diretta streaming delle sessioni in presenza del 23 e 24 febbraio nel sito www.fbsr.it

In occasione delle giornate di studio, mercoledì 22, giovedì 23 e venerdì 24 febbraio la biblioteca della Fondazione Benetton sarà aperta con orario 9-20.

Agli architetti e agli agronomi/forestali iscritti ai rispettivi ordini professionali che ne faranno richiesta saranno riconosciuti i crediti formativi.

Per informazioni: paesaggio@fbsr.it
Ufficio stampa: Silvia Cacco, Fondazione Benetton Studi Ricerche, silvia.cacco@fbsr.it,
T 0422 5121, 331 6351105

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