Wassily Kandinskij dipingeva in maniera straordinaria, con una lucentezza coloristica capace di estasiare qualsiasi pupilla. Ma teorizzò pure dei principi straordinari, in ambito artistico. Ed arcani e, a volte, anche bizzarri, come del resto appare la sua pittura. Scrisse: “Ogni forma ha un suo contenuto ed impercettibile suono interiore. Non c’è forma, come del resto, nulla al mondo, che non abbia qualcosa da dire. Non solo la luna, il sole, le stelle, i boschi dei quali cantano i poeti, ma anche un bottone dei calzoni, tutto ha un’anima arcana, che tace più spesso, di quanto parli. Il colore è un tasto. L’occhio un martelletto. L’anima un pianoforte con molte corde. L’artista è la mano che, con questo o quel tasto, porta l’anima a vibrare”. Continua la lettura di Il padre dell’Astrattismo che rimpiangeva la forma: Wassily Kandinskij
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…E Gustav Klimt ricreò la Donna.
A Tiziano, il “genio del ritratto”, piacevano con le bionde chiome, lunghe e fluenti e, l’incarnato chiarissimo; Degas era incantato dai capelli color rubinio e ricchi di riccioli; Rubens coltivava un debole per le creature dalle molli rotondità, quasi materne; Renoir impazziva per le fanciulle frizzanti, in abiti sontuosi, alla “belle epoque”; il viennese Gustav Klimt, invece, le amava tutte ed incondizionatamente: le donne, per lui, erano la felicità infinita, il profumo piùsoave che potesse espandersi nell’universo. Continua la lettura di …E Gustav Klimt ricreò la Donna.
…Non è mai troppo tardi per il vero amore…di Anne per Frederick, firmato Jane Austen!
La fama di Jane Austen è cresciuta a dismisura con il trascorrere del tempo e le sue qualità di scrittrice rivoluzionaria, di artista raffinata, la sua “modernità” sono state ripetutamente sottolineate dai numerosissimi interventi critici del Novecento, a cui si devono l’esatta collocazione ed il riconoscimento di un ruolo di primo piano nell’ambito inglese dell’Ottocento. Jane Austen iniziò la sua carriera di scrittrice verso il 1787, cioè all’età di dodici anni, tredici anni per interromperla trent’anni dopo quando la morte la colse mentre stava lavorando a “Sandition”, il settimo romanzo rimasto incompiuto. Continua la lettura di …Non è mai troppo tardi per il vero amore…di Anne per Frederick, firmato Jane Austen!
“La Luce che conduce” di Giuseppe Borsoi a Ponte della Priula (TV)
La Luce creativa di Giuseppe Borsoi è di nuovo tra noi. Foto artistiche, scatti d’autore, schegge di vita pregna e di poesia visiva, declinanti la peculiare cifra espressiva dell’Artista Giuseppe Borsoi, ispirato e guidato dalla sua Musa elettiva e prediletta di sempre: la Luce. Ecco il cuore tematico e ispirativo dell’esposizione “Giuseppe Borsoi. La Luce che conduce”, prossima ad approdare, martedì 1 novembre 2016, all’Oratorio di san Giovanni Bosco, a Ponte della Priula, in occasione dei festeggiamenti patronali dedicati a san Carlo Borromeo. Una trentina di opere suggestive e originali, realizzate nel fascino stilistico del biancoenero tanto caro all’artista Borsoi che nel tripudio cromatico del colore in un excursus cronologico che abbraccia un lustro di scatti del talentuoso fotografo vittoriese, vi attendono nel salone spazioso, al pianterreno, posto alla sommità dell’ala di destra dell’edificio oratoriale Continua la lettura di “La Luce che conduce” di Giuseppe Borsoi a Ponte della Priula (TV)
La mostra “ÀNGHELOS” nei suggestivi spazi del Clan Verdurin sulle colline felettane (TV)
Dopo la prime due tappe espositive, rispettivamente alla Galleria Federico Barocci, presso il Collegio Raffaello a Urbino e a Palazzo del Vignola, nella splendida cornice di Todi, riprende l’itinerario visivo della collettiva d’arte internazionale, ”Anghelos”, a cura di Vitaliano Angelini, raggiungendo i declivi dolci e ameni di San Pietro di Feletto. Verrà, infatti, inaugurato lunedì 15 agosto, alle ore 11.30, presso “Casa Flaminio B&B”, la residenza di Lia e Flaminio De Martin, alias il Clan Verdurin, in via Pianaie 61, nella frazione di Santa Maria di Feletto, l’esordio trevigiano della rassegna, che tanto apprezzamento e gradimento ha suscitato e raccolto nei precedenti appuntamenti. Continua la lettura di La mostra “ÀNGHELOS” nei suggestivi spazi del Clan Verdurin sulle colline felettane (TV)
Festival di Fotografia Europea 2016 a Reggio nell’Emilia
Dal 6 maggio al 10 luglio 2016, Reggio Emilia accoglierà la XI edizione di FOTOGRAFIA EUROPEA, il festival, promosso e organizzato dal Comune di Reggio Emilia, interamente dedicato alla forma d’arte che più di altre comunica e interpreta la complessità della società contemporanea. Continua la lettura di Festival di Fotografia Europea 2016 a Reggio nell’Emilia
“Doppio Ritratto: Antonio e Xavier Bueno” a Firenze
Fino al 18 settembre 2016, Villa Bardini a Firenze ospita una grande mostra in grado di ripercorrere, in parallelo, l’intera parabola artistica dei due fratelli Bueno. L’esposizione, dal titolo DOPPIO RITRATTO – Antonio e Xavier Bueno. Contrappunti alla realtà tra avanguardia e figurazione, curata da Stefano Sbarbaro, è promossa dalla Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron e dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze in collaborazione con l’Associazione Culturale Bueno. Continua la lettura di “Doppio Ritratto: Antonio e Xavier Bueno” a Firenze
Museo Lamborghini: 50 anni della Miura (BO)
Automobili Lamborghini inaugura le celebrazioni del 50° Anniversario della Miura con una mostra d’arte “Velocità e Colore”, esposta fino al 30 giugno presso il Museo storico della Casa a Sant’Agata Bolognese. Ad interpretare la Miura e il marchio del Toro è stato chiamato un artista del territorio, Alfonso Borghi, di Campegine (Reggio Emilia), che nelle sue 10 opere esposte in mostra ne interpreta l’anima, l’essenza e i colori. Continua la lettura di Museo Lamborghini: 50 anni della Miura (BO)