L’esposizione delle orafe Daniela e Marzia Banci, aperta dal 24 febbraio all’8 aprile 2018 presso Palazzo Zuckermann, s’inserisce tra i progetti di valorizzazione del gioiello contemporaneo, nell’ambito di una ricognizione che prosegue in città da decenni ed è promossa e organizzata dall’Assessorato alla Cultura. Continua la lettura di I gioielli di Daniela e Marzia Banci in mostra a Palazzo Zuckermann (PD)
Tutti gli articoli di Elena
Alla Galleria Piomonti gli scherzi visivi di Adam Berg (RO)
La galleria PIOMONTI arte contemporanea è lieta di presentare la mostra di Adam Berg “Pranzo con Heidegger – cena con Leopardi” con un testo di Brunella Antomarini, che si inaugura, a Roma, venerdì 23 febbraio alle ore 18. Continua la lettura di Alla Galleria Piomonti gli scherzi visivi di Adam Berg (RO)
A Ca’ Pesaro l’omaggio a Gino Rossi (VE)
Dal 23 febbraio al 20 maggio, la Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro dedica una mostra a Gino Rossi, artista tra i più interessanti dell’avanguardia veneziana che proprio a Ca’ Pesaro ha trovato il suo centro nei primi anni del ‘900. Continua la lettura di A Ca’ Pesaro l’omaggio a Gino Rossi (VE)
Alla Galleria Alberta Pane una Collettiva omaggio per la “Ginestra” di Giacomo Leopardi (VE)
La Galleria Alberta Pane è lieta di presentare, per la sua terza mostra nello spazio espositivo veneziano, una collettiva che vede protagonisti cinque artisti di rilievo internazionale: Ismaïl Bahri (Tunisia, 1978), Charbel-joseph H. Boutros (Libano, 1981), Paul Hage Boutros (Libano, 1982), Christian Fogarolli (Italia, 1983) e Marco Godinho (Portogallo, 1978). Gli artisti sono stati invitati a riflettere su “La Ginestra”, testamento poetico di Giacomo Leopardi, evidenziandone, secondo sensibilità differenti e al tempo stesso affini, il valore contemporaneo del canto, mediante installazioni, video e fotografia. Continua la lettura di Alla Galleria Alberta Pane una Collettiva omaggio per la “Ginestra” di Giacomo Leopardi (VE)
La storia dell’arte raccontata da Flavio Caroli
“La pittura è la pelle seconda e delegata della realtà; ne è l’epidermide trasposta sulla tavola e sulla tela; è un distillato di bellezza che raccoglie i miracoli del visibile, e li conserva in una teca sontuosa e rarefatta che attizzerà per sempre i sensi di chi li ammira.” Continua la lettura di La storia dell’arte raccontata da Flavio Caroli
“Voglio morire come città, per rinascere come uomo”: la sfrontatezza talentuosa di Henry Miller!
Un solo nome, scomodo e scottante, della narrativa moderna mi viene in mente che si possa accostare, in sede artistica, alla visione cimiteriale e infernale dei pittori gotici e di Hieroymus Bosch, con le sue composizioni brulicanti di grani disparati e disperati di bruttezza, magnificati da una sorta di microscopio morale superiore. Quel nome è Henry, al secolo Henry Miller, nato nel 1891 a Yorkville, nei pressi di New York, profeta anarchico dello sconvolgimento dei sensi e, creatore di fiori letterari piantati nel fango, contaminato e osceno, di una società putrefatta nelle idee ancor prima che nelle carni. Fiori non privi di supremi petali di verità e di profondità dell’umano vivere ed essere. Continua la lettura di “Voglio morire come città, per rinascere come uomo”: la sfrontatezza talentuosa di Henry Miller!
Benvenuta Signora Dalloway! Qui nessuno ha paura di Virginia- Clarissa Woolf!
Il 28 marzo 1941, Virginia Woolf esce dalla sua casa di campagna nel Sussex e, giunta sulla riva del piccolo fiume che scorre lìvicino, deposita cappello e bastone da passeggio, entra nell’acqua e si lascia affogare, quietamente. C’è chi sostiene che, per non lasciare nulla al caso, avesse riempito le tasche di sassi. Questa fine, studiata si direbbe con una certa cura per i particolari, non può venire brutalmente archiviata, come frutto di un’ennesima crisi depressiva, anche se è vero che fin dall’adolescenza la Woolf aveva subito ricorrenti crisi nervose e che la guerra, con la sua lunga sequenza d’incursioni e distruzioni, può aver contribuito alla sua decisione di abbandonare per sempre la realtà . Continua la lettura di Benvenuta Signora Dalloway! Qui nessuno ha paura di Virginia- Clarissa Woolf!
Fuori i colori, dentro i dolori: la vita grintosa e sofferta della compañera Frida Kahlo!
Improvvisamente, sul finire del secolo scorso, al di là dell’Oceano, nella costa orientale degli States dove l’Arte la si fiuta e la si corteggia, con frenesia, prima che altrove, scoppia e s’impone la “bomba Frida”. Alla fine del 1990, New York è tappezzata in ogni suo angolo di manifesti, che raffigurano le sue opere variopinte e carnali. Le mostre sulla “Palomita” messicana si susseguono. Un suo autoritratto viene venduto da Sotheby’s per oltre un milione e mezzo di dollari. I giornali di tutto il mondo parlano di lei: “la grande Frida”, “la nuova regina di New York”, l’ “artista degli anni ’90”. A Hollywood si progettano film sulla sua vita. Le sue biografie vendono migliaia di copie. Continua la lettura di Fuori i colori, dentro i dolori: la vita grintosa e sofferta della compañera Frida Kahlo!