Archivi categoria: Luoghi da visitare

Il Sentiero della pace dalle Alpi all’Adriatico

Il territorio della valle dell’Isonzo fece parte, nella Prima guerra mondiale tra il 1915 ed il 1917, del Fronte isontino. Lungo l’Isonzo combatterono, morirono e soffrirono ragazzi e uomini appartenenti a tanti popoli. Di quel periodo si sono conservati numerosi resti (trincee, fortezze, caverne, chiesette e cappelle, monumenti commemorativi, cimiteri militari) che rappresentano un patrimonio storico e culturale di rilevanza nazionale ed internazionale. Continua la lettura di Il Sentiero della pace dalle Alpi all’Adriatico

Sentiero avventura Monte Pana “PanaRaida“

Costumi tipici Gardenesi

Percorso avventuroso con 10 stazioni a S. Cristina. L’entrata per il sentiero d’avventura PanaRaida si trova a S. Cristina presso il parcheggio su al Monte Pana da dove si prosegue per la stazione a valle della seggiovia Monte Sëura. Inizia qui il percorso accogliente ed avventuroso in senso orario oppure antiorario, lungo il quale è possibile scoprire dieci stazioni dotate di materiali naturali, per l’indimenticabile divertimento di grandi e piccini. Continua la lettura di Sentiero avventura Monte Pana “PanaRaida“

Sesto al Reghena (PN): un incanto da scoprire!

L’origine di Sesto deve essere ricondotta all’epoca pre-romana, come ci confermano i numerosi reperti archeologici rinvenuti nel territorio. La romanità di Sesto è ribadita dal suo stesso toponimo: Sesto era infatti una “statio”, ossia un posto militare collocato al sesto miliario della strada che collegava Concordia con il Norico. Conobbe un significativo sviluppo con la dominazione longobarda, ma fu poi piegata dalle scorrerie degli Ungheri. Continua la lettura di Sesto al Reghena (PN): un incanto da scoprire!

La Grotta Gigante a Sgonico (TS)

Grotta-Gigante

La Grotta Gigante è aperta al pubblico fin dal 5 luglio 1908. La grande caverna, con una volta a cupola, ha una forma simile ad un ellissoide di 130 metri di lunghezza (280 nella sua massima espansione), 65 metri di larghezza e 107 di altezza, con un volume di 600 mila mq. Per la sua vastità potrebbe contenere la Basilica di S. Pietro, e per tale caratteristica dal 1995 è citata nel Guinness dei primati come la cavità turistica più grande del mondo. Continua la lettura di La Grotta Gigante a Sgonico (TS)

La Perla della Valbelluna: Feltre, città tutta da scoprire.

Feltre by night

Bella, incredibilmente bella, Feltre la Perla della Valbelluna è una piccola città dal cuore nobile, dove ventimila abitanti circa si spartiscono una serie innumerevole di bellezze architettoniche di rilievo e di stupende montagne, mozzafiato, distribuite sopra la statale 50 che ad Est, in direzione Belluno, varca il Piave e, ad Ovest guarda il Primiero e la Valsugana, in territorio trentino. Continua la lettura di La Perla della Valbelluna: Feltre, città tutta da scoprire.

Nella Val di Non alla scoperta di Castel Thun e non solo!

Castel Thun è un magnifico quanto raro esempio di dimora principesca a conservare ancora gli arredi originali, oltre ad una ricca pinacoteca e a preziose collezioni d’arte. Armonico risultato di varie fasi evolutive succedutesi nei secoli, Castel Thun è un esempio tra i più interessanti di architettura castellana oltre a rappresentare un luogo molto significativo per la storia del principato vescovile: qui nella magnifica stanza del vescovo, morì nel 1800 Pietro Vigilio Thun, l’ultimo principe vescovo della secolare storia del Principato vescovile di Trento. Il maniero unisce il bel palazzo signorile circondato da ampi giardini ad un complesso sistema di fortificazioni, costituito da torri, bastioni, fossati e muraglie. Continua la lettura di Nella Val di Non alla scoperta di Castel Thun e non solo!

A spasso per le antiche corti del “Castrum de Spengenberg”, l’odierna Spilimbergo!

La città prende nome dai conti carinziani Spengenberg che qui si installarono intorno all’XI sec. Il primo documento che riporta il nome del castrum de Spengenberg è del 1120 ma la storia del sito è ben più antica, ubicato come era in prossimità della strada romana che, attraverso il Tagliamento, congiungeva Sacile a Gemona e perciò alla Germania. La presenza inoltre del castelliere di Gradisca sul Cosa ci attesta una millenaria continuità abitativa. Continua la lettura di A spasso per le antiche corti del “Castrum de Spengenberg”, l’odierna Spilimbergo!