Concerto Kalicantus il 21 marzo nella chiesa di San Teonisto a Treviso

In occasione della sesta Giornata Europea della Musica Antica, celebrata nel giorno del compleanno di J. S. Bach, il 21 marzo, la Fondazione Benetton Studi Ricerche e almamusica433 propongono, nella chiesa di San Teonisto di Treviso, alle ore 21, il concerto Hail! Bright Cecilia! dell’ensemble Kalicantus, evento speciale del cartellone Musica antica in casa Cozzi.

Guidato dal maestro Stefano Trevisi, il gruppo proporrà un programma vocale e strumentale dedicato alle figure femminili della storia della musica antica, da Ildegarda di Bingen (1098-1179) a Maddalena Casulana (1544-1590 circa), a Vittoria Aleotti (1575-1620 circa) e ai loro madrigali. Un percorso a molti sconosciuto, ricco di spunti e riflessioni, che è anche una rappresentazione della storia del femminile nell’Europa dal Medioevo al Rinascimento, non solo attraverso le voci delle autrici, ma anche attraverso le pagine di polifonia più famose dedicate al femminile.

«Voglio mostrare al mondo il vanitoso errore degli uomini di possedere essi soli doti intellettuali, e di non credere possibile che possano esserne dotate anche le donne». Con queste chiare parole, indirizzate ad Isabella de’ Medici, la compositrice senese Maddalena Casulana dedica la sua prima raccolta a stampa di madrigali, aprendo così ufficialmente la storia alle donne compositrici.

«Esempi illustri che l’hanno preceduta (Santa Ildegarda di Bingen o le donne trovatrici)», racconta il maestro Trevisi, «se ne contano, anche se non in un numero rilevante; ma la peculiarità della Casulana non sta solamente nella sua opera, che tradisce i suoi talenti di interprete per cui era celeberrima, ma anche nella sua programmatica azione di voler vedersi riconosciuto un posto meritatissimo. Se l’Ottocento e il Novecento vedranno una naturale evoluzione delle figure delle donne interpreti e compositrici, fino al Seicento assistiamo invece a una attività vivace di donne compositrici pur in numero molto ridotto».

Kalicantus
Nasce durante il periodo del Natale 2012 dall’incontro di un gruppo di amici provenienti da diverse esperienze musicali. Costituitosi come gruppo “aperto” a seconda delle necessità del repertorio affrontato, Kalicantus ha iniziato la sua attività partecipando alla stagione di Musica antica del Castello di Monselice, presentando, in occasione dei 450 anni della nascita di John Dowland (1563), un progetto dedicato alla musica nella corte delle regine Tudor, celebrando così uno dei padri della polifonia inglese.

Nel mese di luglio 2013 ha inaugurato l’Estate culturale tizianesca con un concerto dedicato alle musiche della corte dell’imperatore Carlo V, in occasione dell’arrivo in Italia del fondo di opere di Tiziano Vecellio del Museo nazionale di arte antica di Anversa. Nel marzo 2015 Kalicantus è stato invitato al Festival di musica antica Wunderkammer presentando il programma L’Alba del Gusto, eseguito nel salone del trono e delle feste del Castello di Miramare di Trieste. Ha collaborato con la clavicembalista Paola Erdas per un originale concerto dedicato alla figura di Antonio Cabezon.

Nell’aprile 2015 è stato invitato dalla cantante e direttrice francese Anne Azéma ad affiancare The Boston Camerata nell’esecuzione dei Carmina Burana medievali nella data italiana della tournée europea del celeberrimo gruppo americano. Nel 2016 ha vinto il terzo premio al Concorso Internazionale di Interpretazione Vocale “Irene” di Chivasso (TO). Nel 2017 ha chiuso le celebrazioni dei 500 anni della fondazione delle mura di Treviso con il concerto La Triplice cinta, dedicato alla musica guerresca del Cinquecento. Nel dicembre 2017 è uscito il primo cd dell’ensemble, intitolato Songs for an early season, dedicato alla musica antica della stagione dell’inverno.

Il concerto è organizzato sotto l’egida dell’UNESCO per l’European Early Music Day e di REMA (Réseau Européen de Musique Ancienne).

Ingresso unico 10 euro.
Chiesa di San Teonisto, via San Nicolò 31, Treviso.
Per informazioni e prevendita: Fondazione Benetton, T 0422 5121, fbsr@fbsr.it, www.fbsr.it

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