Una community per condividere video e contattare gli artisti: è nata Echo

Stanchi di cantare sotto la doccia, di scrivere grandi canzoni solo in cameretta o di vedere il talento dei vostri amici andare sprecato? E’ arrivata la soluzione: su Eppela c’è Echo music video social network, un’applicazione social per scoprire e condividere video musicali di artisti emergenti e amatoriali di tutto il mondo.

Un progetto ambizioso ma adeguato al cambiamento dell’industria musicale realizzato da un gruppo di laureandi all’università degli studi di Pavia e da Angelo Fracchioni, che ha finanziato l’idea. Che ora, per un ulteriore sviluppo, è sottoposta al crowdfunding sulla piattaforma Eppela all’interno dell’iniziativa per i progetti che coniugano musica e tecnologia Nastro Azzurro Crowd Wired Edition.

Di che si tratta? L’idea è proprio quella di creare una community attraverso un’app che permette di scoprire e condividere video musicali. Gli artisti potranno così raggiungere nuovi fan, incrementare la propria popolarità e farsi notare da agenti del mercato musicale. Dal canto loro le etichette, i produttori, i manager e i locali hanno un loro spazio riservato dove possono scoprire e poi contattare gli artisti presenti nella community.
Gli utenti, al momento, sono 45mila e i video caricati più di 3mila. Ma l’intenzione è quella di andare oltre e migliorare i servizi presenti sulle app. A partire da un vero e proprio portafoglio virtuale dedicato ai donatori per arrivare a una serie di funzionalità nuove per aumentare servizi e opportunità sia per le band sia per coloro che fanno attività di scouting.

“Questa – spiega Tommaso Parmigiani, uno dei co-fondatori del progetto – è un’app rivolta ai musicisti, agli appassionati di musica e alle persone che lavorano nel settore musicale. Un’app nata soprattutto per far emergere il talento: secondo alcune statistiche, il 90,7 per cento dei grandi talenti è infatti sconosciuto al grande pubblico e una sera, in un bar, io e l’altro co-fondatore ci siamo resi conto di quanto il mondo abbia bisogno di un’applicazione simile. Un bar sempre desolato, ma quella sera abbiamo aspettato ben venti minuti solo per ordinare due birre al bancone. Cos’era successo? Proprio quella sera stava suonando una band emergente e quel gruppo aveva cambiato il volto del locale da deserto ad affollato. Da lì abbiamo deciso che dovevamo fare qualcosa, un servizio che potesse unire artisti e locali. L’app – spiega Tommaso – sarà dedicata anche agli appassionati di musica in modo che possano interagire, consigliare e dare supporto agli artisti. Inseriremo sempre più nuove funzioni in modo da rendere l’app sempre più interattiva, tra qualche settimana dovrebbe uscire anche la chat e la funzionalità premium. C’è tanta carne al fuoco”.

Per chi contruibuisce le ricompense sono di vario tipo. Si va dal ringraziamento pubblico sulla pagina Facebook di Echo all’agenda originale griffata Echo con dedica da parte del team, passando per una serie di Echo Coin in regalo per sostenere ed effettuare donazioni ai propri artisti preferiti presenti sull’app.
Al raggiungimento del 50 per cento dell’obiettivo, fissato in 5mila euro entro il 2 settembre, il mentor Nastro Azzurro contribuirà con la restante metà sotto forma di cofinanziamento.

Enrico Pace

Ufficio Stampa 0583 492768

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