Tutti gli articoli di Elena

“Anni di guerra e di fame”: l’opera di Simone Menegaldo agli Spazi Bomben di Treviso!

Simone Menegaldo, venticinquenne laureato in Storia della Società Europea all’Università Ca’ Foscari di Venezia autore di “Anni di guerra e di fame. Storie di reduci, storie di vita”, edito dalla Sismondi Editore di Treviso, sarà ospite della Fondazione Benetton Studi e Ricerche a Treviso, mercoledì 20 gennaio, alle ore 17.00: discuterà delle tematiche trattate nel suolibro con il pubblico, attraverso la moderazione di Sante Rossetto. Continua la lettura di “Anni di guerra e di fame”: l’opera di Simone Menegaldo agli Spazi Bomben di Treviso!

Vizi segreti e falso puritanesimo vittoriano nel più celebre Ritratto letterario di tutti i tempi!

Edizioni Lippincott Il Ritratto di Dorian Gray

Il giovane Dorian Gray ottiene grazie ad un sortilegio l’eterna giovinezza, intrappolando la sua immagine che invecchia in un quadro. Egli si abbandona ad ogni tipo di vizio, arrivando anche ad uccidere il suo compagno d’avventure, ma in un impeto di disperazione sfregia il suo ritratto cadendo poi morto ai suoi piedi mentre riprende le fattezze reali di vecchio: il leitmotiv, insito nella trama, è il binomio bellezza ed eternità, coscienza e immoralità, maschera e verità di un capolavoro elegantemente scritto e straordinariamente emblematico. Continua la lettura di Vizi segreti e falso puritanesimo vittoriano nel più celebre Ritratto letterario di tutti i tempi!

Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni a Trento.

Gianni Caproni durante la seconda guerra mondiale

Il Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni di Trento è stato inaugurato nel 1992 con l’esposizione di diciassette velivoli storici su una superficie di oltre 1400 mq. La struttura traeva origine dal museo fondato nel 1929 da Gianni Caproni, pioniere dell’aviazione e industriale (Arco 1886 – Roma 1957) in collaborazione con la moglie, contessa Timina Caproni Guasti, per conservare la memoria dell’azienda e dell’aviazione italiana. Continua la lettura di Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni a Trento.

L’arte dei corpi, l’arte sui corpi: “la Body art” secondo la saggista Lea Vergine!

Copertina del libro “Body art e storie simili” di Lea Vergine

Ammesso e talvolta concesso che, come sostiene l’autrice stessa, il critico d’arte sia solo un parassita, un parassita anche squisito, ma con l’unica funzione di riuscire a scatenare emozioni con la propria scrittura, parlando di emozioni scatenate da altri con le immagini, Lea Vergine è un “parassita” di razza longeva. Nel 1974 pubblicò “Il corpo come linguaggio”, un libro che si esaurì prestissimo, anche in edizione inglese e, che ha continuato a vivere in innumerevoli fotocopie tra giovani artisti e studiosi acerbi. A più di trent’anni di distanza con il titolo “Body art e storie simili” (casa editrice Skira, pagine 296, costo 15,00 €) è stato rimesso sul mercato tale e quale, con l’aggiunta di una ventina di pagine finali, in cui l’autrice racconta come il fenomeno abbia ripreso fiato all’inizio degli anni Novanta e, come stia infelicemente marciando. Continua la lettura di L’arte dei corpi, l’arte sui corpi: “la Body art” secondo la saggista Lea Vergine!

Il Beniamino della corte medicea che giungeva dalle Friande: il tormentato Livio Mehus

Dipinti tratti dalla serie “Le stagioni” di Livio Mehus.

All’epoca sua, si era nei fasti del Barocco, Livio Mehus (1631-1691) fu uno degli artisti più in voga e più richiesti. Tutta Firenze, dalla Corte dei Medici fino alle frange più popolari, era innamorata della sua pittura torbida, un po’ allucinata, ricca e spumeggiante. Morì poco più che sessantenne, nel 1691 e, la fama gli sopravvisse per qualche tempo: nel Settecento le sue opere furono “visitate” dai primi viaggiatori del Grand Tour, il grande ritrattista inglese Joshua Reynolds, durante un soggiorno fiorentino nel 1752, si dilettò a copiare diverse sue tele esposte a Palazzo Pitti e, Jean Honorè Fragonard, il genio che dettò la misura della nuova pittura settecentesca, lo tenne tra i suoi predecessori più valenti. Continua la lettura di Il Beniamino della corte medicea che giungeva dalle Friande: il tormentato Livio Mehus

Vittorio Veneto: la collezione permanente di Giovanni Paludetti incanta nelle sale della Galleria Civica di Villa Croze!

Galleria Civica di Vittorio Veneto a Villa Croze

Giovanni Paludetti (Vittorio Veneto, 1912-2002) si è dedicato all’insegnamento delle materie umanistiche e della storia dell’arte negli istituti superiori del Veneto, a Mantova e a Roma, dove, negli anni Sessanta, ha collaborato con il Ministero della Pubblica Istruzione, terminando la carriera didattica come preside dell’Istituto Professionale per il commercio di Vittorio Veneto, che ha tuttora sede a Ceneda, suo quartiere natale. Ha collaborato con differenti testate giornalistiche e pubblicato libri di poesie, saggi di storie ed arte, oltre che alla stesura di un volume monografico sul pittore bellunese Giovanni De Min, 1786-1859 (Udine, 1959). Continua la lettura di Vittorio Veneto: la collezione permanente di Giovanni Paludetti incanta nelle sale della Galleria Civica di Villa Croze!

La Vita come ricerca di superiore ed eterna Bellezza: l’icona estetica di Dorian Gray!

Il Ritratto di Dorian Gray

“Lo studio era impregnato dell’intenso odore delle rose del giardino, fluiva dal vano dell’entrata il greve odore del lillà o il più delicato profumo dell’eglantina. Dal divano coperto di gualdrappe persiane su cui era sdraiato fumando, al suo solito, sigarette senza numero, Lord Enrico Wotton poteva cogliere lo splendore dei fiori dell’avorno, del color del miele e, come il miele dolci, i cui tremuli rami parevano sopportare appena il peso di una così fiammeggiante bellezza. A tratti l’ombra fantastica di un uccello in volo aliava lungo le pigre tende di seta tese davanti alla finestra immensa con un fuggitivo effetto giapponese…”. Ecco a voi l’incipit fascinoso, l’esordio narrativo, pregno di atmosfere seduttive e sofisticate, del capolavoro wildeano “Il ritratto di Dorian Gray” (casa editrice Oscar Mondatori, pagine 288, costo 8,40 €). Continua la lettura di La Vita come ricerca di superiore ed eterna Bellezza: l’icona estetica di Dorian Gray!

Colonne, Templi, Statue: l’Arte Greca vive con noi anche nel Terzo Millennio!!

Colonne-del-Tempio-Canoviano-alla-maniera-strepitosa-di-baby-Beppe

Il fiero colonnato di stile dorico, che adorna frontalmente il Tempio canoviano di Possagno, appare agli Occhi magici del Nikonista, che, con ispirazione fulminea e determinazione esecutiva come pochi, mette a segno un Capolavoro fotografico dall’ordine incantato, dallo slancio ieratico, dall’armonia superiore, tipica delle Opere d’arte ben riuscite, giacchè ben ideate e ben realizzate, in un geniale lampo creativo. Il Capolavoro di Maestro Beppe si carica di universalità e d’immortalità, supera la sfida con il tempo e con la smania del presente dominante (la genialità va oltre la scansione del tempo) e, alza il sipario su epoche madri e generatrici di forme d’arte d’eccezionale portata culturale. Continua la lettura di Colonne, Templi, Statue: l’Arte Greca vive con noi anche nel Terzo Millennio!!