Il Museo della Ceramica a Bassano del Grappa (VI)

Il Palazzo fu edificato nel corso del Settecento (a partire da un primitivo nucleo edilizio del XV secolo) in riva al Brenta dalla famiglia Ferrari, industriali tessili. L’edificio è costituito da un insieme di costruzioni successive ed era adibito a sede di industria tessile e concia di pellami di proprietà della famiglia stessa. L’edificio presenta al suo interno notevoli affreschi di Giorgio Anselmi raffiguranti temi mitologici la caduta dei Giganti, la Fecondità, Venere dà le armi a Enea, l’Aurora che scaccia le tenebre, tele con soggetti biblic(Abramo e gli angeli, il ritrovamento di Mosè, Rebecca al pozzo, la benedizione di Giacobbe), ricchi stucchi con decorazioni zoomorfe, fiori, frutti, vasi, ritratti femminili e finti marmi. Continua la lettura di Il Museo della Ceramica a Bassano del Grappa (VI)

Riapre a Taranto “La Casa degli Ori” Museo Nazionale Archeologico

Tornano a splendere i famosi Ori di Taranto, la straordinaria collezione di monili della Magna Grecia che ha sempre catalizzato l’attenzione di turisti, appassionati ed esperti di tutto il mondo sul capoluogo jonico. Dopo sette anni di chiusura per lavori di ristrutturazione, riapre infatti al pubblico la prima sezione del Museo Nazionale Archeologico di Taranto, uno dei più importanti musei italiani, un evento che potrebbe portare in Puglia – per il taglio del nastro – lo stesso ministro per i beni culturali Francesco Rutelli. Continua la lettura di Riapre a Taranto “La Casa degli Ori” Museo Nazionale Archeologico

I due volti della libertà negli studi di Mauro Barberis

Copertina di Libertà di Mauro Barberis

Il Novecento, il secolo dei totalitarismi, rappresenta un punto di svolta del nostro modo di concepire l’idea di libertà. Da un lato costituisce la smentita dell’idea che la storia umana possa essere considerata, essenzialmente, (come Benedetto Croce riteneva) una storia della libertà. Dall’altro, l’esperienza totalitaria porta a guardare allo Stato in modo differente: induce cioè a rivalutare quella concezione individualistica e antistatalista della libertà che, formulata a partire dall’800, era poi rimasta fortemente minoritaria almeno sul Continente europeo. Continua la lettura di I due volti della libertà negli studi di Mauro Barberis

Henrì ti presento Pablo: amici-nemici per la pelle.

Diceva Picasso: “A conti fatti esiste solo Henrì Matisse”. Diceva Matisse: “C’è una sola persona al mondo che ha il diritto di criticarmi: è Pablo, con il suo furore malaghegno”. Dicevano entrambi: “Dobbiamo parlarci spesso e il più possibile. Perché quando uno di noi due morirà , resteranno in sospeso un sacco di cose e, il sopravvissuto non avrà  più nessuno con cui parlarne”. Così concentravano, in questo scambio di battute schiette e fortemente significative, il senso più alto della propria inossidabile amicizia, due Titani, due Geni magistrali della pittura moderna ed immortale (ed erano loro i primi ad essere convinti della propria genialità): il malaghegno Pablo Picasso ed il francese Henrì Matisse, ovvero la forza d’urto e di rottura con il passato, il primo; l’uragano della “joie de vivre”, sublimata nel colore e nella linea che danzano in una libertà selvaggia sulla tela, il secondo. Continua la lettura di Henrì ti presento Pablo: amici-nemici per la pelle.

Il Museo del Merletto di Burano (VE)

Merletti

Il museo, aperto nel 1981, ha sede negli spazi della storica Scuola dei Merletti di Burano, fondata nel 1872 dalla contessa Andriana Marcello per recuperare e rilanciare una tradizione secolare. Dopo la chiusura della scuola, un Consorzio creato dagli Enti pubblici veneziani e dalla Fondazione Andriana Marcello – nel frattempo costituitasi – inizia, a partire dal 1978, un’attenta attività di riscoperta e valorizzazione culturale di quest’arte: l’archivio dell’antica Scuola, ricco di importanti documenti e disegni, viene riordinato e catalogato; la sede viene ristrutturata e trasformata in spazio espositivo. Continua la lettura di Il Museo del Merletto di Burano (VE)

Il nuovo libro di David Levi Strauss “Politica della fotografia”

Libro David Levi Strauss

A che punto è la fotografia oggi? Cos’è diventata nell’epoca di Internet? Come la usano gli artisti e come la sfruttano i media? Come la usa il potere per convincerci delle sue politiche globalizzanti? Nessuna società è mai stata dominata da immagini quanto la nostra, eppure la nostra capacità di comprensione dell’immagine sembra diminuire quanto più è possibile utilizzarla e manipolarla. Continua la lettura di Il nuovo libro di David Levi Strauss “Politica della fotografia”

David o non David? Questo era il dilemma nella Firenze del Cinquecento.

Non l’elegante e possente David di Michelangelo, suprema personificazione delle essenziali virtù civiche del Rinascimento, ovvero la Fierezza e la Fortezza, doveva salutare i fiorentini, nei primi anni del Cinquecento, dall’arengario di Palazzo Vecchio, ma un minaccioso e corpulento Ercole, con tanto di clava in pugno, scolpito da Leonardo da Vinci. Continua la lettura di David o non David? Questo era il dilemma nella Firenze del Cinquecento.

MUSEO ARCHEOLOGICO DI ODERZO (TV)

Riaperto al pubblico il 1 ottobre 1999 il Museo Civico Archeologico “Eno Bellis” ha sede nella barchessa di Palazzo Foscolo. In questo nuovo allestimento sono presentate al visitatore le testimonianze archeologiche più significative dell’antica Opitergium che fu un importante centro economico ed amministrativo durante l’età veneta antica e romana. Particolarmente preziosi sono alcuni monumenti funerari di epoca romana e la stanza dei mosaici tardoantichi, nella quale sono esposti i resti di una grande pavimentazione musiva di III secolo d.C. Continua la lettura di MUSEO ARCHEOLOGICO DI ODERZO (TV)

Chi vuol fare trova i mezzi, chi non vuole trova le scuse!