Il Sivigliano malinconico che flirtò con la Luce: Diego Velazquez.

Venere allo specchio

Diego Rodriguez de Silva y Velazquez, sivigliano di nascita (1599-1660), ovvero il principe dei pittori spagnoli del tardo Cinquecento e, senza dubbio, il maggiore e più nobile seguace dell’arte caravaggesca in terra iberica. Genio ardito e penetrante, un pennello fiero, un colore vigoroso, un tocco energico, che eccelse nell’imitazione della natura: non a caso nella classificazione stilistica della sua arte, viene collocato, a ragione, tra i “naturalisti” nome, che si dà a coloro che, pur senza innalzarsi all’ideale ragione della bellezza, la cercano nella natura, tal quale esiste in essa ed, aspirano unicamente a trasferirla integra nei loro quadri. Continua la lettura di Il Sivigliano malinconico che flirtò con la Luce: Diego Velazquez.

Il Profeta del Moderno che danzò con l’Antico: il geniale Giorgio de Chirico.

Ha attraversato, con una maestria creativa senza precedenti, il secolo ventesimo Giorgio de Chirico, come l’ultimo grande pittore individualista, il “pictor optimus” dall’ego smisurato e dal genio altrettanto spiccato. E’ stato capace, con la sua straordinaria vicenda artistica, a cavallo tra la realtà e il sogno, di dimostrare che l’Artista autentico può e deve seguire, tranquillamente, il filo d’Arianna della propria mente, incomprensibile ed inaccessibile per gli altri. Continua la lettura di Il Profeta del Moderno che danzò con l’Antico: il geniale Giorgio de Chirico.

La tragedia dell’Uomo che perse onore ed amore per i maneggi di Iago: l’Otello di William Shakespeare!!

La copertina di Otello di William Shakespeare.

L’“Otello” (edizione economica Feltrinelli, 125 pagine, costo 5,00 €) di William Shakespeare è, per comune consenso ed opinione popolare, da sempre, la tragedia della gelosia e, il nome del protagonista è molto spesso usato per indicare un individuo ferocemente geloso. L’impressione immediata che si riceve dalla rappresentazione o dalla lettura del mirabile lavoro, conferma in buona parte questo giudizio popolare, che però, a ben guardare dentro i caratteri psicologici dei personaggi, non soddisfa, del tutto, quei critici moderni, che basano l’interpretazione della tragedia, su uno studio esclusivamente psicanalitico delle vari attori coinvolti. Continua la lettura di La tragedia dell’Uomo che perse onore ed amore per i maneggi di Iago: l’Otello di William Shakespeare!!

Conegliano: visite notturne gratuite al Museo del Castello nei mesi di luglio ed agosto 2008!!

Splendido Notturno al Castello di Conegliano by Mister Beppe!!

Ha preso il via sabato 12 luglio 2008, a Conegliano, l’iniziativa “Una notte al Museo”, promossa dall’Amministrazione Comunale, con il patrocinio e contributo della Regione Veneto e con il patrocinio della Provincia di Treviso, che prevede la visita culturale gratuita, nella fascia serale, presso il Museo civico del Castello, luogo artistico di spicco e di pregio del centro coneglianese. La sede comprende, infatti, una pregevole pinacoteca con quadri ed affreschi recuperati da conventi e chiese del territorio; un arredo abbastanza composito, costituito da cassapanche, sedie e armature risalenti al 1500-1600; una sezione archeologica con reperti che abbracciano un arco di tempo che va dal Paleolitico superiore all’età romana; un lapidario di ottima finitura. Continua la lettura di Conegliano: visite notturne gratuite al Museo del Castello nei mesi di luglio ed agosto 2008!!

Emozioni: nell’arte e nella vita ditele con una lacrima e scopritele in un affascinante libro!!

Commovente Statua classica piangente…

Una storia del pianto, che si legge tutta d’un fiato per coinvolgimento ed identificazione immediata, appare in un saggio postumo del giovane critico francese Jean-Loup Charvet, che da Achille a Victor Hugo, dai sommi pittori a Gesù e a Mozart, ricostruisce il potenziale creativo e la superiorità mistica del pianto nella storia dell’arte, che diventa, in fondo, storia dell’uomo, nell’espressione delle sue emozioni più segrete e più sincere. Eccola la carta d’identità, il biglietto da visita del bellissimo libro (spassionatamente consiglio ai Nostri sensibili ed arguti Lettori e Bibliofili) “L’eloquenza delle lacrime”, capace di conquistarvi e di tenervi incollati fino all’ultima pagina e, non è poca cosa, per un saggio (L’eloquenza delle lacrime”, pag. 96, casa editrice Medusa, costo 18,00 euro). Continua la lettura di Emozioni: nell’arte e nella vita ditele con una lacrima e scopritele in un affascinante libro!!

Lunga vita ai magnifici sovversivi del Surrealismo.

René Magritte gli amanti

Era stata una giornata pesante, l’ufficio, il traffico, la cena, ma alla fine, su un cielo nerissimo, erano spuntate affascinanti la luna e le sorelle stelle. Ancora qualche minuto, poi finalmente il meritato riposo, tra le coperte già calde. Giusto il tempo di svitare la testa, appoggiarla sul comodino, senza dimenticare di chiudere le cerniere degli occhi. E adesso sì, sognare, finalmente liberi. Un attimo e, dietro le pupille sigillate dalle zip, era apparso il vapore bianco di un treno, che sbuffava a mezz’aria dalla bocca di un camino. Poco più in là, una medusa viola e d’argento sfiorava i resti di un naufragio e, dietro un enorme ramo di corallo, si muoveva senza vita un corpo di donna e, all’inizio delle sue gambe affusolate un occhio, dalle ciglia lunghissime, contemplava la pace di quello strano paesaggio… Continua la lettura di Lunga vita ai magnifici sovversivi del Surrealismo.

1940: Ernest Hemingway incanta la letteratura mondiale con “Per chi suona la campana”!

per chi suona la campana

Te ne “andasti”, amato “Papa”, una domenica mattina piena di sole, quando la tua testa non reggeva più ai corto-circuiti folli della memoria inceppata: adoravi la Vita, l’avevi perforata, divorata, gustata fino all’ultimo sorso, da Protagonista in tutte le esperienze, vere ed autentiche, in cui credevi. Da allora sei un “Assente ingiustificato” solo materialmente, perchè nella fantasia di mezza umanità tu vivi e scrivi ancora, con lo stesso impeto e con la stessa forza, di sempre. La scrivente, umile ma tenace, “ricamatrice” di parole di quel Veneto, di cui eri follemente innamorato, ogniqualvolta giunga nei pressi di una chiesa e, senta il suono di una campana, sussurra a sè stessa “Ė Lui! Papa è qui”, per dirci “Coraggio!! Finché senti la Mia Voce, vai!!”. E Noi andiamo per le vie del Mondo con l’eco delle tue parole dentro il cuore, ma prima, direttamente dall’Oasi dell’Arte, il fantastico BeppeBlog, vi doniamo alcuni pensieri intensi intorno alla vita dell’immenso Ernest Hemingway e, del suo insuperabile “Per chi suona la campana”. Continua la lettura di 1940: Ernest Hemingway incanta la letteratura mondiale con “Per chi suona la campana”!

Il Maestro fotografico dell’istante magico: Monsieur Henry Cartier Bresson.

Il Nikonista caravaggesco, alias Patron Beppe, che con i suoi scatti sa fissare come nessun altro, dai tempi della Magnum, uomini, paesaggi, natura, stati d’animo nella loro verità quotidiana, sostiene sempre che, più della razionalità ci vuole intuizione nell’arte fotografica, ossia saper guardare conta di più di mettersi a riflettere, altrimenti l’attimo fugge via e, con esso tutta la sua potenza estetica ed artistica. Ebbene, con Beppe ci troviamo nello stesso territorio dei fondatori della Magnum, dalle parti di Robert Capa, di David Chim Seymour e soprattutto di Henry Cartier Bresson (sopra in foto), ovvero nel territorio del Talento scritto nei cromosomi, capace di trasformare in capolavori la sfuggente lievità dell’istante e di renderla eterna ed universale. Continua la lettura di Il Maestro fotografico dell’istante magico: Monsieur Henry Cartier Bresson.

Chi vuol fare trova i mezzi, chi non vuole trova le scuse!