Archivi categoria: Recensioni libri

Patrick McGrath: l’ossessione di Haggard, lo sciancato.

Il Morbo di Haggard

In “Follia”, il primo capolavoro a tinte forti e fosche di Patrick McGrath, divenuto meritatamente un bestseller, la moglie di uno psichiatra che lavora in un manicomio criminale inglese s’innamora di un paziente uxoricida, sacrificando alla passione divorante qualsiasi cosa, perfino la vita del proprio figlioletto; ne “Il morbo di Haggard” (casa editrice Adelphi, pagine 208, costo 13,42 €), libro affascinate e nutrito di pathos ed affezione per le storie “maledette”, com’è, del resto, peculiarità tipica della narrativa viscerale di McGrath, l’intreccio si stratifica, si adombra e s’infittisce. Continua la lettura di Patrick McGrath: l’ossessione di Haggard, lo sciancato.

Le Tre Venezie di Edoardo Pittalis: quando il Nord-Est fabbricava la fame.

Libro di Edoardo Pittalis

“L’altissimo de sora, ne manda la tempesta, l’altissimo de soto, ne magna quel che resta, e in mezo a ‘sti do altissimi, resteremo poverissimi”. Ed erano poverissimi davvero, i nostri fratelli Veneti che recitavano quell’adagio, contro Dio e il governo. Miseri loro e più ancora i cugini friulani e trentini. Continua la lettura di Le Tre Venezie di Edoardo Pittalis: quando il Nord-Est fabbricava la fame.

I due volti della libertà negli studi di Mauro Barberis

Copertina di Libertà di Mauro Barberis

Il Novecento, il secolo dei totalitarismi, rappresenta un punto di svolta del nostro modo di concepire l’idea di libertà. Da un lato costituisce la smentita dell’idea che la storia umana possa essere considerata, essenzialmente, (come Benedetto Croce riteneva) una storia della libertà. Dall’altro, l’esperienza totalitaria porta a guardare allo Stato in modo differente: induce cioè a rivalutare quella concezione individualistica e antistatalista della libertà che, formulata a partire dall’800, era poi rimasta fortemente minoritaria almeno sul Continente europeo. Continua la lettura di I due volti della libertà negli studi di Mauro Barberis

Il nuovo libro di David Levi Strauss “Politica della fotografia”

Libro David Levi Strauss

A che punto è la fotografia oggi? Cos’è diventata nell’epoca di Internet? Come la usano gli artisti e come la sfruttano i media? Come la usa il potere per convincerci delle sue politiche globalizzanti? Nessuna società è mai stata dominata da immagini quanto la nostra, eppure la nostra capacità di comprensione dell’immagine sembra diminuire quanto più è possibile utilizzarla e manipolarla. Continua la lettura di Il nuovo libro di David Levi Strauss “Politica della fotografia”

Martin Cruz Smith: il ritorno del commissario Arkady all’Havana.

Havana

Sei un poliziotto russo squattrinato e perdi la donna che ami per “disattenzione”, tutto all’improvviso, in un attimo, nella fetida astanteria di un policlinico sull’Arbat. E di lei ti rimane un cappotto nero di cachemire, il suo regalo di nozze. Un giorno, avvolto in quell’ombra calda e scura che conserva una “leggerissima traccia del suo profumo”, vai a Cuba per identificare i resti saponificati di un amico, di professione spia. Continua la lettura di Martin Cruz Smith: il ritorno del commissario Arkady all’Havana.

Il Commissario Maigret al mare: vacanze con delitto.

Le vacanze di Maigret

Lo so, sembra incredibile, ma anche l’infaticabile commissario Maigret si abbandonava ogni tanto al piacere di qualche sogno. A Parigi, nel suo ufficio al Quai des Orfèvres, gli capitava d’immaginare giornate senza impegni, ore libere e vuote, la calda luce dell’agosto vacanziero, la vista serena del mare, soprattutto nell’ora in cui diventa più pallido e, come scrive la penna inimitabile di Simenon, “sembra rabbrividire prima dell’avvampare del tramonto”. Il sogno, quell’anno, si era avverato. Maigret e la signora Maigret si trovavano finalmente a Les-Sables-d’Olonne, una stazione balneare della Vandea. Continua la lettura di Il Commissario Maigret al mare: vacanze con delitto.

…E venne il tempo della Paloma Bianca di Rosetta Loy.

“Ahi, Paloma”

Un accogliente albergo in montagna, un campo da tennis, piccoli e sfuggenti amori, le parole sperse al vento sui sentieri di una villeggiatura di tanti anni fa. “Come se quel mese di agosto avesse segnato lo spartiacque, fra il calmo fluire dell’infanzia e l’accavallarsi disordinato e prorompente di nuovi sentimenti”. Eccolo l’incipit, denso di attesa e di sorprese, del godibilissimo ed acre, nel contempo, romanzo di Rosetta Loy, dal titolo assai nostalgico “Ahi, Paloma” (pp. 64, casa editrice Einaudi, costo 5.16 euro), agile volumetto, che non si limita a raccontare il passaggio esistenziale, che infinite generazioni al mondo hanno vissuto e seguitano a vivere, ma si addentra anche in un’epoca di timori, incertezze e perplessità . Continua la lettura di …E venne il tempo della Paloma Bianca di Rosetta Loy.